Sergio Di Meo Wow Green House Aversa
Foto Virtus Aversa Academy

Sergio Di Meo (Aversa) sospeso per due mesi dopo un post contro gli arbitri

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Ancora una volta le esternazioni sui social network costano care a un dirigente di Serie A: a essere sanzionato dal Tribunale Federale in questo caso è stato Sergio Di Meo, presidente della Wow Green House Aversa, per un post su Instagram “denigratorio” nei confronti degli arbitri di una partita di Serie A2 della sua squadra. L’episodio risale al lontano 4 novembre 2023, quando Aversa perse in tre set sul campo della Tinet Prata, ma soltanto oggi è arrivata la sentenza che infligge due mesi di sospensione al numero uno di Aversa e 200 euro di multa alla società.

Di Meo si era difeso, attraverso i suoi legali, sostenendo che le sue critiche fossero “tutt’al più dirette ad esprimere, in maniera decisa, il disappunto per alcune decisioni della coppia arbitrale, senza ledere in alcun modo la loro dignità“. Non la pensa così però il Tribunale, secondo cui “risulta a dir poco insostenibile affermare che termini quali ‘scandaloso’ o ‘disonesti’, peraltro esplicitamente rivolti all’arbitraggio e alla coppia arbitrale, non abbiano portata offensiva e non siano idonei a ledere la dignità degli ufficiali di gara“.

Dichiararsi ‘indignato’ e ‘amareggiato per l’atteggiamento della coppia arbitrale’ – continua la sentenza – denunciare ‘errori grossolani’ in danno della propria squadra ‘fortemente penalizzata’ e giustificare la sconfitta con ‘alcuni fischi’ che avrebbero ‘indirizzato la gara verso i padroni di casa’ sono tutti comportamenti che debordano in maniera palese ed inaccettabile dal legittimo esercizio del diritto di critica e integrano senza dubbio alcuno le violazioni disciplinari richiamate nel capo di imputazione, recando offesa non solo ai due Ufficiali di Gara, ma anche all’intera Federazione“.

(fonte: Federvolley.it)

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