Supercoppa a Taranto, ma senza pubblico: “Una decisione incomprensibile” (VIDEO)

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Di Redazione

Sarà l’ultimo appuntamento della stagione di club a livello maschile, anche se la festa immaginata dalla Lega Pallavolo Serie A non potrà essere completa: la prima finale della storia di Del Monte Supercoppa A2, in programma venerdì 28 maggio alle 20.30 al PalaMazzola di Taranto, si giocherà infatti ancora una volta a porte chiuse. Una scelta stigmatizzata con amarezza dal presidente di Lega Massimo Righi nella conferenza stampa di presentazione della partita che vedrà di fronte la Prisma Taranto, vincitrice dei Play Off e neopromossa in Superlega, e l’Agnelli Tipiesse Bergamo, vincitrice della Del Monte Coppa Italia, e sarà trasmessa in diretta tv da RaiSport.

Ci è stato negato dalle autorità governative – ha spiegato Righi – l’accesso al pubblico, pur con capienza ridotta. Siamo molto amareggiati, è una decisione incomprensibile presa da un Governo che come al solito non ha nelle sue corde lo sport. Per noi aveva il significato di una ripartenza, la faremo ugualmente con grande entusiasmo e molti se la potranno godere in tv. Spiace cogliere la scarsa o nulla sensibilità da parte delle autorità governative nei confronti dello sport che non siano al solito quelli professionistici come il calcio: è veramente ridicolo non concederci nulla“.

Anche l’allenatore di Taranto Vincenzo Di Pinto ha sottolineato l’incongruenza: “A Brindisi, a pochi km di distanza da noi, si è giocata regolarmente con il pubblico la semifinale del campionato di basket. Mi dispiace tanto che a noi non sia concesso“. Stesso concetto espresso anche dal capitano tarantino Manuel Coscione: “Abbiamo sperato fino all’ultimo nella presenza del pubblico, perché giocare senza per un anno intero è stato devastante“.

L’entusiasmo comunque non manca da parte degli organizzatori, a partire dal presidente della Prisma Tonio Bongiovanni: “Vogliamo depurare questo avvenimento dal significato sportivo, desideriamo offrire un contributo, accendere un raggio di sole per donare alle persone momenti di tranquillità, di serenità rispetto a quelli vissuti negli ultimi tempi. Ci avviciniamo a questo tempo con l’umiltà con la quale abbiamo praticato tutti i nostri incontri, lo stile del volley ha un qualcosa in più rispetto a qualche altro sport. Vogliamo rivestire di umanità e normalità la nostra vita“.

Più pragmatico il tecnico Di Pinto: “Per noi chiaramente l’obiettivo principale era la promozione, un risultato direi storico per la nostra società e la nostra squadra. Risultato direi storico. Adesso siamo ripartiti dopo qualche giorno di riposo per cercare di dare un significato a questa Supercoppa, siamo qui e cercheremo di onorarla al meglio“. E Coscione aggiunge: “Siamo contenti di partecipare, è la prima volta e ci piacerebbe scrivere il nostro nome in bacheca. La stagione è stata lunga, sicuramente dobbiamo recuperare un po’ di energie nervose mentali e fisiche, ma sarà una partita tosta e divertente. Saremo in diretta Rai, motivo di lustro per questo campionato che ha compagini e atleti importanti“.

Simone Parodi sarà un altro protagonista della sfida: “Innanzitutto grazie alla società di Taranto che mi ha rivoluto qua per provare a vincere e ce l’abbiamo fatta, è stata dura ma siamo qua. Pur essendo favoriti non è mai facile vincere, sono stati bravi i ragazzi durante tutta la stagione. Giocare la Supercoppa per noi è importante, vorrebbe dire confermarci un’altra volta, anche se Bergamo arriverà molto agguerrita“. Con lui il centrale Aimone Alletti: “La mia prima esperienza al Sud non poteva andare meglio. Nonostante la pandemia, la possibilità di vivere in una città così aiuta. Ci siamo trovati benissimo in campo e soprattutto fuori, e questo ci ha aiutato a rimanere attenti, è importante non solo il lavoro ma anche il recupero“.

Per Bergamo parla il presidente Giuseppe Carenini: “È stata una lunga attesa, ma ne avevamo bisogno per recuperare un po’ di forze nervose lasciate sul terreno nella regular season. Dopo aver dominato la stagione regolare e vinto la Coppa Italia, questa manifestazione ci dà l’opportunità di dimostrare quello che sappiamo fare contro una squadra che ha pienamente meritato la promozione. Dai ragazzi mi aspetto grande motivazione e una concentrazione ritrovata come all’inizio del campionato. Giocare con Taranto dev’essere un ulteriore stimolo per portare a Bergamo questo primo trofeo“. E il vicepresidente Andrea Callioni rincara la dose: “Siamo usciti un po’ troppo presto dai play off, c’è rimasto un po’ di rammarico e un grande desiderio di riscatto. I ragazzi non giocano da 40 giorni e visto il periodo non siamo riusciti nemmeno a organizzare delle amichevoli, ma c’è grande voglia di rifarsi“.

In questo periodo abbiamo rosicato – sorride Gianluca Graziosi, allenatore dell’Agnelli Tipiesse – saremmo voluti essere là al posto loro… Comunque ci siamo allenati e preparati perché ci piacerebbe dimostrare che non era un caso il percorso fatto in regular season e Coppa Italia, e vogliamo confrontarci con quella che ha dimostrato di essere la squadra più forte della A2. Sarà come una prima di campionato, all’inizio ci mancherà forse un po’ di ritmo, però i ragazzi si sono allenati con grossa attenzione e la stiamo vivendo come una festa. Ci piacerebbe dimostrare anche in diretta tv che in A2 si gioca un’ottima pallavolo. Sarà una gran partita e un bello spettacolo, poi vinca il migliore“.

Il capitano bergamasco Antonio Cargioli sottolinea: “Penso che non ci sia modo migliore per finire la stagione, perché dopo la delusione iniziale questo evento ci dà la possibilità di chiudere con il sorriso. Andremo in campo sereni e tranquilli sperando di riuscire a esprimere la nostra miglior pallavolo, poi vada come vada. Sono quelle partite che non si vede l’ora di giocare perché il livello è alto, la tensione è alta e dà gusto esserci“. Juan Ignacio Finoli conferma: “Sarà una bella partita da giocare e proveremo a divertirci, che è quello che ci è un po’ mancato alla fine del campionato. Vorremmo toglierci una bella soddisfazione“.

Indubbiamente è stato uno dei campionati più complicati disputati finora – conclude Jernej Terpin. Taranto si è meritata questa promozione, ci dispiace un po’ non esserci stati anche noi. Questa Supercoppa potrebbe essere proprio l’occasione per ridarci un po’ di entusiasmo e fiducia, quella venuta a mancare nella partita persa contro Brescia. Difficile dopo quella gara tornare in palestra e ritrovare entusiasmo, è stata dura, ma piano piano abbiamo ritrovato energie mentali e fisiche per poter disputare questa partita al meglio“.

A fare gli onori di casa il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci: “Sono onoratissimo di ospitare questo evento, faremo del nostro meglio per far vivere a tutti una serata speciale. Siamo molto contenti per quello che il mondo della pallavolo rappresenta e per i valori che incarna: questa città sta provando ad avviare una grande transizione economica, energetica, culturale e guardiamo allo sport, ma alla pallavolo in particolare, come un modello da seguire. Il fatto che la Prisma abbia fatto il salto in Superlega è un motivo, oltre che di orgoglio, oltre che di sprone anche per gli sforzi che la città sta compiendo. Sarà una bellissima serata e ce la metteremo tutta“. Alla conferenza sono intervenuti anche il presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi e il presidente del Comitato Regionale della Puglia Paolo Indiveri.

In chiusura dell’evento, Vincenzo Di Pinto si è lasciato scappare anche qualche considerazione sul futuro di Taranto in Superlega: “Bisognerebbe far finire prima il campionato di A2, perché ormai il mercato di Superlega è quasi concluso e diventa difficile programmare il campionato successivo. Sarà un campionato difficilissimo, l’asticella si sta alzando. Penso che Ravenna si iscriverà e noi dovremo capire con chi giocarcela per la salvezza. Adesso è un po’ presto perché è tutto in fase di studio, stiamo studiando come si può fare“.

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Colpo di scena in Toscana, Siena e Santa Croce annunciano la fusione

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Due importanti realtà della pallavolo uniscono le loro forze, e lo fanno con la volontà di andare a competere per raggiungere grandi traguardi e obiettivi. Si apre una pagina nuova per l’Emma Villas Siena e per i Lupi Santa Croce, le cui proprietà hanno deciso di dare vita a una joint venture che si pone obiettivi sfidanti, secondo quelli che sono gli standard e la storia delle due società.

I Lupi sono una realtà storica del panorama pallavolistico italiano, nata nel 1962, con trascorsi in Superlega, tanti anni in Serie A e con molti giovani lanciati nel mondo del volley; l’Emma Villas Siena è stata dal canto suo protagonista di una grande cavalcata negli ultimi anni, con due stagioni vissute in Superlega e oltre dieci anni complessivi in serie A. Unendo le forze l’obiettivo è quello di andare a rappresentare la Toscana nel mondo della pallavolo italiana e creare una realtà sempre più solida. La joint venture avrà un carattere sia tecnico che economico, con l’obiettivo di realizzare una crescita sportiva, sociale e strutturale.

Le due società daranno vita a un’unica formazione, che militerà nella prossima stagione nel campionato di Serie A2. Unitamente a questa prima squadra verrà allestita una “cantera” grazie alla partecipazione al campionato di serie B: sarà una formazione composta da giovani promettenti che sgomiteranno per approdare quanto prima in serie A. I settori giovanili dei due club resteranno invece distinti, uno a Siena e uno a Santa Croce, per proseguire il lavoro con i ragazzi del territorio che ha prodotto importanti risultati in entrambe le società.

“Sì”, quindi, alla joint venture sportiva tra la Emma Villas Siena e i Lupi Santa Croce. Le due società daranno vita a un progetto comune per quel che riguarda la prima squadra a partire dalla prossima stagione sportiva.

Così ne parla il Presidente della Emma Villas Siena, Giammarco Bisogno: “Dopo dieci stagioni vissute a Siena abbiamo ritenuto interessante la proposta avanzata da Santa Croce, una joint venture in grado di creare una realtà capace di rappresentare la pallavolo in un ambito regionale. Abbiamo ritenuto questa idea interessante per vari motivi: in primo luogo per una questione di sostenibilità economica. L’Emma Villas Volley ha potuto contare per dieci anni sulla sponsorship di Emma Villas spa, società leader del vacation rental".

"La proprietà della squadra, la famiglia Bisogno, ha gestito, in collaborazione con altri sponsor, un progetto di portata nazionale con impegni economici e operativi notevoli. Potrà quindi avere un peso molto rilevante la possibilità di condividere la gestione con una importante realtà storica e radicata come quella dei Lupi Santa Croce. Sotto il profilo commerciale è una grande occasione per costituire un polo di attrazione per molte aziende che, sposando questo progetto, potranno allargare le loro relazioni a livello regionale e non più solamente locale".

"Unire le risorse potrà quindi consentire di sviluppare una squadra di alto livello per un campionato nazionale di serie A2 che è indubbiamente impegnativo sotto tutti i punti di vista. Questo accordo rappresenta quindi lo sviluppo nel progetto iniziale nato da Chiusi, stabilizzato a Siena per dieci anni e che ora ambisce a rappresentare la pallavolo toscana in serie A”.

Prosegue il Presidente Giammarco Bisogno: “Io resterò Presidente del club; si tratta di un’operazione di carattere strategico e di prospettiva, nella quale cercheremo un equilibrio senza disperdere quanto abbiamo fatto fino a oggi. In un club la parte economica e quella organizzativa sono basilari, questa joint venture può garantire una stabilità al cammino e al percorso anche nei prossimi anni. Mi sento di ringraziare Santa Croce per la disponibilità che ha dimostrato nel concretizzare l’accordo".

"Credo che questa possa essere un’iniziativa anche interessante e innovativa per il panorama pallavolistico italiano, io ribadisco che per rimanere in categorie importanti sono necessarie una programmazione nel lungo periodo e importanti risorse. Da parte mia continuerò a mettere nel club responsabilità, coscienza e visione. Questa joint venture rappresenta lo sviluppo del progetto sportivo. Un progetto di tipo regionale può coinvolgere tifosi, sponsor e molti giovani. Posso confermare già oggi a questo proposito che giocheremo le partite sia a Siena che a Santa Croce”.

Il Presidente della Emma Villas Siena condivide poi una riflessione sulla pallavolo in Italia: “Credo che il mondo della pallavolo stia assistendo a una significativa evoluzione dello scenario sportivo: occorre grande energia a supporto di uno sviluppo ambizioso del movimento e a una crescita del suo posizionamento tra gli sport con maggiore seguito in Italia – sono le parole di Giammarco Bisogno. – Sarebbe importante in questo contesto, a mio avviso, ampliare la Superlega ad almeno quattordici squadre per poter avere nella massima serie un maggior numero di team e di partite".

"Partecipare al campionato di Superlega consente di trovare sponsor e partner importanti. Abbiamo squadre fortissime che si fanno onore nei più importanti tornei continentali e mondiali, abbiamo una Nazionale tra le più forti e nel nostro Paese abbiamo tanti campioni. Il nostro è uno sport molto amato che ha un grande seguito e tantissimi tesserati sia in campo maschile che femminile; dobbiamo ambire a un posto di primo piano anche da un punto di vista mediatico e generare sempre maggiore visibilità e indotto per il movimento".

"Il grande tema relativo a palazzetti e alle palestre inoltre deve trovare spazio nel dibattito e devono essere individuate soluzioni concrete nel breve termine: in Italia mancano strutture moderne e adeguate, su questo fronte sarebbe necessario un importante lavoro volto a migliorare la realtà attuale”.

“Siamo molto felici di poter annunciare questa collaborazione fra due società ‘faro’ della pallavolo di alto livello in Toscana. Si tratterà non solo di una partnership sportiva, bensì di un progetto volto alla condivisione commerciale e strategica di due realtà ben radicate sul territorio con l’obiettivo principale di aprire l’orizzonte verso una dimensione regionale e non più locale”. Sono parole del presidente dei Lupi Santa Croce, Alberto Lami, che continua così: “Come vediamo in tantissimi altri settori, nel mondo di oggi, le sinergie fra aziende sono la chiave di svolta per la programmazione e lo sviluppo futuro delle aziende stesse".

"Pensare di riuscire a fare tutto da soli è riduttivo e limitante. Oggi le società di pallavolo sono delle vere e proprie aziende, non sono più ‘il giochino’ o lo sfizio di un gruppo di appassionati; e in quanto aziende devono essere gestite come tali, con investimenti, programmazione e oculatezza nelle scelte. La stessa oculatezza che nostro malgrado abbiamo dovuto usare lo scorso anno quando abbiamo deciso di rinunciare alla serie A2: è stata sicuramente una scelta dolorosa ma necessaria per salvaguardare la solidità futura della nostra società. Una scelta che oggi ci permette di ritornare da protagonisti sul palcoscenico che conta, grazie a questa collaborazione che si preannuncia assolutamente stimolante”.

Il presidente Lami continua così sull’origine del progetto: “Ho scritto personalmente il progetto quasi due anni fa quando a Santa Croce ci siamo resi conto che il territorio non riusciva più a supportare una squadra di altissimo livello. Il progetto al tempo fu chiamato Grande Toscana Volley, perché l’idea che ci stava dietro era quella di creare una realtà che andasse oltre il campanilismo, oltre la singola città o il singolo paese. L’idea era quella di unire le forze, condividere le esperienze e le peculiarità di ogni singola realtà per creare un mix vincente".

"L’idea era quella di non fermarci a due realtà di serie A, ma di espandere il progetto ad altri soggetti per creare un’espressione Toscana di pallavolo di altissimo livello. Quando questo progetto è stato discusso con il Presidente Bisogno è subito sembrato estremamente interessante. Ma i tempi non erano ancora maturi e così è stato messo da parte a decantare. Ma come dice una nota canzone che ‘certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano’ dopo un anno il progetto è stato rispolverato, aggiornato, modificato e oggi trova compimento in questa joint venture".

"Come tutti i progetti che sottintendono dei profondi cambiamenti ci saranno alcune criticità che dovremo essere bravi a saper gestire, ma posso assolutamente confermare che tutti i soggetti protagonisti di questo nuovo corso hanno le capacità e  le motivazioni necessarie per portare avanti questo programma nel migliore dei modi”.

Lami dichiara: “Ringrazio il Presidente della Emma Villas Siena e tutto il suo staff per l’enorme disponibilità e professionalità dimostrata in questi ultimi mesi. Sono stati mesi intensi ma molto proficui. Non vediamo l’ora di cominciare per metterci alla prova”.

(fonte: Emma Villas Siena)