Con poche ore di sonno alle spalle la nazionale maschile è arrivata a Roma per la fase finale dei Campionati Europei: partiti a tarda notte da Bari dopo la lunga battaglia con l’Olanda nei quarti di finale, oggi intorno alle 13 gli azzurri sono giunti nella capitale, dove il capitano Simone Giannelli e il CT Fefè De Giorgi hanno partecipato all’incontro con la stampa insieme agli altri protagonisti delle semifinali. Un sacrificio che il palleggiatore azzurro accoglie volentieri: “Ci piace un sacco giocare davanti al nostro pubblico e il nostro obiettivo era arrivare qua per portare la nostra pallavolo a Roma. Ringrazio tutte le città che ci hanno ospitato, perché tutte hanno risposto davvero calorosamente e siamo stati bene dovunque siamo andati“.
Giannelli parla poi della sua prestazione contro gli olandesi: “Cerco di aiutare come sempre tutti i compagni di squadra che ne hanno bisogno, ma in realtà sono tutti bravissimi: è un gruppo che ha vinto tanto, sono molto affiatati e hanno la già mentalità giusta. C’era da creare la giusta amalgama tra chi c’era già e chi è nuovo, però è stata una cosa abbastanza naturale: ogni elemento del gruppo si sente importante, e lo è davvero. Si è visto anche ieri, quando stavamo per ribaltare il quarto set con gli ingressi dalla panchina. Non ce l’abbiamo fatta, ma questo ci ha permesso di ripartire col piglio giusto nel quinto“.
“Per vincere noi dobbiamo essere tutti al 100% – spiega Giannelli – e non giocare per un giocatore, ma per tutti. Questa è la nostra caratteristica, che ci fa avere picchi di gioco molto alti e resistere nei momenti difficili con soluzioni collettive. Certo, quando sei sul 3-1 con Nimir che tira a 130 tutte le battute qualche dubbio ce l’hai, però la nostra mentalità è quella: anche se siamo sotto di 5-6 punti stiamo lì e lasciamo che siano gli altri a dover vincere. Appena sbagliano qualcosa, noi proviamo a recuperare“. Infine una battuta sulla Francia, avversaria nella semifinale di giovedì: “Una squadra con esperienza incredibile, molto tecnica e con pochi punti deboli. Abbiamo grande rispetto di loro, sarà una partita tosta“.
Proprio degli avversari di domani parla anche Fefè De Giorgi: “La Francia è una squadra molto tecnica e non ha punti deboli particolari. Sono squadre con cui devi mantenere un buon livello di gioco in generale ed essere molto bravo nei momenti giusti. È una squadra che sa difendere molto, quindi ci deve essere predisposizione a giocare le azioni lunghe e sofferte. Anche in attacco non sempre tirano a mille, ma giocano spesso sul muro; servirà un gioco paziente ma continuo“.
Il CT torna poi sulla sfida all’Olanda: “Sono partite nelle quali devi tirar fuori non solo l’aspetto tecnico, ma tutto il meglio sotto ogni punto di vista. C’è voluta una capacità di resistenza e reazione importante, i ragazzi sono stati dei guerrieri. L’ambiente che volevamo creare è proprio questo: capacità tecnica e talento, ma anche disponibilità. All’inizio del nostro percorso le parole chiave sono state umiltà e consapevolezza: l’umiltà è quella che ti porta a giocare punto dopo punto sapendo soffrire, la consapevolezza consiste nel sapere che abbiamo delle qualità e dobbiamo avere fiducia in tutto l’insieme della squadra. Unire queste due cose con l’entusiasmo dei ragazzi è importante: si vede dalle loro facce che stanno bene insieme e dobbiamo mantenere questa alchimia“.
(fonte: Federazione Italiana Pallavolo)
