Servono cinque set alla PediaTuss Casciavola per fermare la Dream Volley

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Di Redazione

Una partita dai due volti e dalle grandi emozioni. Una PediaTuss irriconoscibile nei primi due set, che poi cresce nel corso della partita mostrando quelle qualità già emerse nelle prime giornate di campionato sia sotto il profilo tecnico, sia sotto quello caratteriale, e chiude al tie break contro la Dream Volley Pisa.

Coach Barboni, che deve ancora rinunciare a Meucci e Lichota, conferma il sestetto di Peccioli e manda in regia Masotti, opposto Guttadauro, centrali Gori e Vaccaro e di banda Gaibotti e Messina con Di Matteo e Tellini che si alternano nel ruolo di libero. L’avvio è da incubo, la PediaTuss sbaglia molto, troppo, in ricezione ed il Dream Volley vola subito sul 7-14, Barboni inserisce Montagnani al posto di Guttadauro, ma l’inerzia della partita non cambia nonostante le rossoblù provino a rientrare grazie ad parziale di 11-6 che le porta a meno due dalle avversarie. Il Dream Volley non sbaglia niente e ancora beneficia degli errori in ricezione delle casciavoline, così il set si chiude, dopo un set point annullato, sul punteggio di 20-25 grazie ad un attacco al centro di Ciampalini.

Nel secondo set la PediaTuss conferma lo schieramento iniziale. È un set-horror per la formazione di casa che parte subito 0-5, per poi rientrare fino al 7-7. Da qui il black out totale che produce in parziale di 11-1 per le pisane. Sul 8-17 esce Masotti ed entra Liuzzo, la PediaTuss piazza un parziale di 7-3, ma è l’ultimo sprazzo di un set che il Dream Volley chiude a 16.

Partita finita? Nossignori. Coach Barboni estrae dal cilindro la mossa che cambia la gara: sposta Guttadauro da opposto a banda, ed inserisce Montagnani al posto di Messina. Dopo un sostanziale equilibrio nelle prime battute di gioco sul 7-6, grazie ad una bella giocata di astuzia di Masotti, arriva il primo vantaggio rossoblù della partita. La squadra ritrova ritmo e fiducia, con un muro di Vaccaro recupera ancora un break e si porta sul 12-11. Qui è lo stesso capitano rossoblù che prende la squadra per mano, va in battuta e piazza un doppio ace che spacca il set
ed apre al parziale di 11-2. Il set point lo regala un muro di Gori, a chiudere il parziale invece ci pensa un ace di Guttadauro.

Nel quarto set Barboni non cambia formazione. La frazione scorre sul filo dell’equilibrio ma il vento è cambiato e ora è il Dream Volley che insegue le casciavoline ad una, due distanze di ritardo. Sono tre ace che aprono alla vittoria del set: prima Gori per il 10-7, poi Montagnani per il 15-12 ed infine Vaccaro che regala il set point sul 24-18. Di sei
palle per il tie-break ne occorrono tre per conquistare il 2-2 ed allungare il match al set decisivo.

La PediaTuss sente che può accelerare, così ancora con Masotti, Montagnani, Gori, Vaccaro, Gaibotti e Guttadauro, oltre ai due liberi, parte subito fortissimo e vola sul 6-0 grazie ad un bel turno in battuta di Masotti. Le ospiti provano a rientrare ma al cambio campo la PediaTuss ha doppiato le avversarie sull’8-4. Si prosegue punto a punto fino al 12-7 quando una brutta caduta di Guttadauro lascia il Pala Renault Clas con il fiato sospeso. Al posto della “leonessa di Brescia” entra Messina, la PediaTuss gestisce e si porta sul 14-8. Il primo match point vola via dopo uno scambio lunghissimo, al secondo tentativo Gori dal centro chiude la partita e regala una vittoria che dopo il secondo set sembrava lontanissima.

PediaTuss Casciavola – Dream Volley Pisa 3-2 (20-25; 16-25; 25-13; 25-20; 15-9)
PEDIATUSS: Masotti, Bella, Messina, Vaccaro Di Matteo, Gaibotti, Tellini, Montagnani, Liuzzo, Gori, Guttadauro. All. Luca Baroni; II All. Elisa Viviani; Dir. Acc. Maurizio Viegi
DREAM VOLLEY: Cresci, Forte, benini, Bonciani, Migliorini, Crecchi, Perrottelli, Pettenon, Ricoveri, Milicia, Macchiarulo, Campani, Ciampalini. All. Grassini
ARBITRO: Raffaele Rafaniello

(Fonte: comunicato stampa)

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Civitanova, Bottolo: “Giocheremo sempre per vincere, ma aspetterei a parlare dei traguardi”

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Lo schiacciatore biancorosso Mattia Bottolo, che nelle prime due settimane di VNL ha confermato più volte di avere un piglio da leader, si appresta a prendere parte al collegiale di Cavalese con l’Italia di Ferdinando De Giorgi. L’atleta della Cucine Lube Civitanova raggiungerà il raduno azzurro sabato con altri due cucinieri, il libero Fabio Balaso e il centrale Giovanni Gargiulo. Non ci sarà, invece, Mattia Boninfante, che ha nel mirino le Universiadi con il gruppo di Vincenzo Fanizza.

Bottolo ai microfoni della società traccia un bilancio delle prime due settimane di VNL: “Parlerei di una crescita in riferimento alle mie prestazioni. Nelle prime gare non sentivo di avere la migliore condizione fisica e mentale per iniziare la 'stagione azzurra'. Nella sfida con la Polonia, invece, sono sceso in campo rigenerato riuscendo a esprimermi ai livelli della SuperLega, o comunque come mi era riuscito per gran parte del campionato con la Lube. So che ci sono ancora molti margini di miglioramento e so di dover insistere per un ulteriore step. Cercherò di crescere già dal collegiale!”.

Dopo un duro lavoro per diventare protagonista in biancorosso e in azzurro, ecco cosa direbbe ad un emergente: “In qualsiasi lavoro si incontrano difficoltà! Non ci sono sconti per gli sportivi, anzi è difficile emergere e rimanere sulla cresta dell'onda. Bisogna riuscire ad analizzare gli ostacoli, affrontarli e capire anche i propri momenti di forma. La pazienza e la lucidità sono importanti, la regola dev’essere la dedizione al lavoro perché se si dà tutto poi si traggono i frutti. Non bisogna mollare mai!”

Quest’anno Bottolo ha dimostrato di essere solido mentalmente, ma “ci sono state parentesi buie. Anche quando tutto va bene in campo e le prestazioni sono buone possono subentrare distrazioni e momenti negativi. Ho avuto alti e bassi da questo punto di vista, ciò che conta è essere resilienti e resistere. Quando si dice il “lavoro non è finito” è proprio vero. Bisogna dare sempre il massimo e tirare avanti. La vita corre veloce e le sfide si susseguono, è essenziale essere sempre pronti mentalmente ad affrontarle”

A dargli forza in campo è anche il rapporto con i tifosi e sulle sue esultanze spiega: “In realtà, anche se a volte sembro un po’ teatrale, le mie sono tutte esultanze spontanee. Non escludo che si possa anche programmare un festeggiamento, ma quando si gareggia ci sono talmente tanti fattori in gioco che viene tutto automatico. Il carattere e la personalità ti spingono a duettare con gli spettatori. Ci sono anche compagni più pacati o che addirittura si fermano a osservare lo spettacolo sugli spalti. A pensarci bene, anche a me è capitato di ammirare la gioia dei Predators. Anche l’adrenalina, il timore e la felicità condizionano il modo in cui un giocatore libera le proprie emozioni dopo aver siglato un punto”

E sul modulo a tre schiacciatori: “Sarà interessante vedere l’organizzazione del modulo e saggiare la nostra capacità di esprimerci nelle varie rotazioni. In generale, sono curioso di vedere come sarà la prossima stagione perché è vero che abbiamo perso elementi importanti, ma sono arrivati innesti che secondo me si faranno valere cavalcando l’onda cresciuta nell’ultima stagione, ma nata nelle precedenti. Tutti noi abbiamo un percorso importante alle spalle che ci ha insegnato molto accrescendo l'esperienza. Un’eredità utile per il 2025/26”.

“Nei giri importanti, con il nuovo modulo, si potranno mettere più ricevitori migliorando le rotazioni problematiche. Tra i miei compagni c’è chi si è già espresso molto bene con questo assetto anche in attacco: Loeppky a Monza e Nikolov nei Play Off”.

Bottolo ha parlato anche degli ultimi innesti della Lube? “Avremo tempo di conoscerci bene durante l’anno. Per ora mi sono solo presentato nelle sfide di VNL. Sono convinto che i nuovi si inseriranno bene anche dal punto di vista caratteriale. Kukartsev ci aiuterà con la sua grande esperienza, Duflos-Rossi porterà freschezza atletica e una sana cattiveria agonistica con tanta voglia di farsi valere subito. Per D’heer va fatto un discorso diverso perché ci siamo affrontati tante volte e non ha bisogno di presentazioni dopo le sue ottime prove in SuperLega”

“Gli obiettivi? A livello personale voglio proseguire la crescita affinando la tecnica e la continuità! Sugli obiettivi di squadra non mi sbilancio. Anche altre rivali si stanno rinforzando molto, ma il quadro non è completo. Di sicuro daremo tutto e giocheremo sempre per vincere, ma aspetterei a parlare dei traguardi. Semmai dovremo sfruttare le occasioni che sapremo crearci. Lo scorso anno lo abbiamo fatto nella Final Four di Coppa Italia e nei Play Off eliminando Perugia!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)