Una figlia d’arte in regia per l’Olimpia Teodora: Elisa Morolli è la nuova palleggiatrice

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Di Redazione

Dopo l’arrivo nei giorni scorsi di Costanza Manfredini, si completa la diagonale della nuova Conad Olimpia Teodora Ravenna, che si affiderà in regia alla riminese, classe 1993, Elisa Morolli, reduce da 3 stagioni consecutive al CUS Torino, con il quale nel 2017 ha ottenuto la promozione in Serie A2.

La nuova palleggiatrice della squadra ravennate, alta 175 cm, è figlia d’arte e ha un collegamento speciale con la storia sportiva della città, in quanto sua madre, Doria Carnesecchi, anche lei palleggiatrice, vinse uno scudetto e una Champions League con la storica Olimpia Teodora. Nelle squadre giovanili dell’attuale società ravennate milita invece da qualche anno la sorellina di Elisa, Cecilia, classe 2002, mentre il padre Luigi è stato Coach a Pesaro e Forlì e per 10 anni della Nazionale femminile sammarinese.

Per me è un onore entrare a far parte di una società– spiega Elisacon questa cultura pallavolistica e questa storia, e indossare la stessa maglia con cui mia mamma ha vinto lo scudetto sarà un’emozione e un piacere particolare. Sono felice e orgogliosa di tornare a giocare in Romagna e non ringrazierò mai abbastanza Ravenna per avermi dato questa opportunità. Personalmente ho sempre giocato e continuerò a giocare per passione, e dall’entusiasmo che ho visto quando mi è stato illustrato il progetto, credo che qui tutti condividano questo mio sentimento. Ci tengo a ringraziare anche la mia vecchia società che mi ha permesso di arrivare a questo grande palcoscenico che è la Serie A2, sono entusiasta di cominciare questa nuova avventura e penso ci siano tutte le carte in regola per fare un buon lavoro. Stimo molto anche le mie prossime compagne di squadra e sono convinta che ci divertiremo, e quando ci si diverte poi i risultati arrivano molto più facilmente”.

Sono molto contento del lavoro che stanno facendo i dirigenti e il Presidente – sottolinea il nuovo Coach, Simone Bendandi –, che stanno costruendo un gruppo fatto di ragazze giovani e motivate, ma anche con esperienza in questa categoria. Si tratta prima di tutto di persone di valore e questo per me è un punto fondamentale, perché quando si intraprende un percorso di lavoro, ancor prima di parlare di bagher, palleggio e di buttare la palla a terra, la voglia di mettersi in gioco e a disposizione delle persone sono qualità che arricchiscono di molto la squadra. Sono molto soddisfatto dell’arrivo di Elisa, perché al di là delle sue caratteristiche tecniche, ho avuto anche modo di parlare con lei e sprigiona un enorme entusiasmo. Credo che, come le altre ragazze che sono state scelte, abbia prima di tutto la mentalità giusta e sono felicissimo di averla con noi e di poter lavorare con lei”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Lube, Medei: “Il Lublin ha meritato, ma nel quarto set mi aspettavo di più”

Challenge Cup

Pareri in parte discordanti in casa LUBE al termine della finale di ritorno di Challenge Cup che ha visto i polacchi del Bogdanka LUK Lublin conquistare il trofeo. Per coach Medei, che fa sportivamente i complimenti agli avversari, la sua squadra non è stata perfetta, "mi aspettavo qualcosa in più nel quarto set" e i rimpianti maggiori sono da trovare nella gara d'andata. Per il giovane Nikolov, invece, "si è vista una grande LUBE" e fa accenno anche ad alcune decisioni arbitrali definite dubbie.

Giampaolo Medei (allenatore): "Non siamo stati perfetti e credo che il Lublin abbia meritato nell'arco dei due match, è un’ottima squadra che conosco bene, mi complimento con loro. Noi possiamo recriminare di più pensando alla gara d’andata perché avremmo dovuto conquistare un set in più, stasera la squadra mi è piaciuta per larga parte, abbiamo avuto diversi match point, ma è anche vero che loro sono stati bravi ad annullarli e il terzo set, tesissimo, si è deciso per un pallone. Dalla mia squadra mi aspettavo qualcosa in più nel quarto parziale, dove siamo partiti avanti 3-0 e a un certo punto nelle difficoltà siamo calati troppo. Poi abbiamo provato a rientrare ma è stato troppo tardi, ci sono delle cose da sistemare, il nostro campionato prosegue e ci teniamo molto a far bene nei Play Off. Siamo dispiaciuti per aver solo sfiorato l'approdo al Golden Set.  La prestazione rimane positiva. Abbiamo già rialzato la testa quest’anno dopo qualche delusione e siamo sempre ripartiti, l’abbiamo fatto domenica scorsa a Milano ei ripartiremo domenica in casa con la testa giusta". 

 Alex Nikolov: "Per tutta la gara si è vista una grande Lube, ma anche gli avversari si sono battuti bene in un contesto di pallavolo ad altissimo livello. Peccato per le decisioni dubbie arbitrali quando avevamo finito le chiamate Challenge, ma non cerco scusanti. Nel doppio confronto il team polacco ha meritato la vittoria. Pesa molto il risultato dell'andata, perché alcune leggerezze nel quarto set all'Hala Globus hanno reso impervio il cammino, c'è tanto rammarico. Oggi devo fare i complimenti ai tifosi perché non avevo mai sentito un Eurosuole Forum così infuocato come nel primo set. Invito tutti i nostri supporter a tornare domenica perché vogliamo fare un passo avanti nei Quarti dei Play Off Scudetto contro Milano".

(fonte: LUBE Volley)