Foto Trentino Volley

“Una maglia al giorno”: tutti i numeri 13 della storia di Trentino Volley

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Prosegue la rubrica “Una maglia al giorno”, che propone quotidianamente la storia delle gloriose maglie di Trentino Volley attraverso i giocatori che l’hanno indossata.
Oggi, mercoledì 13 maggio, è l’occasione per riscoprire tutti coloro che hanno vestito la maglia numero 13: in tutto sette.

IGOR VUSUROVIC (centrale, maglia indossata nella stagione 2002/03 – 14 presenze, 63 punti): il serbo arrivò a Trento solo ad inizio febbraio, tesserato dalla Società per rinforzare il parco centrali della rosa che doveva fare i conti in quel periodo con l’indisponibilità di Fortunato. Con la maglia numero 13 si fece notare soprattutto in attacco e muro, offrendo un contributo notevole alla squadra che arrivò sino a gara 5 dei quarti di Finale Play Off al PalaPanini di Modena.

LORENZO TEDESCHI (schiacciatore, stagioni 2003/04, 2004/05 – 35 presenze, 61 punti): nelle due stagioni di permanenza a Trento indossò prima la maglia numero 13 e poi la numero 14, rivelandosi prezioso sia per puntellare la ricezione, sia per sostituire in posto 4 Bernardi o Vujevic quando ve ne fu necessità.

GORAN VUJEVIC (schiacciatore, stagione 2004/05 – 38 presenze, 345 punti): una sola stagione a Trento, con addosso l’amato numero 13, per l’mvp dell’Olimpiade di Sydney. In un campionato difficile e caratterizzato anche dal cambio di allenatore, contribuì comunque a far arrivare l’Itas Diatec Trentino sul 2-0 nella serie dei quarti Play Off con Piacenza, prima che gli emiliani trovassero le contromosse giuste per ribaltare il risultato.

KAMIL BARANEK (schiacciatore, stagione 2005/06 – 5 presenze, 12 punti): con il numero 13 addosso il ceco in quel campionato fece tanta panchina, chiuso da Savani, Morsut e Della Lunga. Ebbe comunque il merito di farsi trovare pronto in gara 3 di semifinale Play Off quando, anche grazie al suo ingresso, l’Itas Diatec Trentino espugnò per la prima volta nella sua storia il Palaverde di Treviso.

MICHAL WINIARSKI (schiacciatore, stagioni 2006/07, 2007/08, 2008/09 – 106 presenze, 1.191 punti): il polacco fu uno dei giocatori simbolo dei primi due titoli della storia di Trentino Volley: Scudetto nel 2008, Champions League nel 2009. Giocatore completissimo, sfruttò la prima stagione agli ordini ancora di Lattari per ambientarsi al meglio per poi esplodere definitivamente nelle due successive, in cui rappresentò l’uomo d’ordine del sestetto gialloblù.

GARCIA PIRES RIBEIRO RIAD (centrale, stagionI 2008/09, 2009/10, 2010/11 – 70 presenze, 384 punti): il brasiliano arrivò a Trento per offrire un’alternativa in posto 3 soprattutto nelle partite internazionali (Champions League e Mondiale per Club) e ci riuscì perfettamente, sfruttando al massimo la sua fisicità fra attacchi e muro. Nel campionato italiano trovò invece meno spazio, penalizzato dal limite dei quattro stranieri da utilizzare nel sestetto.

MASSIMO COLACI (libero, dalla stagione 2010/11 alla stagione 2016/17 – 345 presenze, 0 punti): condivide con Birarelli il record societario di presenze: con la maglia numero 13 addosso nessuno ha giocato più partite di lui per Trentino Volley. Arrivato da Verona per guardare inizialmente le spalle al titolare Bari, ha trovato sempre più spazio col passare delle stagioni, prima solo per la fase di difesa e poi, dalla stagione 2013/14, anche per la ricezione. A Trento ha vinto 1 Champions League, 2 Mondiali per Club, 3 Scudetti, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe.

(Fonte: comunicato stampa)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI