Diego Borgna, presidente del Bosca Cuneo Volley: "La squadra rispecchia la società: un mix tra esperienza e giovani entusiasti in grado di realizzare idee e progetti innovativi".
Tra gli aspetti che hanno inciso ad “attirare le attenzioni” attorno al sodalizio tuscolano c’è stato sicuramente l’accordo di collaborazione avviato con il Volleyro Casal de’ Pazzi, la prima società d’Italia a livello di settore giovanile.
Coach Sbano: "E' un torneo che si serve dal punto di vista di conoscenza di gioco. Era programmato che fosse così, per creare i meccanismi di squadra; queste partite che si servono per capire tante cose in chiave futuro.
Lo schiacciatore polacco: "Nella pallavolo c'è sempre da combattere, ma la cosa più importante è essere una squadra. Certamente voglio essere d'aiuto al team per raggiungere i suoi obiettivi".
Il vice allenatore: "Cantagalli ne avrà per una decina di giorni, terrà allenata la parte sotto mentre la parte sopra la inseriremo con il tempo. Quanto a Sokolov è tornato da Roma molto fiducioso perché tutto procede secondo i programmi".
L'opposto cosentino "Sono tutti ragazzi molto giovani ma sono dei professionisti, sanno quello che vogliono e si vede da come lavorano, ascoltando sempre i più grandi, faticando sotto le direttive dell’allenatore e del preparatore".
Alessio Bernacchini: “Non posso nascondere la mia emozione, che ha avuto il picco massimo nel giorno del raduno. Con Gianni Rosichini mi sono sempre trovato benissimo e il fatto che mi abbia voluto nello staff è una grande gratificazione"