Tre volte campioni d’Europa! La domenica da sogno del volley italiano

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
Foto CEV
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

17 luglio 2022: segnatevi questa data, perché rivivere una domenica simile sarà difficile (anche perché la speranza è che in futuro possano essere evitate simili sovrapposizioni). In un solo giorno la pallavolo italiana festeggia quattro straordinarie medaglie d’oro: la più importante è naturalmente quella conquistata dalle azzurre di Mazzanti nella VNL femminile, che però non può oscurare gli straordinari risultati ottenuti dalle nazionali giovanili nei rispettivi Campionati Europei di categoria.

In ordine cronologico, la prima a salire sul trono è stata la nazionale Under 18 maschile: una conferma per gli azzurrini di Michele Zanin, che dopo un avvio stentato hanno ingranato la marcia nella fase decisiva, vincendo per 3-0 prima la semifinale e poi la finale contro la Francia. Poi è toccato alla rappresentativa Under 22 maschile di Vincenzo Fanizza, che nell’edizione inaugurale degli Europei ha trionfato battendo ancora una volta i “cugini” transalpini, proseguendo la striscia vincente del gruppo che si era aggiudicato i Mondiali Under 21 a Cagliari: un successo particolarmente significativo perché ottenuto senza due elementi della squadra come Crosato e Schiro, fermati dal Covid.

Infine, il trofeo più sofferto e forse più ambito, conquistato davanti al pubblico amico di Cerignola: la nazionale Under 21 femminile di Luca Pieragnoli ha fatto tremare fino all’ultimo i tifosi pugliesi e italiani sia in semifinale contro la Turchia, sia in finale con la Serbia, ma alla fine ce l’ha fatta a portare a casa il poker di successi azzurri. E anche in questo caso si tratta di un bis da parte delle ragazze che lo scorso anno avevano vinto i Mondiali Under 20.

Insomma, una giornata trionfale per un movimento pallavolistico che sta esprimendo il massimo valore della sua storia, sia a livello seniores che con i più giovani, tanto nel settore maschile quanto in quello femminile. Peccato solo per l’oscuramento dettato dalla CEV che, dopo aver mostrato gratuitamente in diretta streaming tutti e tre i tornei, ha scelto di trasmettere a pagamento le sole finali, privando i tifosi italiani (e di tutta Europa) della possibilità di ammirare i propri beniamini. Una decisione sorprendente e davvero difficile da comprendere, sia per l’impatto economico probabilmente risibile, sia perché adottata da un’istituzione che dovrebbe avere come scopo primario quello di promuovere l’immagine del volley giovanile…

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Francesco Dutto si “sdoppia” per Savigliano: sarà capitano e direttore sportivo

A3 Maschile

Dalla panchina… al campo! Dopo aver annunciato chi saranno allenatore e secondo per la prossima stagione, il Volley Savigliano ufficializza il primo componente del roster che disputerà il campionato 2025/26 di Serie A3 Credem Banca: si tratta di Francesco Dutto, che sarà ancora una volta capitano e punto di riferimento del gruppo biancoblu.

Classe 1991, “Ciccio” è cresciuto nelle giovanili dell’allora Bre Banca Lannutti Cuneo. Centrale di ruolo, debuttò tra i grandi a Corigliano, nella Serie A2 2011/12. Da lì, un percorso lungo un decennio, tra Cagliari (B1), Fossano (B1, B2 e Serie B), il ritorno a Cuneo nella Serie A2 2018/19 e, dal 2019, Savigliano, con cui ha conquistato la promozione in Serie A3, per poi stabilizzarsi in categoria. Il prossimo, quindi, sarà il settimo anno al PalaSanGiorgio, ma il primo nella doppia veste di giocatore e Direttore sportivo, ruolo che ricopre dallo scorso marzo.

Queste le sue parole: “Per me questa conferma significa tanto. Sono felice, anzi, onorato di poter far parte del gruppo squadra e che il nuovo coach abbia deciso di confermarmi. Cercherò di portare sul campo anche la mia esperienza, dando una mano ai ragazzi più giovani, soprattutto nel mio ruolo. Poter continuare a “menare forte” sul campo è una cosa importante, perché il fuoco dentro c’è ancora, così come la voglia di vincere. Il doppio ruolo da giocatore e Ds? Non porterà grossi cambiamenti in campo. Io credo che il ruolo del capitano debba essere anche quello di tramite tra squadra e società, e io l’ho sempre interpretato in questo modo. Ora, sarà la stessa cosa, anche perché durante la stagione ci sarà sicuramente tanto la parte di giocatore e capitano e indubbiamente meno quella di Ds. La squadra che abbiamo costruito sarà ambiziosa. Sono contento dei nuovi innesti, delle conferme e, soprattutto, del nuovo coach. Si prospetta una bella stagione, anche perché abbiamo tanta voglia di riprendere e di divertirci insieme”.

A “Ciccio” va l’augurio da parte di tutta la società che questa prima annata nel doppio ruolo possa essere indimenticabile per i risultati raggiunti con il club.