Superlega bollente promette sfide di vertice: avanti con la sesta di campionato

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Di Roberto Zucca

Palazzetti straripanti previsti e sfide delle meraviglie previste per domenica 5 novembre. La  sesta giornata ha in serbo fra tutti Modena-Civitanova che risveglierà le coscienze di milioni di appassionati in tutto il mondo e smuoverà la classifica alla metà del girone di andata.

Non da meno Trento-Verona, sfida molto sentita tra due squadre che pretendono molto di più da sé stesse e da questa Superlega. La capolista Perugia è di scena a Sora per una gara che non si preannuncia tra le più entusiasmanti della giornata, mentre l’entusiasmo sarà sicuramente di scena a Ravenna dove la Bunge attende la giovane e tantopiù ambiziosa Kioene.

In Pianura Padana pronte a darsi battaglia saranno Piacenza e Milano alla ricerca della verità e di punti importanti mentre alla Candy Arena di Monza arriva Castellana, pronta a fare bottino in casa della Gi Group che deve decisamente virare verso la direzione dei tre punti.

Infine al Sud Vibo è pronta a difendere la classifica dall’assalto di Latina che a corrente alternata sta facendo soffrire più di una compagine importante.

 

 DIATEC TRENTINO-CALZEDONIA VERONA

Sfida tra grandi in cerca di identità. Sconfitte nelle sfide del mercoledì rispettivamente da Civitanova e Modena, Trento e Verona cercheranno di aggiustare il tiro dopo un avvio di campionato piuttosto deludente per entrambe. Sarà una sfida molto sentita soprattutto in banda, se Uros Kovacevic, grande ex di turno, riuscirà ad esordire in campionato e proverà a scalzare lo scettro di top scorer a Jaeschke che ultimamente viaggia molto alto in classifica punti. Sempre pronto Hoag ad alternarsi in prima linea a Lanza, apparso l’unico a tenere testa allo strapotere di Civitanova nella gara di mercoledì. Interessante anche il confronto tra due dei migliori talenti della nostra pallavolo in regia. Da una parte Simone Giannelli pronto a dare continuità ad una probabile staffetta Vettori-Teppan, dall’altra Spirito che conta su Stern e Maar come outsider per il suo migliore gioco d’attacco. Insomma, gli ingredienti per un quinto di campionato avvincente sono molto allettanti.

 

AZIMUT MODENA-CUCINE LUBE CIVITANOVA

Una delle sfide più attese del campionato. Due grandi potenze dal destino iniziale leggermente diverso si giocano il tutto per tutto in un Palapanini che si preannuncia bollente. La favoritissima appare Modena che ha iniziato questa Superlega con delle prestazioni di livello sublime, ma Civitanova al fotofinish riserva sempre gradite sorprese. La sfida non ha uno ma svariati fuoriclasse. A Modena che schiera Earvin Ngapeth e Bruninho coppia delle meraviglie, Civitanova risponde con il gioco delle percentuali vettoriali di Christenson e Juantorena che hanno viaggiato all’80% contro Trento. La vittoria potrebbe annidarsi anche nella prestazione dei suoi opposti: Sokolov bandiera marchigiana o Sabbi neofita delle sfide tra scudettate? E poi il muro di Holt contro quello di Stankovic farà le solite vittime? Per la risposta a queste domande dovremo attendere qualche ora. Nel frattempo preparate il rullo di tamburi.

 

WIXO LPR PIACENZA-REVIVRE MILANO

 Se Giani vuole ripartire, a Piacenza è d’obbligo portare a casa punti. Sarà difficile viste le assenze del suo regista Sbertoli e di Fanuli, bloccati da pesanti infortuni. Milano si gioca la carta Daldello in regia che ancora deve prendere le misure per creare l’intesa con il bomber Abdel Aziz. Occhi puntati sulla coppia Averill-Piano che nelle prossime settimane diventerà sempre più decisiva per garantire equilibrio in campo in attesa di una corrente costante da parte di Cebulj. Dal canto suo Piacenza, ritrovato Kody nel ruolo di star dei campionati africani, si gioca la carta Parodi-Clevenot, in grado di scacciare i fantasmi delle ultime settimane. Maggior spazio di espressione anche per Baranowicz che potrà contare su un posto due calibrato da Fei e da Alletti e Yosifov che dovranno fare gli straordinari contro il muro meneghino. Per entrambe le compagini quindi, saranno punti sanguinosi e determinanti.

 

GI GROUP MONZA-BCC CASTELLANA GROTTE

 Tre punti per ripartire. Falasca chiede questo ai suoi e chiama a raccolta il pubblico delle grandi occasioni per sostenere questa Gi Group in crisi di risultati. Formazioni al completo con Buti per Monza che potrebbe recuperare dagli acciacchi alla schiena e Barone pronto in staffetta, mentre Castellana con il suo bomber Tzioumakas e con le buone prestazioni di De Togni al centro proverà a conquistare punticini preziosi molto importanti per il proseguimento della stagione. Botto e Dzavoronok promettono battaglia e chiedono a Shoji la migliore prestazione del campionato. Sfida incerta e avvincente insomma in quel della Candy Arena.

 

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA-TAIWAN EXCELLENCE LATINA

Incertezze ed entusiasmo dominano la sfida tra Vibo e Latina. I calabresi arrivano da due importantissime vittorie in trasferta contro Monza e Castellana mentre i pontini hanno sorpreso domenica scorsa con il successo sulla scudettata Civitanova. In evidenza Massari, che Tubertini lancerà in prima linea come alternativa a Lecat. Coscione, gran dispensatore di palle in banda, userà il momento positivo dell’ex modenese e di Patch per le diagonali clamorose a cui ci sta abituando. Di Pinto si ritrova con la carta Sottile pronta a giostrare l’appassionante gioco di Savani e le chiusure di Starovic che tanto stanno facendo bene alla salute della Taiwan Excellence. Se anche Maruotti entrerà in gara da subito possibile gara oltre i tre set canonici. Della sesta gara di campionato, questa si preannuncia la più dubbiosa e dispensatrice di fatiche ambedue i lati del campo.

 

 BUNGE RAVENNA-KIOENE PADOVA

 Fervono i preparativi per le danze di domenica in quel di Ravenna. La Bunge che vince e convince si troverà davanti una modesta ma sorprendente Kioene che a piccoli passi cerca di emergere imitando proprio sul fattore sorpresa proprio i romagnoli. Fulmini e saette previsti in posto due con la sfida tra Buchegger e Nelli, due tra gli opposti migliori di questo campionato. A dirigere le compagini due ex compagni di avventure modenesi come Santiago Orduna, in un periodo d’oro alla Bunge e Dragan Travica che giornata dopo giornata si sta riappropriando della sua leadership. L’ago della bilancia starà nella costanza del gioco delle sue bande. Randazzo in piena forma potrebbe sfondare non il muro del suono bensì quello ravennate di Marechal. Vediamo se l’entusiasmo darà ancora ragione a questa Ravenna divertente e spettacolare.

 

BIOSÌ INDEXA SORA-SIR SAFETY CONAD PERUGIA

Sfida capolista-fanalino per dare respiro alla Sir che non perde colpi tantomeno set. A Frosinone Perugia arriva con la consapevolezza di una squadra che non girava così bene da anni e si ritroverà a sfidare la squadra che meno ha espresso in queste prime giornate un livello degno della massima serie. Dopo la vittoria in tre set ottenuta a danno di Monza, la squadra di Bernardi cala i suoi assi, fra tutti Zaytsev e Atanasjevic per fermare i tentativi di Sora di sfalsare il gioco di De Cecco, apparso in grande spolvero nelle ultime settimane. Dall’altra parte della rete Seganov, in lieve miglioramento mercoledì contro Padova, dovrà smistare più il gioco verso Rosso rispetto a Petkovic e prediligere i centrali Mattei e Caneschi se non vuole incappare nel solito turnover in attacco. Sarà difficile dare dei segnali difficili contro la capolista però, anche se la Superlega ci ha insegnato che nulla è impossibile.

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