Ufficiale: Sora conferma Joao Rafael

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Road to 2019/2020, è già partita l’avventura verso la nuova stagione, la quarta in SuperLega.

L’Argos Volley di certo non ha perso tempo e, prima di disputare l’ultima giornata di campionato, quella di ieri al PalaCoccia, ha coinvolto tutto il suo pubblico con il gioco social “Indovina chi?”.

La soluzione è stata data durante il match tra Sora e Castellana Grotte, nella pausa tra secondo e terzo set, e la bellissima notizia è che Joao Rafael continuerà a essere il numero 7 della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Quest’ultima è stata una settimana importante – racconta al termine dell’ultima di campionato lo schiacciatore brasiliano -. La trattativa è stata ben fatta e ne sono assolutamente contentissimo. Il mio obiettivo ora con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, saranno i Play Off nella prossima stagione, nella quale sono sicuro rivivremo le emozioni di oggi.

Ho scelto nuovamente Sora per tutto: il calore della gente, della società, dello staff, e per la buona piazza che è. Sto benissimo qui, hanno creduto in me, mi hanno dato tanta fiducia che io ho cercato di contraccambiare sempre sia lavorando in palestra che in partita, e oggi possiamo dire che abbiamo avuto ragione entrambi”.

Partirà dunque dallo schiacciatore brasiliano la costruzione della nuova squadra targata 2019/2020, con la banda che resterà tinta di verdeoro ma soprattutto della sua completezza e delle sue doti.

Doppia festa per lui infatti ieri sera al PalaCoccia di Veroli, perché oltre a mettere la firma sotto il contratto che lo vedrà per un’altra stagione alla costruzione del progetto sorano, Joao l’ha messa definitivamente sul primo posto della Classifica di Rendimento Individuale, stilata dalla Lega Pallavolo Serie A, quella che riguarda le Ricezioni Perfette che alla fine della Regular Season sono ben 190, totale che gli ha permesso di staccare perfino il libero Trentino Grebennikov, secondo a 182.

Joao Rafael ha confermato di essere assolutamente un atleta di prima fascia: oltre a essere il re della seconda linea infatti, nelle azioni offensive ha messo a segno ben 357 punti totali, di cui 31 ace e 24 muri.

Pochissimi giorni fa parlavamo di futuro, e il futuro è già qui – dice un entusiasta Gino Giannetti -. Niente male come inizio, con l’importantissima conferma di Joao Rafael, un giocatore che sposta gli equilibri.

E’ venuto a Sora credendo nel nostro progetto, e il fatto che per il proseguo e dunque per la nuova stagione in SuperLega, come punto di partenza abbiamo scelto lui, significa che entrambi crediamo fermamente nel prossimo anno e nelle potenzialità che questa struttura, quella dell’Argos Volley, e questo territorio, possono dare al massimo campionato italiano di pallallavolo”.

(Fonte: comunicato stampa)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Carlo Parisi Volley Bergamo 1991

Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

A1 Femminile

Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.