Top & Flop Superlega: esordio in grande stile per le big. Occhio a Ravenna e Siena

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Di Roberto Zucca


Spettacolo. Conferme. Sorprese. C’è di tutto in questa nuova Superlega Credem Banca che ha iniziato a scaldare i motori nel weekend con la prima giornata di campionato. Da segnalare l’esordio vincente fin troppo scontato delle grandi. A cominciare da Perugia che si sbarazza in tre set di Latina, così come Civitanova e Modena che fanno altrettanto rispettivamente con Padova e Sora. Sorride anche la nuova Itas Trentino che davanti alle telecamere Rai ha la meglio sulla neopromossa Siena. Vittorie anche per Vibo Valentia ai danni della rinnovata Castellana e per Verona, che vince in trasferta contro Monza. Nell’anticipo del sabato infine, Milano incassa un secco 3-0 da Ravenna.


SIR SAFETY CONAD PERUGIA – TOP VOLLEY LATINA 3-0 (25-18, 25-21, 25-22)

Perugia vince facile contro Latina in una gara che dice molto sul divario della squadra di Sirci rispetto alla metà delle compagini del campionato. Il duo Leon-Atanasijevic mette in campo trentadue palloni e il resto dell’attacco raccoglie le briciole di questi due grandi campioni. Latina ci prova, soprattutto con Parodi, migliore dei suoi con 12 punti vincenti e con Stern che realizza 11 punti, ma è troppo poco. De Cecco può fare a meno del resto dell’attacco e Bernardi manda in campo Della Lunga in attesa del rientro di Berger e la partita si sblocca già nella prima parte del primo blocco. Poi, in un crescendo di spettacolo, la squadra di Tubertini soccombe di fronte allo strapotere dei due attaccanti e all’ottima regia di un De Cecco che quest’anno si divertirà molto.

Il top: Leon. Finalmente il fuoriclasse ha dimostrato di che pasta è fatto un grande campione. Imbarazzante nei numeri e nelle magie, la nuova banda perugina si amalgama con il resto della squadra scatenando anche De Cecco nelle fantasie della regia. Sirci sorride dopo la brutta settimana e tutta Perugia spegne momentaneamente la sirena d’allarme post Supercoppa.

Il flop: Filippo Lanza. La banda italiana è il simbolo di una crisi personale, iniziata già durante il Mondiale italiano. Le voci di mercato non aiutano e Pippo paga un trasferimento nel quale pesa l’assenza di protezione del suo grande sostenitore Mosna. Il nido pascoliano è lontano e se la banda ex Itas non riuscirà ad uscire dal momento più difficile della sua carriera si prevedono tempi molto bui.


AZIMUT LEO SHOES MODENA- GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0 (25-18, 25-18, 25-18)

Continua il momento magico di Modena. La squadra di Velasco gioca una partita senza storie contro la squadra meno blasonata del campionato e incassa una vittoria con un triplo 25-18. Pedrini applaude festante i suoi, caratterizzati da un gioco divino del quartetto Christenson-Zaytsev-Anzani-Urnaut. Il dai e vai dell’attacco cross-cultural è il segreto di questa nuova formazione e il palleggiatore americano, premiato come miglior giocatore in Supercoppa è il condottiero e l’artefice di ogni bravata del suo sestetto. Sora è sotto la media in ogni fondamentale e un mercato nel quale si salva solo Ferreira.

Il top: Micah Christenson fan club. L’americano è atterrato nella sua isola felice e lo dimostra ogni weekend. Gioca una pallavolo sublime con uno Zar entusiasta come non lo si vedeva da tempo e moltiplica le occasioni d’attacco distribuendo il gioco al centro su un sempre più fuoriclasse Anzani e su Holt su cui ormai gioca mnemonicamente. Questa Modena ci stupirà. Con effetti speciali.

Il flop: Sora. Non è una squadra che può disputare una Superlega di questo livello giocando in tale modo. Serve sicuramente di più.


ITAS TRENTINO-EMMA VILLAS SIENA DIRETTA RAI SPORT 3-0 (25-20, 25-20, 25-22)

Che bellezza la nuova Trento. Primi punti meritatissimi per la squadra di Lorenzetti in questa Superlega ai danni di un altrettanto nuova bella realtà come quella della Emma Villas Siena. Un risultato preziosissimo quello della Itas che non rende giustizia ad una Siena apparsa lucida, elegante nel gioco e sicura di sé nonostante sia all’esordio assoluto nel massimo campionato. Per Trento da segnalare un nuovo raggio di sole, costituito dall’arrivo di Russell, apparso fin da subito in grande intesa con Simone Giannelli. Trento concentratissima sin dalle prime battute nelle quali emergono le prove sopra le righe dell’americano e del solito Kovacevic e la sicurezza di Candellaro a muro e sui primi tempi. Da segnalare per Siena l’ottimo esordio di Marouf.

Il top: la schiena dritta di Kovacevic. Ha giustiziato l’Italia al Mondiale e stasera ha assassinato la cenerentola del campionato senza alcuna pietà. L’intesa con Giannelli è ormai palpabile ma ancora di più è la voglia di Uros di conquistare qualcosa per questa città e questa città che gli hanno dato tanto. Sarà un grande campionato per lui e per questa sorprendente Trento. Civitanova, Modena e Perugia, tremate.

Il flop: Maruotti. Per uno che al Mondiale spesso è stato chiamato a risolvere molte situazioni, ci si aspetta qualcosina di più. È ciò che chiede Siena ad un attaccante che all’esordio ha brillato molto meno del giapponese Ishikawa, apparso invece in grande spolvero e sostenitore delle larghe intese soprattutto con Giovi e Marouf. Riavvolgere e ripartire Gabriele!

CONSAR RAVENNA – REVIVRE AXOPOWER MILANO 3-0 (25-16, 25-14, 25-15)
Bell’esordio della nuova Consar Ravenna, che in poco più di un’ora si sbarazza della Revivre Milano di Andrea Giani, apparsa ancora molto lontana dalla forma classica che lo scorso anno le ha consentito di conquistarsi la fiducia di tifosi e addetti ai lavori. È una Ravenna rinnovata nello spirito che stupisce sin da subito con i nuovi innesti Rychlicki e Russo che sfoggiano l’abito migliore sin dall’esordio. Per i lombardi invece Sbertoli non aggancia la gara sin dall’esordio ed emerge subito l’assenza di una banda che possa supportare Abdel Aziz nel gioco d’attacco.

Il top: la nuova diagonale Saitta-Rychlicki. Papabili candidati all’eredità del vecchio duo Orduna-Buchegger, il rientrante siculo e il giovane proveniente dal Maaseik, firmano un esordio in grande stile. Il lussemburghese appare già come una delle novità più interessanti del nostro campionato e la sua continuità in attacco, suggellata da 18 punti conquistati ne è la prova.

Il flop: Abdel Aziz dove sei? Scarico forse da un anno no-stop nel quale ha stupito tutti e nel quale ha ricoperto il ruolo dell’eterno bomber, il giovane opposto Revivre gioca una gara trasparente e non alla sua altezza. Quest’anno più che mai Milano, che ancora aspetta il meglio da Maar e Clevenot, ha bisogno di lui. Necessario quindi ricaricare le pile post Mondiale.


KIOENE PADOVA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (21-25, 18-25, 14-25)

Il terzo posto in Supercoppa ha colpito nel segno. Civitanova graffia e ruggisce subito alla prima, surclassando Padova in tre set poco combattuti dal punto di vista del gioco. Leal, autore di 12 punti, dimostra fin da subito che il dream team costruito per strappare lo scudetto alle altre tre favorite sarà molto difficile da battere. Juantorena firma l’esordio da 18 punti e abbatte il muro avversario più e più volte sfruttando anche le sue doti da fondo campo. Padova c’è ma si sfalda a metà secondo set, nonostante appaia come una buona corazzata nel quale spicca Randazzo e il nuovo Louati.

Il top: la salsa sudamericana. Bruno orchestra da subito una magia sulla pista da ballo nella quale si esibiscono Simon, Leal e Juantorena. Il pubblico in visibilio applaude l’esordio di questa Civitanova che gioca una pallavolo straordinaria. L’ex di turno, Fabio Balaso, distribuisce all’eterno regista brasiliano i palloni che si trasformano in magie. Difficile non innamorarsi di questo Havana Club in formato gigante.

Il flop: la timidezza di Padova di fronte alle grandi. Può fare molto di più ma si paralizza e paga la giovane età dei suoi protagonisti. Travica e Randazzo da soli non bastano a mistificare la paura dei protagonisti dell’altro campo e la Kioene affonda dopo nemmeno 45 minuti di gara. Non sono queste le gare che la squadra veneta dovrà fare sue, ma quantomeno le si richiede maggiore grinta e consapevolezza dei propri mezzi.

VERO VOLLEY MONZA-CALZEDONIA VERONA 1-3 (25-19, 23-25, 22-25, 23-25)
Vittoria in trasferta per la Calzedonia Verona, che galvanizzata dai nuovi acquisti e dal bel Mondiale del suo coach Grbic, si impone sul campo di una sfortunatissima Monza. Si decide forse tutto al primo set, vinto da Monza, seppur sacrificando Yosifov che rimedia una distorsione alla caviglia e lascia spazio a Simone Buti. Dal secondo parziale in poi Verona mette la quinta marcia, giostrandosi sulla panchina lunga e contando sul buon ritmo di Sharaifi e Boyer. Per Monza grande prestazione di Dzavoronok che non riesce a placare la straordinaria serata di Solè.

Il top: la lunghezza di Verona. Una squadra che può permettersi di tenere in panca Birarelli e Savani è una corazzata oppure è mal gestita. Per ora la bella vittoria contro Monza dà ragione alle trovate di Grbic che crede molto negli stranieri e un po’ meno negli italiani. Bell’esordio del centrale Solè, MVP della gara e autore di una prestazione più che convincente in tandem con Boyer.

Il flop: Monza che ancora non c’è. Yosifov esce al primo gioco, Ghafour ha ritardi col visto. Vero Volley non parte con la buona stella tra le braccia e fatica non poco per tutta la gara. La squadra di Soli, bella e migliorata nel complesso si prende una settimana di tempo per capire e riniziare a stupire.

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – BCC CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-21, 25-23, 22-25, 25-22)
Buona la prima per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che fa suo il derby del Sud battendo al PalaValentia la Bcc Castellana Grotte con il punteggio di 3-1. Primi tre punti in Campionato, dunque, per la compagine di coach Valentini che bagna al meglio l’esordio da head-coach in SuperLega con una prestazione confortante. Coralità di gioco e prestazione sopra le righe di alcuni singoli, Skrimov e Al Hachdadi su tutti per Vibo. Castellana prova a reagire dopo due set con la diagonale Falaschi-Renan che porta a casa il terzo parziale ma la forza di Vibo venuta fuori anche con la prestazione di Mengozzi al centro spegne qualsiasi speranza per Castellana.

Il top: il nuovo corso di Vibo. Buon esordio della diagonale Zhukouski-Skrimov che trascina i calabresi, reduci da una precedente stagione incolore e sfortunata. Sarà l’anno della svolta?

Il flop: Castellana non ricascarci. Nonostante un mercato che doveva riportare i pugliesi a giocarsi molte gare, l’esordio lascia l’amaro in bocca soprattutto per il regista Falaschi che pretendeva dai suoi qualcosina di più rispetto al risultato. Lo spettro dello scorso anno tornerà in auge?

CLASSIFICA DOPO LA DODICESIMA DI RITORNO:

Consar Ravenna 3
Cucine Lube Civitanova 3
Azimut Leo Shoes Modena 3
Sir Safety Conad Perugia 3
Itas Trentino 3
Tonno Callipo Vibo Valentia 3
Calzedonia Verona 3
Vero Volley Monza 0
BCC Castellana Grotte 0
Emma Villas Siena 0
Top Volley Latina 0
Globo Banca Popolare Del Frusinate Sora 0
Kioene Padova 0
Revivre Axopower Milano 0

PROSSIMO TURNO 2°GIORNATA DI ANDATA SUPERLEGA CREDEM BANCA
Domenica 21 ottobre 2018 Ore 18:00
Cucine Lube Civitanova-Consar Ravenna Diretta Lega Volley Channel
Calzedonia Verona-Sir Safety Conad Perugia 20/10/2018 ore 20.30 Diretta RAI Sport
Revivre Axopower Milano-Kioene Padova Diretta Lega Volley Channel
Top Volley Latina-Vero Volley Monza Diretta Lega Volley Channel
Globo Banca Popolare Del Frusinate Sora- Itas Trentino Diretta Lega Volley Channel
BCC Castellana Grotte- Azimut Leo Shoes Modena Diretta Rai Sport
Emma Villas Siena- Tonno Callipo Vibo Valentia 23/10/2018 ore 20.30 Diretta Lega Volley Channel

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