Tempo di esordio anche per l’Under 18 del Volley Macerata nel campionato regionale di Serie D

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Di Redazione

Finalmente è ora di tornare in campo per i 3 punti!

Dopo la lunga preparazione atletica è arrivato il momento di lottare settimanalmente per la vittoria; la prima formazione a debuttare sarà l’Under 18 di Matteo Cacchiarelli che esordirà nel Campionato Regionale di Serie D Sabato 19 Ottobre alle ore 18:00 a Sassoferrato ospite della Onlymoso Bambù.

Il Volley Macerata parteciperà ad entrambi i tornei (Under 18 e Serie D) con una rosa formata sia da ragazzi nati nel 2002, piazzatisi al 4° posto regionale in Under 18 la scorsa stagione, che nel 2003, classificatisi al 3° posto regionale nell’ultimo torneo di Under 16; per tutti loro è la prima esperienza in assoluto in Serie D e non vedono l’ora di confrontarsi con le altre realtà del territorio marchigiano.

La squadra biancorossa è inserita, in questa prima fase, nel girone B e dovrà affrontare nell’ordine Onlymoso Bambù Sassoferrato, Banca Macerata, Paoloni Appignano, Sios Novavetro San Severino Marche, Tdc Agugliano, La Nef Osimo, Caldarola Volley e, per finire, la Pallavolo Loreto.

Finalmente si è conclusa per i ragazzi la fase di preparazione atletica”, esordisce coach Cacchiarelli, “e, pertanto, siamo ora tutti proiettati verso il debutto stagionale nel Campionato di Serie D; in questa prima parte è stato buono l’impegno dei miei atleti che hanno dovuto faticare molto con carichi di lavoro a cui non erano abituati.

Sappiamo che il salto di categoria è impegnativo dato che l’anno passato hanno partecipato al campionato di Prima Divisione Provinciale, e per questo son molto motivati: sarà quindi un fattore che dovremo assolutamente sfruttare.

Giornalmente continuiamo a lavorare molto sulla tecnica individuale inserendo gradualmente concetti e schemi di squadra; siamo complessivamente soddisfatti di quel che abbiamo fatto finora ma allo stesso tempo consapevoli che c’è ancora tanta strada da fare.

Gli obiettivi stagionali”, conclude Matteo, “son quelli condivisi con la società, ossia cercare la salvezza nel campionato di Serie D ed arrivare più avanti possibile nel torneo di Under 18.”

(Fonte: comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.