Trofeo Città di Trento: La Savallese Brescia chiude al secondo posto

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Di Redazione

Chiude al secondo posto la Savallese Brescia la 32ª edizione del «Trofeo Città di Trento – Memorial Sandro Baratto». Penultimo test in vista dell’inizio del campionato (domenica 8 Ottobre a Baronissi), mentre giovedì ultimo scrimmage per Savallese impegnata contro Trento in casa (inizio riscaldamento 16.30).

La prima partita ha visto dominare le padrone di casa della Delta Informatica Trentino, che si sono imposte 2-0 su Montecchio Maggiore.

Nel secondo match, le bresciane partono bene contro Montecchio Maggiore (formazione già affrontata e battuta durante la kermesse del Torneo Savallese Trasporti), agguantando il primo set, ma poi le Leonessse hanno rallentato nel secondo e terzo, facendosi così sorpassare 1-2, giocando al di sotto delle loro possibilità.

La consolazione c’è nel terzo match, quando dopo un avvio combattuto è Trento a spuntarla nel primo set ma sono le bresciane a vincere la partita in rimonta. La Delta Informatica, vincendo il primo parziale, si è aggiudicata matematicamente il trofeo, ma questo non ha modificato l’agonismo in campo, seppur gli allenatori hanno dato spazio a tutta la rosa. La Savallese ha chiuso quindi con una vittoria, anche se le prestazioni evidenziano ancora molto lavoro da fare in casa bianco-nera.

Di seguito i tabellini delle tre partite disputate al Sanbapolis di Trento (Fonte: Trentino Rosa)

DELTA INFORMATICA – RAMONDA MONTECCHIO 2-0 (25-8, 25-21)
DELTA INFORMATICA: Moncada 1 (1a), Fiesoli 6 (5a+1m), Moretto 4 (2a+1m+1b), Kiosi 14 (12a+2B), Michieletto 9 (9a), Fondriest 4 (3a+1m), Zardo (L) 0, Carraro 1 (1b), Antonucci 0, Moro 0; n.e. Fucka. All. Negro
RAMONDA MONTECCHIO: Giroldi 1 (1b), Gomiero 3 (2a+1b), Fiocco 8 (7a+1m), Marcolina 4 (3a+1m), Pamio 5 (5a), Brutti 5 (4a+1m), Pericati (L) 0, Stocco 0, Fontana 0, Lucchetti 0, Kosareva 0; n.e. Bovo. All. Marcello Bertolini
PUNTI: Delta 32 attacco, 3 muro, 4 battuta; Montecchio 21 attacco, 3 muro, 2 battuta
ERRORI: Delta 10 azione, 3 battuta; Montecchio 6 azione, 5 battuta

RAMONDA MONTECCHIO – SAVALLESE BRESCIA 2-1 (17-25, 25-22, 15-6)
RAMONDA MONTECCHIO: Giroldi 0, Kosareva 10 (10a), Bovo 3 (2a+1b), Marcolina 10 (9a+1m), Lucchetti 10 (8a+1m+1b), Brutti 7 (2a+3m+2b), Pericati (L) 0, Fontana 0; n.e. Gomiero, Fiocco, Pamio e Stocco. All. Bertolini
SAVALLESE BRESCIA: Prandi 1 (1m), Villani 5 (5a), Veglia 3 (3a), Vilponen 11 (8a+3m), Dailey 9 (9a), Guidi 7 (4a+2m+1b), Parlangeli (L) 0, Bortolot 1 (1b), Decortes 1 (1a), Biava 0; n.e. Canton, Angelini e Norgini. All. Mazzola
PUNTI: Montecchio 31 attacco, 5 muro, 4 battuta; Brescia 31 attacco, 6 muro, 1 battuta
ERRORI: Montecchio 8 azione, 7 battuta; Brescia 10 azione, 7 battuta

DELTA INFORMATICA – SAVALLESE BRESCIA 1-2 (25-22, 19-25, 11-15)
DELTA INFORMATICA: Moncada 1 (1a), Fiesoli 6 (5a+1b), Moretto 4 (3a+1m), Kiosi 8 (5a+2m+1b), Michieletto 7 (5a+2m), Fondriest 1 (1a), Zardo (L) 0, Moro 0, Carraro 2 (1a+1b), Antonucci 5 (5a), Fucka 0. All. Negro
SAVALLESE BRESCIA: Prandi 1 (1m), Villani 12 (11a+1m), Veglia 4 (3a+1b), Vilponen 4 (4a), Biava 0, Angelini 8 (2a+5m+1b), Prandi 1 (1m), Parlangeli (L) 0, Canton 3 (2a+1b), Norgini 0, Guidi 5 (4a+1m), Decortes 10 (8a+2m); n.e. Bortolot e Dailey. All. Mazzola
PUNTI: Delta 27 attacco, 5 muro, 4 battuta; Brescia 37 attacco, 9 muro, 3 battuta
ERRORI: Delta 7 azione, 5 battuta; Brescia 12 azione, 7 battuta

(Fonte: comunicato stampa)

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Grottazzolina, la Yuasa Santoni batte in due gare Macerata e conquista la Serie B

Serie B / C / D

Vuole completare l’alfabeto la Yuasa Battery Grottazzolina che, dopo una splendida Superlega conquistata e difesa, da qualche ora si è concessa il bis. La Yuasa Santoni, dopo un cammino strepitoso in Serie C, ha conquistato infatti la Promozione in Serie B vincendo la finale playoff in due gare. Il secondo e decisivo successo arriva per 3-1 in casa dell’Axore Macerata, con anche un gruppo di Skapigliati al seguito, che non è voluto mancare a questo appuntamento con la storia. Una storia assolutamente da raccontare quella della squadra di coach Delvecchio, che in Serie C ha saputo essere protagonista fin dall’inizio. 

E questa storia va raccontata perché coach Delvecchio, e vicino a lui un instancabile e preziosissimo Andrea Nicolini, hanno lavorato con un gruppo composto per 12 giocatori su 13 provenienti dalla cantèra di M&G Scuola Pallavolo. Il tredicesimo non era di certo un giocatore banale, bensì quel Aleksandar Mitkov che ha addirittura saputo fare doppietta: era infatti nel gruppo che ha conquistato a Siena la promozione in Superlega.

La storia scritta ormai più di un anno fa e la voglia di ripartire dal “basso”, con un progetto differente ma che ha esaltato il suo essere un campione speciale. Lui era il riferimento e l’uomo di maggiore esperienza, con i suoi 28 anni, ma intorno a lui un’età media incredibilmente bassa con il più giovane atleta classe 2009.

In generale un’età media che non tocca i 20 anni con tanti elementi nati nel 2006, 2007 e 2008 e tutti rigorosamente "fatti in casa", espressione di una realtà che per dimensioni geografiche e demografiche potrebbe anche essere un quartiere di tante altre contendenti cittadine. Il tutto con una guida tecnica giovanissima, formata da Michele Delvecchio, 37 anni e subito vincente al suo primo anno a Grottazzolina, e da un Andrea Nicolini, anche lui frutto di questo mondo che non smette mai di stupire come quello della M&G Scuola Pallavolo. 

E a Macerata sugli spalti a seguire i ragazzi erano presenti come sempre il direttore tecnico Massimiliano Ortenzi e anche il presidente Rossano Romiti, quest’ultimo doppiamente felice anche per la bella soddisfazione... familiare. “Una bellissima sensazione oggi al risveglio - sottolinea proprio Romiti - continua la crescita della M&G: abbiamo ottenuto un altro risultato eccezionale, portando in Serie B la nostra seconda squadra maschile, composta per 12-13esimi da ragazzi provenienti dal nostro vivaio. Un grande “bravi” va a loro, perché non si vince mai per caso un campionato. Ma passa anche per la bontà del progetto, il lavoro, la dedizione e la passione dei tecnici e ragazzi, da chi ha giocato tutte le partite fino a chi è sceso in campo meno. Una vittoria senza dubbio di squadra”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)