Il top e flop: Perugia firma il vantaggio. Civitanova male in gara1

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Roberto Zucca

La partita perfetta la gioca Perugia. Davanti ad un Palaevangelisti riempito in ogni ordine di posto, la Sir di Bernardi si aggiudica molto facilmente la prima gara della finale scudetto contro una Lube Civitanova apparsa esageratamente fallosa e inconsapevole di essere all’ultimo atto di questa cavalcata scudetto firmata Superlega. Perugia eccezionale con De Cecco mattatore e con un attacco che oleato alla perfezione macina punti con i suoi bomber, Zaytsev in primis.

Subito in vantaggio Perugia con due attacchi out degli ospiti ed un primo tempo di Anzani (10 punti). La Lube accorcia con il muro di Juantorena (22 punti) poi Perugia fugge grazie ad uno strepitoso Zaytsev (11 punti). Civitanova rincorre la Sir per tutto il set, poi Juantorena e Sokolov (19 punti) pareggiano i conti sul 19-19 per sbagliare poi qualche errore di troppo e permettere a Perugia con Atanasijevic (20 punti) al servizio e Russell (12 punti) con un attacco strepitoso di chiudere la pratica. Perugia parte bene anche nel secondo set con Anzani che blinda il campo e Atanasijevic che non molla dai nove metri. Poi Sokolov gioca le carte giuste e tenta l’allungo, spunto anche da Juantorena che mette a segno dei servizi che impattano sulla difesa perugina. Nonostante i tre set point annullati da un ottimo De Cecco, Juantorena chiude il conto e ottiene la parità.

Avvio equilibrato nel terzo set. Le due compagini si fronteggiano fino a che lo Zar inizia a servire a 120 km/h e Perugia torna pericolosamente a correre. Perugia ottiene il vantaggio con i servizi di Russell e i muri di Zaytsev, veramente in ottima condizione. Civitanova prova a rientrare in partita, ma nel quarto set, ricade in una serie di errori. Cester (5 punti) e Candellaro (8 punti) provano a mantenere la Lube in campo, ma Podrascanin e Zaytsev firmano i punti fondamentali sia a muro che con due straordinarie pipe. Un errore di Sokolov al servizio consegna poi al Palaevangelisti l’urlo finale e il vantaggio in questa corsa finale allo scudetto.


Il top
: De Cecco. Amministra Perugia come un designer di grido. Disegna ogni attacco sul campo con perfezione e distribuisce i palloni in un gioco equilibrato e vincente. Questa Sir con Luciano stasera è perfetta e bella da vedere.

Il flop: Civitanova, quanti errori! Sbaglia tanto in attacco soprattutto con un irriconoscibile Sokolov da posto due. In gare come questa non può permettersi di sperimentare e buttare palloni preziosi. Anche il centro deve migliorare per non soccombere sotto il gioco perfetto di Zaytsev e Atanasijevic.

 

 

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


B1 femminile, Matteo Capra e Pallavolo San Giorgio ancora insieme: “Gli stimoli non mancano”

Serie B / C / D

Coach Matteo Capra guiderà la Pallavolo San Giorgio Piacentino nel prossimo campionato di B1, il secondo consecutivo della storia della società giallobiancoblù, ed ottavo per il cinquantunenne allenatore.

In otto stagioni ha raggiunto la promozione dalla C alla B2 nel 2019, due volte i playoff promozione nel 2021 e 2023 e la promozione in B1 nel 2024, nell'unica stagione in cui la prima classifica non saliva direttamente nella categoria superiore e la salvezza raggiunto all'ultima giornata nel 2024-2025. Una salvezza incredibile, costruita settimana dopo settimana, anche quando la Sangio alla fine del 2024, prima della sosta natalizia occupava l'ultima posizione in classifica. In otto campionati le panchine di coach Capra alla San Giorgio sono ben 164 di cui 134 nei tornei nazionali tra B2 e B1, comprendendo stagione regolare e playoff. 

"E’ la prima volta che nella mia carriera ho chiuso un accordo telefonicamente in trenta secondi - commenta - . Ormai lavorare a San Giorgio è come sentirsi a casa. Ho un rapporto talmente stretto ed affettivo col presidente Vincini e con il ds Gregori che è risultata superflua ogni trattativa. Ho scelto di rimanere perché in questi anni abbiamo scritto insieme delle pagine epiche di sport e credo che anche in futuro la società mi metterà a disposizione il meglio possibile per elevare ancora l’asticella".

"Gli stimoli non mi mancano e ogni giorno in palestra voglio che il lavoro venga fatto al meglio senza tirarsi indietro mai. Lo faccio io e voglio che lo facciano anche le mie giocatrici; questo fatto unito all’ambiente sereno credo che sia il segreto del nostro successo. Ringrazio tutti per la fiducia accordatami e spero vivamente di ricambiare il tutto anche il prossimo anno".

(fonte: Pallavolo San Giorgio Piacentino)