Di Redazione
23 aprile 2008 – 23 aprile 2020: il calendario gialloblù nella giornata odierna riporta a galla un evento indimenticabile per tutto l’ambiente gialloblù. Esattamente dodici anni fa, in questa data Trentino Volley ottenne infatti la prima storica qualificazione Finale Play Off Scudetto.
Il pass per l’atto finale del campionato italiano fu ottenuto espugnando il campo della M. Roma Volley in appena tre parziali. Il successo per 3-0 nella Città Eterna con i punteggi di 25-22, 25-23, 25-18 chiuse la serie di semifinale già sul 2-0 e consentì all’allora Itas Diatec Trentino di confermarsi sino in fondo quale testa di serie numero uno del tabellone, tenendo conto che poche settimane prima la squadra allenata da Stoytchev aveva vinto la regular season sopravanzando la pari punti Cuneo per maggior numero di vittorie (21 a 20).
Dopo l’affermazione, sempre in tre set, conquistata tre giorni prima al PalaTrento, Grbic e compagni concessero quindi il bis a Roma, grazie ad una grande prestazione di squadra a muro (a segno undici volte, quattro con Birarelli e tre con Jeroncic) e, fra i singoli, di Matey Kaziyski, che realizzò 16 punti personali col 52% in attacco, tre ace ed un block (mvp). La doppia cifra la raggiunse anche Nikolov (10) e venne sfiorata da Winiarski (9); la M. Roma Volley degli ex Tofoli, Savani e Kooistra non riuscì mai a prendere in mano le redini del gioco, anche perché il sistema di muro-difesa controllò benissimo sia Marshall (9) sia Miljkovic (6).
La qualificazione alla Finale Scudetto rivelò tutte le potenzialità di una squadra in rampa di lancio ed infiammò ulteriormente la passione del pubblico trentino, che già dalla mattinata successiva scatenò la corsa al biglietto per gara 1 (il sold out venne raggiunto già nel pomeriggio). Per aggiudicarsi il suo primo titolo di sempre, a Trentino Volley servì un’altra partita casalinga, gara 3, vinta per 3-0 il 7 maggio contro Piacenza allora allenata da Angelo Lorenzetti.
Nella sua ventennale storia il Club di via Trener ottenne in seguito altre sette qualificazioni alla Finale Scudetto, ma è innegabile che il traguardo centrato per la prima volta dodici anni fa rappresenta una pagina memorabile del lungo cammino gialloblù.
(Fonte: comunicato stampa)
