Il treno della SuperLega procede spedito. La quarta giornata ai raggi x

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Di Roberto Zucca

Non c’è tre senza quattro. Il campionato di Superlega prosegue spedito verso la quarta di campionato e in attesa delle prossime settimane, quando saranno di scena le vere sfide tr abig, offre una giornata comunque interessante e per alcune compagini veramente insidiosa. Le sfide da tenere sottocchio saranno sicuramente Perugia-Milano, giocata in un clima di enorme entusiasmo da entrambe le parti. Ben due i derby che terranno incollati alla tribuna migliaia di tifosi: da una parte Modena-Piacenza dall’esito molto incerto e Padova-Verona, altra gara che potrebbe regalare dei bellissimi colpi di scena. A Monza va di scena Vibo in piena crisi matrimoniale col campionato, così come a Trento c’è una Castellana che proverà ad approfittare di un momento no della squadra di Lorenzetti. Civitanova sarà impegnata nella gara contro Latina, squadra dai mille volti ancora troppo deludenti ed infine Ravenna, squadra simpatia, sfida il fanalino di coda Biosì Sora.

Ma vediamo nel dettaglio le gare di questa giornata:

DIATEC TRENTINO-BCC CASTELLANA GROTTE
Cacciare i fantasmi. Angelo Lorenzetti lo ha detto ai suoi al termine della brutta gara persa contro Ravenna nell’infrasettimanale. Si riparte da una certezza: Castellana è ampiamente alla portata di Luca Vettori e soci. Dubbio da sciogliere sarà ancora una volta il recupero di Kovacevic. Vettori dovrà rispettare la promessa di tirare fuori gli artigli dapprima affilati e giocare finalmente una gara degna del cognome che porta. Più sicuro il contributo di Lanza e Hoag. Castellana risponde con Tzioumakas apparso in gran forma nella gara vinta domenica contro Latina, che darà del filo da torcere a De Pandis in fase difensiva. Tutto può accadere? Forse. Castellana prega. E Trento trema.

SIR SAFETY PERUGIA-REVIVRE MILANO
Sicuramente la gara più interessante della giornata. Per due ragioni: Perugia è la squadra più in forma, capolista con Modena e zero set persi, mentre Milano è la sorpresa della Superlega. Giani tiene molto allo scontro contro il suo ex compagno di fenomenologia Bernardi e pare prepari la gara da settimane. Perugia gioca a carte scoperte con Zaytsev che ha in serbo le bombe da scagliare sul terribile muro di Averill e Piano. Milano è pronta a sfidare la difesa perugina con Abdel Aziz che non perde un colpo e viaggia ad una media di 25 punti a partita. L’ago è tutto nella prova di Atanasijevic. Con Aleksandar e Ivan in partita, il Palaevangelisti è un porto e un fortino sicuro. Domenica notte l’arcano vedremo chi e cosa sarà stato conquistato.

AZIMUT MODENA-WIXO LPR PIACENZA
Aria di derby anche a Modena. Un primato in classifica da difendere per la squadra di Stoytchev in una gara non facile seppur costellata dai probabili grandi assenti di Piacenza. Probabile Hershko in sostituzione di un Fei non ancora al meglio, Yosifov e Alletti al centro e Di Martino che pare aver superato il calvario del tesseramento, e la coppia che mai scoppia di Parodi e Clevenot che da soli si faranno carico dell’80% del gioco d’attacco. Modena viaggia in acque molto più tranquille e risponderà col roster al completo dove spiccano per le prestazioni offerte sinora sia la diagonale Sabbi-Bruninho che Urnaut, autore di un’ottima gara contro Monza. La strada sembrerebbe già segnata. Ma Piacenza, quando è in difficoltà ci sta abituando a prove corali fuori da qualsiasi portata.

GI GROUP MONZA-TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA
Obiettivo vittoria per tutto il Gi Group dopo il giro a vuoto prevedibile nella gara contro l’Azimut. Falasca vuole riprendere il cammino disegnato ad inizio stagione e chiede ai suoi una prova di alto livello ampiamente alla sua portata contro una squadra in piena di crisi di risultati che arriva alla Candy Arena con un bottino di appena un punto. Il menù dovrebbe prevedere un ritorno agli antichi fasti di Iacopo Botto e un Dzavoronok che deve tenere testa a Patch e Antonov che ultimamente si stanno lentamente riprendendo da un inizio poco sprintoso. A fare la differenza potrebbero essere i palleggiatori: Shoji proprio in Arena è avvezzo all’esaltazione. Coscione è abile a leggere il gioco di molti suoi ex compagni e avversari. La spunterà il più motivato.

BUNGE RAVENNA-BIOSÌ INDEXA SORA
Dopo aver messo al tappeto la Diatec, questa Bunge non ha più paura di nessuno. Per Sora, fanalino di coda della Superlega trasferta ostica dopo la terza consecutiva al tie break contro Latina. Occhi puntati su Orduna che si sta rivelando la punta di diamante di questa squadra e pronto a contrastare il gioco di Mattei e Caneschi, abili a leggere il gioco avversario, con la carta Buchegger, forse il miglior nuovo talento della stagione. Non è dato sapere quali armi utilizzerà mister Barbiero (che su questa gara spera tanto nella seniority di Mattia Rosso), ma non sarà difficile contrastare una delle squadre più in forma del campionato. Panico e paura sui visi della Biosì.

TAIWAN EXCELLENCE LATINA-CUCINE LUBE CIVITANOVA
Gara sulla carta a senso unico, per lo strapotere targato Lube. Medei dovrebbe avere il roster al completo salvo sorprese, Di Pinto con la panchina che pare traballi di già spera nel recupero piano di Starovic e nelle peripezie di Cristian Savani, apparso ancora una volta il migliore in campo anche nel match vinto a fatica contro Sora. Per Savani sarà la prima gara giocata contro la sua ex squadra prima delle parentesi estere e sarà una gara costellata da un attacco veramente di livello con Juantorena e Sokolov che lasceranno poco spazio all’immaginazione. A Latina prevista la bolgia delle grandi occasioni. Incerto il contributo che potrà dare contro una corazzata di questo livello.

KIOENE PADOVA-CALZEDONIA VERONA
L’ora del derby veneto è ufficialmente arrivata. Si sono studiate anche durante la preparazione ed ora si affrontano in una sfida che prevede il sold out alla Kioene Arena. Per i padovani che arrivano da una bella vittoria in trasferta con Vibo Valentia c’è una Calzedonia affranta dall’infortunio di Djuric che dovrà restare fuori per almeno tre mesi. Un mercato anche alla velocità non garantirà un tesseramento prima di domenica. Senza un punto di riferimento Grbic si affida all’americano Jaeschke come antidoto per l’avanzata padovana ma soprattutto a Birarelli per contrastare la furia creatasi dalla diagonale Travica-Nelli decisiva nello scontro contro Vibo. Sarà una domenica bestiale in quel della Kioene Arena?

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