Trasferta proibitiva per i ragazzi della Bertuccioli Pol Bottega. Vince la Sabini

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Di Redazione

Disco rosso anche per i ragazzi della Bertuccioli Pol Bottega che, come vi avevamo preannunciato sulle pagine virtuali di questo blog, erano impegnati nella difficile trasferta di Castelferretti contro la prima della classe del girone C, ovvero la Sabini Volley.

Purtroppo i ragazzi escono sconfitti sabato 8 Maggio dal dispersivo palazzetto del sud delle Marche, dopo aver disputato una partita all’insolito orario delle ore 21, motivo per cui la società aveva scelto di raggiungere il campo di gara noleggiando un pullman. 

A questo punto, il mantenimento del terzo posto in classifica che darebbe ai ragazzi la possibilità di proseguire ai play off, è da giocarselo tutto a distanza con Fano, che tallona al quarto posto con i suoi 11 punti contro i 15 attuali dei bianco verdi, che saranno ancora impegnati anche sabato prossimo in quel di Monte Cassiano, per poi finire il campionato regolare con l’ultima giornata in casa presso la Palestra Comunale “Francesca Ricci”, dove sono chiamati a cercare di fare ovviamente più punti possibili.

Queste le parole del primo allenatore Marco Romani: “Purtroppo il campo della Sabini mi porta sempre male, non riesco mai a sfatare questo tabù. Ieri sera i miei ragazzi sono stati molto fallosi in ricezione e questo ha fatto sì che il nostro palleggiatore avesse scelte scontate, e facilmente leggibili dai nostri avversari. Nei momenti in cui siamo riusciti nel computo dei vari set a giocare la nostra pallavolo, abbiamo dimostrato che potevamo giocarcela, ma purtroppo ha prevalso più la paura di sbagliare a tagliarci più e più volte le gambe”.

Chiosa ancora il tecnico di Vallefoglia: “Peccato! Sicuramente si poteva perdere ma non 3-0, e soprattutto, rinunciando a giocare la nostra pallavolo. Siamo arrivati probabilmente troppo impauriti e scarichi mentalmente a questa gara e questo mi dispiace tantissimo e mi addolora, visto che eravamo in fiducia dopo le 4 partite vinte consecutivamente. Ora c’è solo da rimboccarsi le maniche, tornare come sempre a lavorare sodo in palestra e preparare al meglio queste ultime due gare della fase regolare, poi vedremo cosa succederà. Peccato perché in tutti i vari set finiti a 16, 21 e 20 eravamo sempre riusciti a fare dei mini break, ma purtroppo poi non siamo riusciti a dare costanza al nostro gioco. Ora pensiamo già da domani alla gara di sabato, anche perché le prossime due sfide per il nostro proseguo sono fondamentali”.

Sabini Asal 3-0 Bertuccioli G. Bottega Volley (25/16 25/20 25/21)

(Fonte: comunicato stampa)

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Andrea Argenta vestirà la maglia di Acqui Terme: “Le squadre con ambizione sono stimolanti

Volley Mercato

A completare il roster 2025-26 della Negrini CTE Acqui Terme manca all’appello un opposto di grande esperienza. La società accoglie con entusiasmo nel proprio roster Andrea Argenta, opposto di grande esperienza e talento, pronto a vestire la maglia termale nella stagione 2025/2026 di Serie A3. Classe 1996, alto 205 cm, Argenta porta con sé un importante bagaglio tecnico e umano maturato in una carriera che lo ha visto protagonista anche ai massimi livelli del volley nazionale.

Originario di Verona, Andrea ha esordito in Serie A con il Club Italia nella stagione 2015/2016, per poi proseguire tra serie A2 e A1 con le maglie di Potenza PicenaModenaRavennaCalciTrentoLagonegro, Aversa e Catania, con cui ha disputato l’ultima stagione in Serie A2. Ha anche indossato la maglia azzurra sia a livello giovanile e sia nella Nazionale maggiore con cui ha esordito il 19 maggio 2018 contro l’Australia.

"Sono carico per questa nuova avventura. Credo ci divertiremo un bel po’" ha raccontato Argenta alla sua prima intervista con la società acquese. "Le squadre che hanno ambizione, che provano a vincere, sono sempre stimolanti. Non ti danno mai motivo per tirarti indietro".

Nonostante un importante passato tra A1 e A2, Argenta ha scelto con convinzione il progetto della Negrini CTE in serie A3: "Ormai non vedo più una grande differenza tra le categorie. La motivazione per me è stata l'interesse reale mostrato dalla società e dall'allenatore. Quando una chiamata è così voluta, sarebbe stato stupido rifiutarla".

Con coach Michele Totire esiste già un rapporto consolidato: "Con lui ho lavorato quando ero giovane, al Club Italia e nelle nazionali giovanili. Siamo sempre rimasti in contatto, e questo ha sicuramente influito nella mia decisione".

Sulla squadra e sull’ambiente, Andrea ha già le idee chiare: "Conosco già diversi compagni, come Botto, Petras e Esposito. L’inserimento sarà più facile. Porterò la mia esperienza, ma prima di tutto ascolterò, inizialmente in modo silenzioso, chi è qui da più tempo ha già dentro il DNA di questa realtà".

Per lui sarà l'undicesima stagione tra i professionisti, ma lo spirito è quello di un debuttante: "L’unica cosa che mi auguro è che i giovani abbiano voglia di lavorare e mettersi in discussione. Le stagioni sono lunghe, può succedere di tutto. Servirà l’apporto di tutti per mantenere alto il ritmo".

Obiettivi? Argenta li esprime con semplicità e concretezza: "A livello personale, mi piacerebbe togliermi una grande soddisfazione insieme al coach. Come squadra, dobbiamo puntare ad arrivare il più avanti possibile. So che l’anno scorso la finale è sfuggita per un soffio. Proveremo a ripeterci, e magari fare qualcosa in più".

(fonte: Negrini CTE Acqui Terme)