(foto archivio Trabalza)

Trento, Michieletto: “Che sofferenza guardare le partite in tv, voglio tornare presto”

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Di Redazione

La settimanale puntata di “RTTR Volley” – il magazine che ogni lunedì RTTR dedica a Trentino Volley – ha consentito ai telespettatori della tv partner e ai tifosi gialloblù di rivedere ed ascoltare Alessandro Michieletto. Collegato via skype dalla sua casa di Castiglione delle Stiviere (in provincia di Mantova), dove sta osservando la quarantena dopo essere risultato positivo al Coronavirus giusto una settimana fa, lo schiacciatore gialloblù ha raccontato il suo particolare periodo di clausura, rispondendo alle domande della conduttrice Sara Ravanelli che in studio aveva invece ospite il padre Riccardo.

Sono a casa in quarantena da una settimana senza particolari sintomi; ho avuto solo un po’ di febbre nei primi giorni dopo il rientro in Italia ma ora sto bene – ha sottolineato il diciottenne martello trentino -. Attendo con trepidazione il 16 ottobre, momento in cui farò il primo tampone, nella speranza che risulti negativo in modo da sottopormi poi il giorno successivo subito ad un altro test e poter tornare successivamente in palestra. Ho sfruttato questo periodo per riposare un po’, almeno sino a mercoledì scorso, poi ho gradualmente iniziato a fare qualcosa dal punto di vista fisico. Un’ora al giorno la dedico a quegli esercizi che facevamo a casa già durante il lockdown, seguendo un programma specifico che mi ha redatto ad hoc il preparatore Barbieri. Voglio farmi trovare pronto per la ripresa”.

Durante la quarantena ho ripensato alla medaglia d’argento conquistata all’Europeo Juniores recentemente giocato in Repubblica Ceca – ha continuato Alessandro – . E’ stato un peccato non vincere l’oro, ma in finale non siamo riusciti ad esprimerci come avevamo fatto sino a quel momento; abbiamo pagato dazio in ricezione anche perché la Russia in battuta ha saputo essere molto incisiva. Di conseguenza il nostro cambiopalla è stato meno fluido e aver perso due set ai vantaggi ci ha tagliato definitivamente le gambe. Nel 2021 ci sarà però il Mondiale di categoria in Italia e per il nostro gruppo sarà l’occasione per il riscatto, per una rivincita”.

Il titolo di mvp dell’Europeo ed il Premio Badiali quale miglior Under 23 della scorsa Serie A3 sono riconoscimenti che ovviamente fanno molto piacere e che mi motivano, perché vuol dire che sto lavorando bene, nella direzione giusta, ma al tempo stesso non devo montarmi la testa – ha concluso Michieletto – . Il mio unico pensiero ora è tornare ad allenarmi. Mi mancano i compagni; con loro mi sono subito trovato bene e vedere le partite dalla tv senza poter fare nulla, come mi è capitato negli ultimi sette giorni, è stato davvero difficile. Sono contento che con Piacenza sia venuto a galla nuovamente il nostro vero valore”.

(Fonte: comunicato stampa)

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