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Una brutta Italia lascia un punto alla Repubblica Dominicana

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Di Redazione

Mezzo passo falso dell’Italia nella seconda uscita di VNL femminile a Brasilia: le azzurre giocano decisamente sotto ritmo contro la Repubblica Dominicana, soffrendo in ricezione e pasticciando in attacco, e finiscono per lasciare per strada un punto prezioso nell’ottica della qualificazione alla Final Eight. La nazionale di Mazzanti strappa a fatica il primo set e vince con autorità il terzo, ma secondo e quarto sono dominati dalle caraibiche; solo nel tie break l’Italia torna a giocare su buoni livelli, grazie anche al provvidenziale ingresso di Paola Egonu (6 punti nel solo quinto set). Servirà altro contro la Germania (venerdì alle 20) e, soprattutto, sabato contro il Brasile.

Le azzurre sembrano costantemente alla ricerca della propria identità nel corso della partita: Danesi lascia quasi subito il posto a Bonifacio (una delle migliori), Degradi si accende a tratti ma deve uscire nel quarto set per un problema muscolare, la cui entità sarà da valutare, e Nwakalor è ben lontana dalla sua forma migliore. L’attacco dell’Italia si appoggia a lungo sulle spalle di Anastasia Guerra, la più produttiva con 17 punti e il 56% di efficacia. Dall’altra parte anche le dominicane vanno incontro ad alti e bassi notevoli, con il trio d’attacco formato da Yonkaira Peña, Brayelin Martinez e Gaila Gonzalez che mostra sprazzi del suo talento e le due centrali Geraldine Gonzalez e Jineiry Martinez che pungono in battuta e a muro.

I SESTETTI – Mazzanti lascia a riposo Egonu e Bosetti, schierando Malinov in regia, Nwakalor opposta, Chirichella e Danesi al centro, Guerra e Degradi schiacciatrici e De Gennaro libero. Per la Repubblica Dominicana Marte in palleggio, Gaila Gonzalez opposta, Jineiry Martinez e Geraldine Gonzalez centrali, Brayelin Martinez e Peña schiacciatrici, Rodriguez libero.

1° SET – Avvio a ritmo lento da una parte e dall’altra: le dominicane passano avanti su un attacco out di Guerra (2-4) ma si fanno raggiungere subito con due errori (4-4). Danesi prova a fare la differenza in attacco e a muro (7-5), risponde Peña con il controbreak del 7-8. Altro tentativo di fuga azzurro sull’11-8, firmato da Degradi e da un errore di Brayelin Martinez; ancora una volta le avversarie restano lì e ribaltano il risultato con tre punti consecutivi di Gaila Gonzalez (13-14). I muri di Jineiry Martinez complicano i piani delle azzurre (16-17), che però si riportano avanti sul 19-18 con Nwakalor e costringono le caraibiche al time out sul 21-19 (altro errore di Brayelin). Si continua punto a punto e la Repubblica Dominicana pareggia i conti sul 23-23 grazie a un’invasione italiana; poi però Nwakalor conquista il set point e, al termine di un lungo scambio, un’altra invasione regala il 25-23.

2° SET – Si ricomincia con lo stesso copione del set precedente e un serrato punto a punto (1-2, 4-3). Stavolta però è la Repubblica Dominicana a staccarsi con Peña, Brayelin Martinez e un beffardo ace di Marte (5-8); Mazzanti chiama time out, ma al rientro arriva anche il più 4 con il muro di Peña. Entra Bonifacio per Danesi, Degradi trascina l’Italia con attacco e muro (7-9) e poi anche con l’ace del 9-10. Gaila Gonzalez però tiene avanti le sue e dall’11-12 arriva un atro break firmato da Peña, che porta le sue sull’11-15. Dilaga addirittura la Repubblica Dominicana sul servizio di Jineiry Martinez (12-18); dentro anche Lubian, ma il nuovo ace di Marte e l’attacco di Brayelin portano le caraibiche sul 13-22. L’ingresso di Bosio in regia sembra rivitalizzare le azzurre, che infilano 5 punti consecutivi per il 18-22 (time out Kwiek) e poi risalgono fino al 20-23 con il muro di Guerra; non basta, perché Degradi sbaglia la battuta e Gaila Gonzalez chiude subito con il muro del 20-25.

3° SET – Restano in campo Bosio e Bonifacio nell’Italia. L’inizio è ancora negativo per le azzurre, con gli errori di Nwakalor e Degradi che valgono l’1-3; la squadra di Mazzanti però pareggia i conti sul 5-5 con il muro della stessa Nwakalor e poi ingrana la marcia con Degradi e il muro di Chirichella (10-6), costringendo Kwiek a fermare il gioco. L’Italia allunga con un errore di Gaila Gonzalez (13-8) e poi con Nwakalor e Guerra (17-10); Fersino entra al posto di una Degradi acciaccata, mentre il ct dominicano cambia praticamente tutta la formazione e riesce a impensierire le azzurre, che si vedono riavvicinare fino al 18-14 sull’errore di Nwakalor. All’uscita del time out chiesto da Mazzanti, però, Chirichella con attacco e muro firma il 20-14. La Repubblica Dominicana ci prova ancora (22-17) ma è solo questione di tempo per la chiusura di Bonifacio (25-19).

4° SET – C’è Bosetti al posto di Degradi nell’Italia, mentre Peralta resta in campo al posto di Peña tra le dominicane. Il servizio di Geraldine Gonzalez mette subito in difficoltà le azzurre per l’1-3 e l’errore di Nwakalor regala il 2-5. Bonifacio accorcia le distanze con il muro del 4-5, ma l’ace di Jineiry Martinez ristabilisce il più 3 (5-8) e Peña allunga ulteriormente (7-11). Mazzanti getta nella mischia Egonu con Malinov: il primo punto di Paola vale il 10-13, ma subito dopo arriva un parziale di 0-3 con errore finale della stessa opposta, che costringe il CT azzurro al time out sul 10-16. Le caraibiche sono di nuovo in controllo, mentre l’Italia ne combina di tutti i colori: altri tre punti di fila di Gaila Gonzalez per il 13-21, errore incredibile di Malinov e Chirichella (14-23) e punto conclusivo della stessa Gaila che rimanda il verdetto al tie break.

5° SET – Le azzurre schierano tra le titolari Malinov ed Egonu, che sbaglia per il break dell’1-3; Guerra però pareggia subito i conti e la stessa Egonu ribalta il punteggio sul 5-3. L’Italia ora difende meglio e finalizza con l’opposta, che piazza anche il punto del 7-4; Brayelin Martinez ci prova, ma altri due punti consecutivi di Egonu valgono il 10-6 e il time out dominicano. Gran muro di Bosetti per l’11-7, poi Egonu inventa l’ace del 13-8; il match point se lo procura ancora Bosetti (14-9). Nel finale l’Italia si regala un ultimo brivido facendosi recuperare tre punti dalle sorelle Martinez, ma sul 15-12 finalmente chiude Egonu.

Italia-Repubblica Dominicana 3-2 (25-23, 20-25, 25-19, 16-25, 15-12)
Italia: Lubian, Bosio 1, Bonifacio 8, Malinov 2, De Gennaro (L), Fersino, Bosetti 6, Chirichella 5, Danesi 3, Guerra 17, Nwakalor 11, Sylla (L) ne, Egonu 7, Degradi 11. All. Mazzanti.
Rep.Dominicana: Rodriguez (L), Rabit ne, Peralta 3, Dominguez, Marte 3, Hinojosa ne, Guillen, Peña 20, Mambru 1, Martinez B. 17, Martinez J. 11, Gonzalez Ga. 16, Gonzalez Ge. 8, Martinez Caro (L) ne. All. Kwiek.
Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Rene (Argentina).
Note: Italia: battute vincenti 2, muri 12, errori 25. Rep.Dominicana: battute vincenti 4, muri 11, errori 29.

LA SITUAZIONE
Pool 3: Serbia-Corea del Sud 3-0 (40-38, 25-22, 25-22); Italia-Rep.Dominicana 3-2 (25-23, 20-25, 25-19, 16-25, 15-12); Olanda-Brasile ven 17/6 ore 2. Prossimo turno: Germania-Italia ven 17/6 ore 20; Serbia-Turchia ven 17/6 ore 23; Olanda-Rep.Dominicana sab 18/6 ore 2.
Pool 4: Polonia-Thailandia 3-2 (22-25, 27-29, 25-16, 25-16, 15-13); Canada-Belgio 3-1 (25-22, 25-21, 22-25, 25-22); Bulgaria-Giappone 0-3 (20-25, 16-25, 23-25). Prossimo turno: Polonia-USA ven 17/6 ore 5; Cina-Canada ven 17/6 ore 9; Giappone-Thailandia ven 17/6 ore 13.
Classifica generale: Giappone 6 vittorie (17 punti); Cina 4 (13); Brasile, Serbia, Thailandia e USA 4 (12); Italia 4 (11); Polonia 4 (10); Canada e Turchia 3 (9); Germania 2 (8); Rep.Dominicana 1 (4); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Corea del Sud 0 (0).

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