Tinet allunga il filotto di vittorie: la sesta con Torino vale il quarto posto

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Di Redazione

Arriva anche la sesta vittoria consecutiva per la Tinet Prata. Con una partenza diesel, superando le difficoltà date da un Vivibanca Torino tenace, ma alla fine l’importante è che la Tinet si sia sciolta e abbia concluso con un crescendo rossiniano che l’ha portata all’ennesima vittoria. La mancata disputa della gara tra S. Donà e Portomaggiore e la sconfitta di Montecchio con Macerata hanno poi portato i gialloblù in quarta posizione.

La Tinet inizia la gara interna con Torino cercando di far valere la indubbia fiducia che una striscia di cinque successi consecutivi da ai gialloblù. Coach Boninfante manda in campo l’ennesimo camaleontico sestetto stagionale con Mattia Boninfante in regia, la coppia di schiacciatori ricevitori Yordanov e Bruno, in zona 3 Bortolozzo e Katalan, Rondoni libero. Come opposto scende in campo Novello che ripaga il proprio allenatore con un primo set con 8 punti realizzati. Si parte decisamente sotto ritmo e il match fatica un po’ a decollare con un imprecisioni da ambo le parti. A dare lo scossone una bella pipe di Yordanov, giocatore magari poco appariscente ma di indubbia sostanza, seguita da due ottimi attacchi di Novello: 16-12. La Tinet riesce a mantenere il tesoretto e Boninfante esplora le vie centrali innescando prima Bortolozzo e poi Katalan: 22-17. Una diagonale al fulmicotone di Bruno e un attacco preciso di Novello portano la Tinet sul 24-17. Mini break di Torino che si fa sotto: 24-19. A chiuderla un tocco di classe di Yordanov che sigilla il 25-19.

Brutto il secondo set della Tinet, che dopo pochi scambi si trova subito sotto per 3-8. Un ace di Boninfante e un muro granitico Yordanov/Bortolozzo ricuciono lo strappo e costringono la panchina ospite a chiamare time out sul 10-11. Prata rientra con pazienza e Novello firma l’agancio con l’ace del 14-14. Si vede in campo anche Luca Porro che sostituisce Manuel Bruno. Torino mantiene sempre un break di un paio di punti. Novello e una ace di Bortolozzo danno ai Passerotti il vantaggio del 23-22. Manuel Bruno firma il set point sul 24-23. Poi è Corazza a risultare indigesto al muro-difesa di casa. L’opposto ospite prima annulla un paio di set point e poi chiude il set a favore dei piemontesi con il punto del 25-27.

Dopo aver visto scivolar via il secondo set Coach Boninfante si fa sentire chiedendo ai propri ragazzi di ritornare a giocare con la solità concentrazione ed attenzione e i Passerotti rientrano in campo con un altro piglio. C’è Porro nello starting six al posto di Bruno. La Tinet preme sull’acceleratore. Un ace di Porro la porta sul 10-4. La Tinet gioca decisamente più sciolta e mette in difficoltà la Vivibanca. Boninfante lascia senza muro Bortolozzo che schianta a terra il punto del  14-8. La perfetta esecuzione del servizio salto float di Yordanov da alla Tinet un buon vantaggio sul 17-8. Katalan mette a terra il primo tempo del 20-12 e poi Porro fa vedere che non è a caso il miglior battitore della A3 firmando due ace consecutivi: 22-12. La Tinet un po’ pasticciona di oggi fa rientrare la Vivibanca fino al 15. Poi Yordanov mette ordine e marca il 24-15. Errore al servizio gialloblù, subito emulato dagli ospiti e così il parziale si chiude sul 25-16.

Il quarto set è il migliore della gara, con la Tinet che mette in mostra le sue armi migliori con filotti di ace e muri imperiosi. Si parte a razzo sul 10-5 con due muri consecutivi di Katalan che stoppa i centrali ospiti e un ace di Porro. Bortolozzo (muro) e Boninfante (doppio ace) non vogliono essere da meno dei loro colleghi e così Prata si ritrova avanti 13-6. Tra muri e belle azioni Prata dilaga. Alla fiera del muro si iscrive anche Yordanov, che a fine gara sarà MVP: 20-10. Torino cede le armi e la Tinet va in carrozza. Entra anche Dal Col e la sua temibile battuta frutta un ace e due muri vincenti: il primo di Yordanov e quello finale di Capitan Bortolozzo che la chiude sul 25-11 e fa mettere in cascina alla Tinet altri tre punti.

“Abbiamo giocato i primi due set alla pari – dice coach Simeon – poi il loro livello di servizio è cresciuto tanto, ci hanno messo sotto pressione e abbiamo fatto fatica. Ovviamente in questo momento non riusciamo a tenere per tanto tempo il ritno di gioco. Si sono viste cose positive e dobbiamo continuare ad essere fiduciosi e a lavorare: pian piano torneremo anche noi ad avere più continuità all’interno della partita”.

TINET PRATA-VIVIBANCA TORINO 3-1 (25-19, 25-27, 25-16, 25-11)

TINET PRATA: Boninfante 4, Novello 21, Yordanov 18, Bruno 7, Katalan 6, Bortolozzo 10, Rondoni (L), Porro 11, Dal Col 1. N.e: Baldazzi, Pinarello, Gambella, De Giovanni, Lauro (L). All: Dante Boninfante.
VIVIBANCA TORINO: Carlevaris, Corazza 11, Richeri 8, Trojanski 11, Orlando 4, Maletto 6, Fabbri (L), Genovesio 3, Brugiafreddo 1, Cian 1, Gonzi. N.e: Valente (L). All: Lorenzo Simeon.
Note: Ace 12-8, Battute sbagliate 18-14, Ricezione 49% (34%)-42% (30%), Attacco 49%-36%, Muri 12-8, Errori 28-22.

(fonte: Comunicato Stampa)

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