Sofia Monza: “Ho scelto la Futura per giocare con continuità”

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Fucina di talenti, laboratorio privilegiato della pallavolo femminile italiana, anticamera del successo. La Serie A2 è anche questo. Un mondo in cui le giovani possono crescere, sbagliare, farsi le ossa per poi spiccare il volo verso altri lidi e palcoscenici più competitivi. Dunque, non è un caso se anche nel campionato 2023-2024 saranno tante le stelle del futuro pronte a brillare. Tra queste c’è sicuramente Sofia Monza, che dopo le stagioni di apprendistato tra Club Italia e UYBA vuole fare un ulteriore step nel suo percorso di crescita con la maglia della Futura Giovani Busto Arsizio.

Ecco le dichiarazioni della palleggiatrice biancorossa classe 2002, in esclusiva per Volley NEWS.

Sofia Monza E-Work Busto Arsizio
foto Futura Volley Giovani

Sofia, inizia una nuova stagione e per te una nuova avventura con la Futura Volley Giovani Busto Arsizio. Quali sono le tue sensazioni?

Le sensazioni sono sicuramente positive. Abbiamo appena iniziato la preparazione e sto conoscendo meglio le compagne di squadra e lo staff. Sfrutteremo queste settimane per lavorare nel migliore dei modi e farci trovare pronte per l’inizio del campionato“.

Cosa cercavi prima di accettare l’offerta della Futura e cosa, dunque, credi di aver trovato sotto un aspetto pallavolistico e umano?

Ero alla ricerca di una squadra che mi desse la possibilità di giocare con continuità. Così, quando mi è arrivata la proposta di una società seria e ambiziosa come la Futura, ho accettato immediatamente. Inoltre, il fatto di conoscere Matteo Lucchini e i Forte da quando ero piccola (grazie al percorso nelle giovanili della Yamamay Busto Arsizio, n.d.r.) ha reso la scelta ancora più semplice“.

foto Volleybusto.com

Quali sono le ambizioni di Busto Arsizio?

Come ogni anno la Futura ha costruito una squadra competitiva, pertanto le nostre ambizioni sono al massimo: cercheremo di fare un bel campionato e arrivare il più in alto possibile“.

La Serie A2 2023-2024 si preannuncia equilibrata e di alto livello. Come vedi il girone in cui siete state inserite? Quali saranno le vostre principali rivali?

Sì, sono d’accordo con te: quest’anno in Serie A2 ci sono molte squadre di livello e ben allestite. Proprio nel nostro girone troviamo Perugia, che punta a tornare in A1 dopo la retrocessione, Brescia, arrivata in finale ai Play Off Promozione della scorsa stagione, e Talmassons. In generale, ci aspettano tante battaglie in campo“.

Ci sono sempre tante aspettative su di te dal momento che sei considerata tra le palleggiatrici italiane più promettenti. Come vivi questa cosa?

Mi fa piacere che ci sia questo tipo di considerazione nei miei confronti. Tuttavia, il mio focus è rivolto a quello che devo fare con la squadra per vincere e raggiungere gli obiettivi prefissati“.

Sofia Monza E-Work Busto Arsizio
Foto Giacomo Comoli

Cosa ti manca per passare allo step successivo e fare il definitivo salto di qualità?

Secondo me, per una palleggiatrice è molto importante giocare con continuità, in modo da arricchire il bagaglio personale di esperienze“.

Prima di approdare alla Futura hai vestito le maglie del Club Italia e della E-Work Busto Arsizio. Qual è il bilancio di queste esperienze?

Sono state esperienze molto formative, anche se un po’ diverse tra di loro. Infatti, al Club Italia ho avuto la possibilità di crescere accanto alle mie coetanee, mentre alla UYBA ho imparato cosa vuol dire lavorare a stretto contatto con giocatrici più grandi, con tanta esperienza e una mentalità vincente“.

Alla UYBA hai giocato insieme a Jordyn Poulter e Carli Lloyd, due tra le migliori alzatrici al mondo. Cosa hai appreso da loro?

È stata una fortuna giocare accanto a due palleggiatrici così forti perché mi ha permesso di imparare tanto sotto molteplici aspetti, non solo dal punto di vista tecnico. In particolare, di Poulter mi è rimasta impressa la capacità di affrontare con tranquillità ogni situazione, mentre di Lloyd l’etica del lavoro e la cura dei dettagli“.

Sofia Monza Italia
Foto FIVB

Nella tua carriera fino ad ora, quale pensi sia stato il tuo momento più bello? E quello che ti ha lasciato un po’ l’amaro in bocca?

Oltre alle vittorie con le nazionali giovanili, porterò per sempre nel mio cuore il ricordo dell’esordio in Serie A1 da titolare contro Vallefoglia: una grande emozione, coronata dal risultato positivo. Invece, mi ha lasciato l’amaro in bocca la sconfitta in finale ai Mondiali Under 18 contro gli Stati Uniti (nel 2019, n.d.r.)”.

Per chiudere la nostra chiacchierata, volevo chiederti delle tue ambizioni per il futuro. Ti sei posta degli obiettivi ben precisi?

In realtà preferisco pormi degli obiettivi a breve termine e procedere passo dopo passo. Dunque, al momento punto a vincere il maggior numero possibile di partite e disputare una grande stagione con la Futura“.

di Alessandro Garotta

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A Offanengo arriva lo scoutman Simone Rebessi: “Per me è un’occasione di crescita”

A2 Femminile

 E' ormai giunto al completamento lo staff tecnico della Trasporti Bressan Offanengo in vista del prossimo campionato di A2 femminile. Il Volley Offanengo dà il benvenuto a Simone Rebessi, che nella prossima stagione ricoprirà il ruolo di scoutman della prima squadra neroverde.

"L'arrivo di Simone Rebessi - le parole del presidente Cristian Bressan - configura non solo un altro tassello verso il completamento della "squadra al servizio della squadra" ma anche una continuità nell'impronta che stiamo dando allo staff, puntando su giovani professionisti del territorio. Nonostante la giovane età, Simone ha già maturato esperienze pluriennali in A2 e questo nel suo ruolo può essere un valore aggiunto".

Nato il 29 agosto 1999 a Cremona, Simone Rebessi arriva dall'Esperia, dove ha maturato tutta la sua esperienza.

"Ho iniziato nel 2019 - le sue parole - come assistente allenatore con i campionati di Seconda divisione e Under 18 e Under 14 e B1. Dal 2021/2022 ho iniziato l'attività di scoutman con la prima squadra, festeggiando la promozione dalla B1 all'A2 e poi lavorando in quest'ultima serie nelle scorse tre annate".

Quindi aggiunge. "E' la mia prima avventura 'fuori casa' e mi ha fatto piacere la chiamata del Volley Offanengo, una proposta che ho accettato volentieri e che mi regala tanti stimoli. Oltre alla nuova esperienza, c'è anche l'impulso di far parte di uno staff giovane e parlare dunque la stessa lingua. Per me è un'occasione di crescita. Ho sempre visto il Volley Offanengo come una società a misura d'uomo ma allo stesso tempo ambiziosa nel migliorarsi passo dopo passo".