Scontro Fipav – Lega Beach Volley, Ghirelli: "Vogliamo vivere in un campo dove non ci siano deroghe"

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Di Redazione

A seguito della divulgazione da parte della Federazione Italiana Pallavolo del nuovo Manuale del Beach Volley 2018, la Lega Italiana Beach Volley, in accordo con gli organizzatori dei più grandi raduni sportivi promossi in Italia e le società sportive di beach volley affiliate alla LIBV, ha promosso un incontro con l’obiettivo di condividere e analizzare le implicazioni del nuovo regolamento, per tesserati, società ed aziende di promozione sportiva. All’incontro, tenutosi a Bologna, hanno partecipato i vertici della LIBV, gli esponenti della Raduni Sportivi, della Kiklos e della Jesolo Beach Arena, nonché alcuni rappresentanti di società provenienti da varie realtà lungo tutto l’arco della penisola, come Bologna, Parma, Cesenatico, Milano, Mantova, Roma, Torino e Genova.

GHIRELLI
Al termine della riunione di Bologna, il Presidente della LIBV, Francesco Ghirelli “Con il regolamento divulgato da FIPAV si traccia una forte linea di demarcazione: il movimento del beach volley Italiano, nelle sue componenti agonisticha ed amatoriale, rischia di perdere quell’entusiasmo che lo ha contraddistinto negli ultimi anni. La scelta della LIBV è stata sempre quella di rispettare l’autorità della FIPAV e di coadiuvarla per coordinare l’attività amatoriale, adottando precise strategie mirate a uniformare le modalità operative di tutte le società Italiane, a partire da quelle affiliate alla LIBV, ad operare sotto l’egida della FIPAV, nel pieno e sereno rispetto delle regole. Questo atteggiamento trasparente e propositivo negli ultimi due anni si è rivelato vincente, portando il numero dei tornei amatoriali riconosciuti dalla Federazione ad un incremento del 66% (da 415 nel 2015 a 690 nel 2017 – n.d.r.). L’obiettivo è crescere ulteriormente, ampliando il numero di società affiliate alla LIBV ed andando a capillarizzare ancora più il territorio. Lo sforzo profuso è stato notevole, viste anche le diffidenze iniziali, ma significativo. Da due anni si era iniziato un percorso di ricostruzione di un rapporto tra FIPAV e società che si era allentato negli ultimi anni, e questo nuovo regolamento, attraverso le norme che espone e per i modi in cui è stato presentato, privi di condivisione e di contatto con il territorio delle società a cui poi è rivolto, si presenta in evidente antitesi.”

RADUNI
“Oggi ci hanno portato la loro esperienza anche gli amici delle società che operano da anni nel settore dei grandi eventi, organizzando raduni che coinvolgono migliaia di atleti, come la Beach Volley Marathon di Bibione. Perentoriamente, si sono trovati esclusi dall’attività federale senza comunicazioni preventive che potessero dare loro l’opportunità di studiare un’alternativa, con danni in termini economici non solo nelle mere iscrizioni delle manifestazioni, ma soprattutto nella ricettività che l’evento rappresenta per il territorio che coinvolge”

RISPOSTE
“Noi come LIBV” – conclude Ghirelli- insieme alle nostre affiliate, lavoriamo per dare una identità di Club alle varie scuole sparse sul territorio, le società che organizzano eventi lavorano sugli aspetti sportivi e ricettivi, ma tutti ci prodighiamo per far emergere le potenzialità di questa disciplina. E per tale motivo cerchiamo risposte: tutelare gli atleti, le associazioni e tutti i professionisti che lavorano all’interno del mondo del beach volley. Vogliamo vivere in un campo dove non ci siano deroghe e le regole vengano fissate in base alla reale situazione del movimento, delle strutture e delle componenti che lo animano, come è giusto che sia per uno sviluppo concreto e condiviso. Malgrado tutti i tentativi, finora non è stato possibile avere alcun tipo di dialogo ufficiale con la Federazione Italiana Pallavolo, per cui abbiamo deciso di investire del tema le massime autorità dello sport italiano.”

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Beach Pro Tour: le coppie italiane chiudono al nono posto al Challenge di Xiamen

Beach Volley

Si è concluso nella notte il torneo Challenge del Beach Pro Tour 2025 di Xiamen (Cina) per le coppie italiane.

Agli ottavi di finale, infatti, Enrico Rossi e Marco Viscovich hanno perso 2-0 (21-19, 21-16) contro gli statunitensi Evans/Budinger e Alex Ranghieri e Manuel Alfieri hanno ceduto, sempre per 2-0 (21-16, 21-14), alla coppia norvegese formata da Markus e Adrian Mol. Nono posto finale dunque per entrambe le compagini.  

Queste le dichiarazioni degli allenatori Terenzio Feroleto e Matteo Galli al termine della manifestazione: ”Questo torneo in Cina è stata un’occasione importante per le nostre squadre, di cui una all’esordio. Abbiamo affrontato condizioni difficili e un livello di gioco alto, elementi che ci hanno permesso di mettere alla prova il lavoro che stiamo portando avanti. Le squadre hanno risposto con impegno e hanno mostrato aspetti interessanti, sia sul piano tecnico che su quello dell’atteggiamento. Abbiamo anche avuto conferma che i nostri team sono competitivi, ma al tempo stesso abbiamo potuto osservare quanto la gestione di alcune situazioni, a questo livello, possa orientare il risultato in un senso o nell’altro. Per migliorare in questo tipo di contesti serve esperienza e continuità. In quest’ottica, il torneo ha rappresentato un’opportunità utile per fare un passo in avanti nel nostro percorso”

Tutti i match sono trasmessi in diretta su VBTV (QUI).
Tutte le informazioni sono invece disponibili sul sito ufficiale della manifestazione (QUI).