Sport Bonus 2019: 3,8 milioni di euro restituiti all’impiantistica sportiva

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Di Redazione

C’è un’importante agevolazione fiscale per finanziare manutenzione, ristrutturazione e realizzazione di impianti sportivi. È Sport Bonus.
Persone fisiche, enti non commerciali e soggetti titolari di reddito d’impresa possono usufruire, infatti, di questo beneficio fiscale per il quale il Governo ha stanziato complessivamente 6,6 milioni di euro per il 2019 – il 32% in più rispetto al 2018.

Per accedere è sufficiente aver effettuato, nel corso dell’anno solare 2019, erogazioni liberali in denaro per interventi di manutenzione e di ristrutturazione degli impianti sportivi pubblici o per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche ancorché destinate ai soggetti concessionari o affidatari. In questo caso è possibile richiedere un credito d’imposta pari al 65% delle donazioni effettuate a valere su Sport Bonus. Per aderire, basta seguire le indicazioni riportate sul sito dell’Ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri (www.sport.governo.it).

La prossima finestra temporale utile per presentare domanda sarà in autunno: a partire dal 15 ottobre e per 120 giorni si potrà infatti trasmettere la documentazione per l’accesso al credito d’imposta.

La prima finestra da poco conclusasi ha visto l’invio di 170 domande, un numero quasi 3 volte superiore rispetto alle istanze pervenute complessivamente lo scorso anno. Inoltre, per la prima finestra 2019, pur essendo aumentate del 32% le risorse disponibili, il credito di imposta usufruito è stato del 57,6% (3,8 milioni di euro di credito d’imposta, su un totale di erogazioni del valore di 5,8 milioni).

Nell’attesa che si apra la seconda finestra per l’accesso a Sport Bonus, si registra una partecipazione molto più ampia rispetto al 2018, quindi, non solo riscontrabile nel numero di partecipanti, ma nel volume di risorse restituite all’impiantistica sportiva, cresciuto dell’826% rispetto ai 460.000 euro del 2018.

(Fonte: comunicato stampa)

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