Foto Trabalza/Trentino Volley

Troppa Itas per Taranto, Lavia e compagni calano il poker di vittorie

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Di Redazione

La marcia spedita dell’Itas Trentino in SuperLega prosegue a suon di vittorie e di 3-0. Alla BLM Group Arena la formazione gialloblù supera con il massimo scarto anche la Gioiella Prisma Taranto, infilando la quarta vittoria consecutiva in campionato. Il risultato conferma la squadra di Lorenzetti al secondo posto in classifica alla vigilia della prima trasferta internazionale della stagione (mercoledì si gioca in Repubblica Ceca), appuntamento a cui Kaziyski e compagni arriveranno ulteriormente rinfrancati dalla bella prestazione odierna offerta dinanzi al proprio pubblico.

Con l’attacco sugli scudi (63% di squadra con appena tre errori e quattro muri subiti), il match è stato subito indirizzato dalla squadra di casa sui binari desiderati. Il trio di palla alta, ispiratissimo, ha dettato tutti i ritmi, sia in fase di break point, sia in fase di cambiopalla: Kaziyski 16 punti col 64%, Michieletto 15 col 60% (e tre muri vincenti), Lavia 12 col 62% (e due block, alla fine scelto come mvp). A mettere il sigillo sulla prestazione ci ha poi pensato la consistente prova al centro della rete di Podrascanin: 60% in primo tempo, 3 muri e 2 ace per un totale di otto palloni vincenti, tutti nei momenti chiave. Di fronte a questa onda d’urto Taranto ha provato a replicare solo nel secondo set con Loeppky e Stefani, gli unici in doppia cifra.

La cronaca:
Dopo aver operato un ampio turnover nell’impegno europeo di metà settimana, Angelo Lorenzetti ripropone la sua Itas Trentino in formazione tipo; lo starting six prevede quindi Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Lisinac centrali, il fresco ex Laurenzano nel ruolo di libero. Taranto risponde con Falaschi in regia, Stefani opposto, Loeppky e Antonov in banda, Larizza e Gargiulo centrali, Rizzo libero.

La partenza dei padroni di casa è sparata, tanto che sul 3-0, dopo un muro di Michieletto su Antonov e uno di Lisinac su Stefani, coach Di Pinto decide di spendere subito il primo time out per la Prisma. Alla ripresa del gioco il più 3 rimane invariato per lunghi tratti, sino a quando ancora Michieletto non firma un ulteriore break point, stavolta in attacco (9-5), e successivamente gli attaccanti ospiti non vanno ad incocciare nuovamente contro le mani gialloblù (12-7).

Nella seconda metà del parziale la Gioiella prova a scuotersi con Stefani (ace) e Falaschi (tocco di prima intenzione), riducendo drasticamente il ritardo (12-11). Dopo l’interruzione richiesta da Lorenzetti, l’Itas Trentino ci mette qualche minuto a ritrovare lo smalto, ma poi, guidata da Podrascanin al servizio (due ace consecutivi), dilaga nuovamente (da 16-14 a 19-14) e chiude in fretta il discorso, andando al cambio di campo già sul 25-18 dopo aver realizzato altri punti in fase di ricostruita con Lavia (suo il muro-tetto che conclude il parziale).

Più equilibrato l’avvio del secondo set, con Trento che deve attendere sino al 6-4 (Michieletto) per scrollarsi di dosso l’avversario che però in seguito cerca di rimanere in scia (10-8). Dopo aver a lungo inseguito, Taranto impatta il punteggio a quota 16 (errore di Kaziyski) e poi mette la freccia con Antonov (16-17), trovando il primo vantaggio dell’intera partita. Il time out di Lorenzetti è quanto mai opportuno, perché alla ripresa i gialloblù piazzano un parziale di 3-0 (Lavia e Lisinac a segno in fase di break point) che rende di nuovo sicuro il tabellone dei locali. Michieletto guida i suoi nella parte finale (22-19) verso il 2-0, che arriva sul 25-21 (fallo di seconda linea di Falaschi).

L’Itas Trentino ha tanta voglia di confezionare il terzo 3-0 in sette giorni e nel terzo periodo aggredisce subito la Gioiella Prisma (6-3 e 10-5), trascinata da un Podrascanin efficacissimo in ogni fondamentale e dalla costanza a rete di Kaziyski. Il capitano non lascia intentata neanche una occasione di break point (14-7); Di Pinto prova a cambiare qualche effettivo (dentro Ekstrand per Stefani), ma senza risultati apprezzabili (17-10 e 21-13). Il 3-0 si materializza alla BLM Group Arena sul 25-17, con Michieletto ancora in splendido risalto.

È stata una prestazione di sostanza, che ci ha portato a prendere tre punti importanti e tutt’altro che scontati – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti –. Sono convinto, infatti, che nel corso della stagione Taranto potrà dare fastidio a molte avversarie; questa sera non vi è riuscita perché abbiamo avuto un approccio alla partita davvero molto convincente. Fra secondo e terzo set abbiamo accusato qualche passaggio a vuoto, specialmente col servizio ed in contrattacco, ma siamo stati bravi a riprenderci in fretta e a portare a casa un successo meritato e buono anche per la classifica“.

Le dichiarazioni di Jacopo Larizza: “Ci aspettavamo che Trento affrontasse fin da subito il match giocando forte e sbagliando poco, la differenza sulla carta c’era. Noi avevamo dimostrato in molte partite che con la grinta e la determinazione potevamo mettere in difficoltà tutti, stasera purtroppo ci siamo riusciti solo a tratti. Quando affronti squadre di questo calibro devi essere determinato per tutta la durata del match e non solo in certi momenti“. 

Itas Trentino-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-17, 25-21, 25-17)
Itas Trentino: Podrascanin 8, Sbertoli, Michieletto 15, Lisinac 5, Kaziyski 16, Lavia 12, Laurenzano (L), Nelli, Dzavoronok. N.e. D’Heer, Cavuto, Pace, Berger e Depalma. All. Angelo Lorenzetti.
Gioiella Prisma Taranto: Loeppky 12, Larizza 6, Stefani 11, Antonov 5, Gargiulo 3, Falaschi 1, Rizzo (L); Pierri, Cottarelli, Ekstrand 1, Andreopoulos. N.e. Alletti, Lucconi. All. Vincenzo Di Pinto.
Arbitri: Verrascina di Roma e Puecher di Rubano (Padova).
Note: Durata set: 27’, 27’, 24’; tot 1h e 18’. 1.997 spettatori, per un incasso di 14.302 euro. Itas Trentino: 9 muri, 2 ace, 12 errori in battuta, 3 errori azione, 63% in attacco, 73% (25%) in ricezione. Gioiella Prisma: 4 muri, 1 ace, 13 errori in battuta, 4 errori azione, 44% in attacco, 39% (16%) in ricezione.

(fonte: Comunicato stampa)

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