Scandicci insegue Conegliano e Novara, nel giorno della Foppapedretti Bergamo

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Di Redazione

Inizia a prendere forma la classifica della Samsung Galaxy Volley Cup di Serie A1 Femminile. Le prime due della classe ottengono tre punti e mantengono vivo il duello per la conquista della Regular Season: l’Imoco Volley Conegliano regola per 3-0 una coriacea Lardini Filottrano e mantiene tre lunghezze di margine sull’Igor Gorgonzola Novara, che con lo stesso punteggio supera Il Bisonte Firenze del neo allenatore Caprara. La Savino Del Bene Scandicci, grazie al successo in rimonta sul Saugella Team Monza, supera la Unet E-Work Busto Arsizio, vittoriosa sabato sulla Liu Jo Nordmeccanica Modena, riprendendosi il terzo posto. Sale in sesta posizione la myCicero Volley Pesaro, che ha la meglio in tre set sulla SAB Volley Legnano. Importante affermazione esterna della Foppapedretti Bergamo, che espugna il PalaRadi al tie-break e in un sol colpo raggiunge Legnano e avvicina la zona Play Off.

POMI’ CASALMAGGIORE – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 2-3 (25-19 19-25 19-25 25-22 10-15) 
La VBC Pomì Casalmaggiore guadagna solo un punto contro la Foppapedretti Bergamo ma con quel punticino aggancia il Bisonte Firenze a 14 punti. La Foppa vince 3-2 davanti a 3024 spettatori e si rilancia.

Primo set. L’inizio della prima frazione è equilibrato ma la Pomì spinge e Martinez trova il punto del 4-2. Bel pallonetto in pipe di Starcevic che fa 7-4. Altra bella diagonale di Starcevic che manda Stevanovic in battuta sul 9-6. Si alza il muro ospite che blocca un attacco della croata rosa e Strunjak va in battuta sul 7-9. Ma Starcevic non ci sta e proprio murando blocca Acosta e fa 11-7. Zago dalla seconda linea beffa Acosta in difesa e sigla il 12-8. Le padrone di casa si portano sul 15-10 così coach Micoli chiama il primo time out della gara, al ritorno in campo è Sylla a mettere a terra il pallone, 11-15. Guiggi stacca ad un piede e trova il 18-13, Zago in battuta. Starcevic inventa un altro pallonetto e coach Micoli chiama time out: 19-13. Il primo ace di giornata lo sigla Valentina Zago: 20-13. Martinez con una diagonale piega le mani del muro bergamasco e fa 23-15, entra Marcon per Acosta. Malagurski sigla il punto numero 18, coach Lucchi chiama time out: 23-18. E’ Martinez a chiudere il primo set con un mani fuori, 25-19.

Secondo set. La seconda frazione inizia con un ace di Zago, 1-0 Pomì. Bergamo spinge e si porta avanti, Popovic fa 3-1. Malagurski trova una bella diagonale e fa 5-1, coach Lucchi chiama time out. Si torna a giocare ed è Starcevic a mettere a terra il pallone, 2-5. La Pomì spinge e Zago mette a terra il pallone del 7-9. Sylla sigla, con una diagonale, l’11-8 e va in battuta, ma Martinez accorcia le distanze: Zago in battuta sul 9-11. La battuta di Zago viene considerata fuori anche dopo la chiamata al video check che invece mostrava il pallone toccare la riga, il potenziale 10-11 diventa 9-12, Malagurski sigla il 13-9 e coach Lucchi chiama time out. Martinez trova il pallone dell’11-14 con una diagonale ficcante. E’ ancora la dominicana a far girare il braccio e a mettere a terra il 12-16. Capitan Stevanovic stacca ad un piede e sigla il 14-18. Sanja Malagurski trova un ace che porta le ospiti sul 20-14, ma Zago ristabilisce le distanze. Starcevic fa 16-21 e coach Lucchi decide di invertire la diagonale, Guerra per Lo Bianco e Rondon per Zago. La croata Starcevic trova un ace che sigla il 19-23 e coach Micoli chiama time out. Bergamo spinge e Acosta, con un muro, chiude la frazione 25-19.

Terzo set. La Pomì spinge e Starcevic fa 4-2. Lo Bianco alza all’indietro, Stevanovic stacca e fa 6-4. Malagurski trova il pareggio 6-6. Il muro rosa si alza e Stevanovic blocca la connazionale Malagurski e fa 8-10. Bella prima intenzione di Malinov che sigla il 12-10 beffando Zago, ma Guiggi ristabilisce le distanze: 11-12. Strunjak trova un ace molto fortunoso e fa 14-11, ma un muro di Guiggi porta la Pomì a 12. Malinov beffa Martinez in ricezione e sigla l’ace del 16-12, coach Lucchi chiama time out. Entra Guerra per Martinez. Sylla spinge e mette a terra il 19-13, time out Pomì. Al rientro in campo Zago fa 14-19. Malagurski fa 21-16 ma Guiggi accorcia 17-21 con un bel primo tempo. Due punti consecutivi di Zago fanno 19-22 e coach Micoli chiama time out. Un errore di Guerra chiude il set 25-19 per Bergamo.

Quarto set. Parte forte la Pomì, Starcevic mura Malagurski e fa 4-1. Si alza ancora il muro di Guiggi e fa 6-1, sale Battista per Malagurski. Martinez sale e dalla seconda linea fa 9-5. Zago in pipe tiene lontane le velleità bergamasche, 10-7. Stevanovic sfrutta il piano di rimbalzo del muro e manda Lo Bianco in battuta sul 11-8, e nell’azione successiva Zago mura Strunjak e fa 12-8. Il 14-10 è un pallonetto di Stevanovic che cade nel centro del campo. Bergamo spinge, Acosta con una parallela trova il -1, 13-14, e coach Lucchi chiama time out. Bergamo tiene e Battista trova la parità 15-15. Martinez allunga e con una diagonale sigla il 17-15. Strunjak trova la parità 19-19, ma Martinez piega le mani del muro e riporta avanti la Pomì. Starcevic mette a terra una bella diagonale e fa 21-20. La Pomì spinge e Starcevic chiude il set 25-22.

Tie break. Bergamo parte forte ma Stevanovic tiene la Pomì attaccata al match, 1-2. Starcevic accorcia le distanze, diagonale e 2-4. E’ ancora la croata a siglare un punto, 3-4. Acosta piega le mani del muro e fa 6-3. La fast di Guiggi viene ben difesa da Bergamo e così Acosta mette a terra il pallone del 8-4, cambio campo. Si ricomincia a giocare e Martinez sigla il 5-8. Acosta trova il 9-5 e coach Lucchi chiama time out. Martinez trova una diagonale strettissima e sigla il 7-9, time out Bergamo. Popovic fa 11-7 e coach Lucchi chiama time out. Entra Guerra per Zago. Stevanovic mura Acosta, 8-11. Popovic sigla il 12-8. Guerra sfrutta il tocco di Malinov e fa 9-12. Acosta in diagonale 13-9. Sylla trova il 14-9. Guiggi mura e fa 10-14. Un errore di Guiggi chiude 15-10 e 3-2 per Bergamo.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – IL BISONTE FIRENZE 3-0 (25-19 25-16 25-22) 
Ancora un successo netto per la Igor Volley di Massimo Barbolini, che supera per 3-0 Firenze nella terza giornata di ritorno e mantiene, così, il ritmo della capolista Conegliano e delle inseguitrici. Ottima performance per l’intero sestetto azzurro, schierato come con Pesaro con qualche novità rispetto all’assetto standard, con Chirichella (10 punti e 2 muri) premiata con merito MVP Exe Office del match e Skorupa abile a orchestrare al meglio il gioco, coinvolgendo tutte le attaccanti.

Cambia, dunque, Barbolini, che propone un sestetto con Skorupa in regia ed Egonu opposta, Bonifacio e Chirichella centrali, Enright e Plak schiacciatrici e Sansonna libero; Caprara, all’esordio sulla panchina di Firenze, schiera Sorokaite in diagonale alla regista Bechis, le ex Alberti e Milos Prokopic al centro, Santana e Tirozzi in banda e Parrocchiale libero.

Parte forte la Igor con Enright (4-2) ed Egonu (9-6) che chiude in parallela uno scambio lunghissimo, ma un breve passaggio a vuoto delle azzurre permette a Firenze di ribaltare l’inerzia e passare a condurre con Tirozzi (10-11) mentre Barbolini ferma il gioco sul 10-12. Bonifacio riconquista il servizio e sul turno in battuta di Egonu la Igor scava il solco decisivo, scappando 19-14 con l’ace dell’opposto azzurro nonostante i due timeout di Caprara; Firenze non reagisce e la Igor va 24-18 con Plak e al secondo tentativo Bonifacio chiude con il pallonetto del 25-19.

Novara trova subito il break (3-0) e allunga con Egonu che concretizza in attacco la gran difesa di Bonifacio (7-3) mentre il muro di Chirichella su Santana costringe Caprara al timeout sull’8-3. Al ritorno in campo le toscane reagiscono ma Chirichella (fast e poi gran muro su Milos Prokopic) tiene le distanze (12-6) e poi allunga ulteriormente sul 18-11 costringendo ancora le ospiti al timeout; non ci sono ulteriori scossoni, Skorupa mura ancora (22-14) e poco dopo Egonu chiude il parziale sul 25-16.

Chirichella ed Egonu scavano subito il solco a muro (5-2), Enright amplia il gap in parallela (7-3) mentre dopo il timeout di Santana le ospiti reagiscono con Sorokaite (8-5) e rientrano 10-8; Bonifacio spezza il break a muro (11-8) ma ancora Enright prima firma il 14-10 e poi propizia, con una gran difesa, il 17-13 di Egonu (maniout). Santana si alterna con Pietrelli nel corso del set ma Novara non perde il ritmo nemmeno nel finale, Enright mantiene le distanze sul 21-17 e dopo un break ospite (21-19) e il timeout di Barbolini, una magia di Skorupa serve a Egonu il pallone del 22-19. Vasilantonaki entra e va a segno (23-19), Enright conquista il match ball (24-20) e dopo i muri di Tirozzi e Alberti (24-22) Egonu chiude il match con il diagonale del 25-22.

SCANDICCI – SAUGELLA TEAM MONZA 3-1 (16-25 25-21 25-23 25-20) 
La Savino Del Bene vince una battaglia sportiva con cuore, grinta e determinazione: 3-1 al Saugella Team Monza. La chiave della partita è stata il roster: tutte le giocatrici hanno contribuito a vincere un match che era diventato, dopo il primo set, tutto in salita.

Partenza sottotono della ragazze di Parisi che non riescono a mettere palla a terra, Begic invece non ha problemi: 4-0 Monza. Time-out della Savino Del Bene. Sale in cattedra la regina di Svezia, Haak, parallela e muro vincente. Bellissima fast di capitan Arrighetti: 7-7 e contro-break immediato. Haak in diagonale risponde ad Ortolani 9-9. Scandicci continua a sbagliare molto, Monza si riporta avanti di tre punti con Havelkova 17-14, autrice di una pipe spettacolare. Le brianzole continuano con il grande lavoro di muro-difesa, Scandicci non riesce a trovare soluzioni in attacco. Cambio Parisi: esce Bosetti entra Bianchini. Begic al servizio fa male per due volte: 21-14 Monza, in ricezione la Savino Del Bene non va oltre il 20%. Entra anche Papa per De la Cruz. Finisce il parziale con un ace di Havelkova: 25-16.

Inizio di secondo set con Papa al posto di Bosetti, set più equilibrato spezzato da un gran servizio di Havelkova che evidenzia la ricezione non perfetta di Scandicci, 12-9 Monza. Saugella che scappa sul 14-9. De la Cruz griffa il 14-10, in battuta va Haak e contemporaneamente esce Carlini per Bianchini, ed è quest’ultima protagonista del clamoroso break della Savino Del Bene (6-0). Scandicci torna a condurre 16-14. In regia coach Parisi si affida a Di Iulio. Lo stesso Parisi chiude il cambio nel finale: dentro nuovamente Haak e Carlini per Bianchini e Di Iulio. Muro di Arrighetti su Dixon, 23-20 Scandicci; subito dopo sbaglia Orthmann il servizio e la Savino Del Bene vince il parziale col punteggio di 25-21.

Monza torna a macinare gioco e punti ad inizio terzo parziale e scappa sul 14-9. Parisi si affida nuovamente alle mani di Di Iulio in regia e Bianchini al posto di Haak. E sull’asse Di Iulio-Bianchini che Scandicci trova il pari, splendido mani-fuori di Bianchini, 18-18. Si procede punto a punto, errore in ricezione di De la Cruz, 22-20 per Monza; altro time-out Parisi. Begic sbaglia l’attacco di seconda ed è nuova parità, 23-23. Bianchini in pallonetto regala il set-point a Scandicci e un grande ‘monster-block’ della stessa fiorentina su Havelkova, dopo un super salvataggio di Merlo, stende la Saugella con il punteggio di 25-23.

Ortolani e Bianchini danno show con pallonetti e diagonali, 4-4. Bellissimo primo tempo Di Iulio-Da Silva e nuova parità, 5-5. Le squadre si equivalgono nel gioco e nel punteggio, Ortolani ha qualche colpo in più e grazie alla sua esperienza Monza torna a condurre 15-13. De la Cruz mura Havelkova, nuova parità: 16-16. Parisi si affida ad Haak e Carlini per il finale del set mentre il pubblico della Savino Del Bene spinge la squadra con un tifo caldo e incessante. Haak colpisce forte in diagonale: 20-19.  Ancora Haak tornata protagonista nel finale con una diagonale vincente, 23-19; Papa è bravissima a chiudere giocando col muro, 25-20.

“Ultimamente avevamo perso un po’ di fiducia in noi stessi, sono intervenute paura e incertezza a incrinare la nostra pallavolo – riflette Carlo Parisi, coach di Scandicci -. Successivamente abbiamo trovato tanta forza nel roster e abbiamo iniziato a giocare meglio, sbagliando di meno con tanta più di attenzione. Abbiamo vinto con fatica, soffrendo tanto ma non abbiamo mai perso lucidità. Faccio i complimenti a tutte le ragazze per il cuore e il sacrificio dimostrato”.

“Questa sera abbiamo sempre dato il massimo, riuscendo in svariate occasioni a limitarle – spiega Serena Ortolani, opposta del Saugella Team -. Poi, però, ci siamo disunite in qualche occasione dopo gli errori e questo non ci ha permesso di fare nostra la sfida. Siamo una squadra che deve ancora crescere, ma credo che da questa partita possiamo e dobbiamo imparare tanto. Scandicci è sempre una grande formazione: hanno avuto un momento di calo ma hanno un grande roster e anche stasera l’hanno dimostrato. Noi dobbiamo pensare al nostro gioco e alla nostra crescita, e fare bene per il prosieguo della stagione”.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – LARDINI FILOTTRANO 3-0 (25-19 25-19 28-26) 
Imoco schiacciasassi anche nella quindicesima giornata, al Palaverde stavolta è la neopromossa Lardini Filottrano a cedere le armi alle pantere che continuano a marciare spedite in vetta al campionato di A1. Un match dove il pubblico del Palaverde ha fatto la conoscenza di Simone Lee, la sostituta di Megan Easy, arrivata venerdì e applauditissima nel pregara.

Il match inizia con Conegliano che schiera Wolosz-Fabris, Melandri e De Kruijf al centro, Cella e Bricio schiacciatrici, libero De Gennaro. Le marchigiane rispondono con Bosio in regia, l’ex Tomsia opposto, Mazzaro e Hutinsk centrali, Mitchem e Scuka schiacciatrici, libero Feliziani.

Iniziano forte Tomsia e compagne, che mettono in difficoltà la linea di ricezione di casa con servizi insidiosi e trovano un paio di muri vincenti per l’allungo 8-11 che costringe già coach Santarelli al time out. Dopo averci parlato su, Wolosz innesca le sue attaccanti dopo le buone difese di Moki De Gennaro e c’è il pareggio a quota 12, poi il sorpasso con le battute e gli attacchi di Bricio (14-12). Ma Filottrano con i colpi di Mitchem (5 punti nel set) e Mazzaro risponde bene e torna avanti (16-17). Pareggia subito De Kruijf in fast, poi il muro di Bricio rimette Conegliano avanti 19-18. L’Imoco alza il ritmo, De Gennaro detta legge in difesa e le pantere provano la fuga con Samanta Fabris, capace del 85% in attacco nel set con 6 punti (21-19), coach Nica chiede time out, ma il muro gialloblù non lascia scampo alle marchigiane e con Melandri e Bricio l’Imoco chiude 25-19.

Nel secondo set parte ancora fortissimo Samy Bricio in battuta (5-3). Capitan Wolosz manda spesso e volentieri ad attaccare i suoi centrali, due volte De Kruijf vince il duello con il muro ospite, poi sono i punti di Cella e Fabris a tenere avanti le pantere (11-8). Mitchem (6 punti nel set) e Marzaro fanno bene in fase di cambio palla per una Filottrano che non molla, ma Samantha Bricio fa vedere tutto il suo repertorio – dal pallonetto alla pipe – e l’Imoco vola a +4 (15-11). Bosio lavora bene con Hutinski al centro, la Lardini difende con grinta e torna sotto a -1 (16-15) con un parziale di 4-1 che consiglia il time out a Santarelli. Entra il doppio cambio Nicoletti-Papafotiou e un bel servizio della greca riporta le pantere avanti (18-15). Poi Nicoletti va a segno e Conegliano prende di nuovo il largo (20-16). Il libero Feliziani fa punto in bagher per il -2 (20-18), ma risponde Melandri, poi De Kruijf mura ed è +4 Imoco (22-18). Una difesa di Fiori fa esplodere i 4000 del Palaverde, poi chiude Nicoletti con l’ace del 25-19, mentre Fabris rientra in spogliatoio con un’indisposizione fisica.

Nel terzo set Mitchem conduce Filottrano avanti all’inzio (2-4), poi Mazzaro approfitta di una ricezione difficoltosa delle pantere e allunga ancora (5-8). Bricio e Nicoletti accorciano le distanze (7-9), poi due super aces della messicana (MVP del match) danno la parità all’Imoco che non lascia scappare via le marchigiane. Ma la Lardini non cede, anzi rilancia fino a un nuovo +3 (9-12). La Lardini continua a martellare, prima Tomsia, poi muro e attacco di una Mitchem scatenata ed è +5 per le marchigiane (10-15). L’Imoco spinge con Bricio e De Kruijf per innescare la rimonta, poi due errori banali di Filottrano e Conegliano è a -2 (15-17), ma un’ottima Mazzaro tiene vivo l’attacco ospite. Tomsia risponde a Bricio (16-19), poi Melandri mura, ma le pantere sono ancora in rincorsa dopo le parallele vincenti di Scuka (17-21). Le gialloblù non ci stanno, Melandri mura e attacca (entra anche Hill in prima linea) e l’Imoco in un batter d’occhio è a -1 (20-21). La solita Mitchem tiene Filottrano a +2 (20-22), ma la connazionale Hill piazza il -1, poi la Lardini sbaglia e l’Imoco pareggia 22-22. Filottrano ha il set point con i colpi di Mazzaro (23-24), ma lo annulla De Kruijf, che poi mura il 25-24. Si combatte nel corpo a corpo finale e l’Imoco chiude con Nicoletti e Melandri per il 28-26 che mantiene saldamente in vetta le Pantere, che ora affronteranno Legnano nell’infrasettimanale di mercoledì.

MYCICERO VOLLEY PESARO – SAB VOLLEY LEGNANO 3-0 (25-15 25-21 25-13) 
In poco più di un’ora la myCicero sbriga la pratica Sab Legnano che, all’ultimo momento, deve rinunciare anche a Ogoms per problemi ad un ginocchio. Brava comunque la squadra di Bertini a partire forte e a rimanere concentrata per tutto l’incontro e a rendere facile ciò che poteva diventare insidioso.

Pronti via e la myCicero tenta un primo strappo sul 6-2 costringendo Buonavita a giocarsi il primo time out. Ma la musica non cambia e il coach delle “aquile” manda in campo prima Cecchetto e poi Coneo ma con scarsi risultati: Nizetich e compagne, ben orchestrate in regia da Cambi, continuano a martellare da tutte le parti del campo raggiungendo il massimo vantaggio sul 16-5 (ace di Van Hecke). Da qui in poi, la myCicero controlla e rintuzza anche una Coneo scatenata che è l’ultima ad arrendersi per Legnano (piazza 5 punti di fila limitando il divario dal 9-20 al 13-21) ma Pesaro riprende in mano la frazione e con un attacco di Nizetich si porta in vantaggio.

Secondo set che, almeno in avvio, pare più equilibrato: è sempre Pesaro a mettere il muso avanti ma la Sab pare più in partita. Però tre muri consecutivi di Aelbrecht, Nizetich e Cambi, più un ace di Van Hecke, portano le rossoblù sul 10-6 e costringono Buonavita a giocarsi il primo time out. Con una pipe di Bokan le padrone di casa tengono a debita distanza le ospiti (11-7) ma le “aquile” sono sul pezzo e piano piano rimontano usando soprattutto l’arma del pallonetto. E così con un parziale di 5-2, con ancora Coneo protagonista, le ospiti impattano sul 17 pari. Da qui comincia un’altra partita: le due squadre viaggiano a braccetto fino al 21-21 quando due punti di fila di Olivotto rompono nuovamente l’equilibrio in favore delle padrone di casa: è la fuga decisiva perché con un parziale di 4-0 (oltre ai già citati punti della centrale rossoblù si aggiungono anche una pipe di Bokan e un’infrazione a rete di Caracuta) la myCicero fa sua anche la seconda frazione.

Terzo set che vede la myCicero partire con il turbo innestato: in breve è 10-1 per le rossoblù con Buonavita che si è già giocato i due time out. Cambi, dai 9 metri, mette in difficoltà la ricezione di Legnano e il tabellone segna 13-1. E così c’è gloria anche per Lapi, Carraro e Baldi che prendono il posto, rispettivamente, di Olivotto, Cambi e Van Hecke anche perché mercoledì si torna in nuovamente in campo (con Pesaro che giocherà a Modena appena scavalcata in classifica). Nonostante le sostituzioni le forze in campo non cambiano: la Bertini’s band sente vicino il traguardo e lascia le briciole alle ospiti con Bokan (miglior realizzatrice dell’incontro con 17 punti, 4 muri e 55% in attacco) a mettere il sigillo all’incontro.

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