School Volley Perugia: Dalia Lemmi si appresta a vivere un’esperienza importante in B2

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
Foto Ufficio Stampa School Volley Perugia
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

Diciotto anni appena compiuti ed una finale regionale di categoria mancata causa pandemia. Ma questo non ha fermato Dalia Lemmi che si appresta a vivere una esperienza importante in B2. La School Volley Perugia preleva dal vivaio un’altra pedina per il roster che affiancherà la confermata Lucrezia Ceccarelli nel reparto delle centrali.

Una chiamata giunta inattesa come spiega la stessa atleta: “Effettivamente la convocazione in B2 è stata un’inaspettata ma piacevole sorpresa. Ho dato la mia disponibilità fin da subito senza pensarci troppo su. Nonostante mi renda conto dei sacrifici che andranno fatti credo che questa stagione possa essere una grande opportunità per crescere”.

Finalmente si riparte, come hai trascorso questi mesi e davanti una stagione complicata con gli esami di maturità da affrontare… “In questi mesi di quarantena ha senza dubbio prevalso la noia, abituata com’ero a non avere mai un minuto libero. Dopo tutto però non mi è dispiaciuto passare un po’ più di tempo a casa e dopo un po’ sono riuscita a trovare un nuovo ritmo e una nuova routine. La scuola, anche se online, continuava come al solito e lo studio occupava buona parte della giornata. Nel tardo pomeriggio solitamente mi allenavo in videochiamata con le compagne di squadra mentre la sera la passavo guardando film e serie televisive. A settembre inizia il quinto anno del liceo, ma a essere sincera non sono troppo preoccupata per la gestione del tempo tra scuola e pallavolo. Il numero degli allenamenti sarà lo stesso della stagione pre-covid e sono sempre riuscita a organizzarmi senza troppi problemi. Più difficile invece sarà gestire le emozioni, soprattutto nel pre-partita, visto l’alto livello di questo campionato”.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

Serie B / C / D

La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".