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Scandicci fa bottino pieno a Schwerin e vola ai quarti di finale

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Di Redazione

Missione compiuta per la Savino Del Bene Scandicci in Germania: dopo la vittoria al tie break dell’andata, la squadra di Massimo Barbolini si impone con un secco 3-0 sul campo dell’SSC Palmberg Schwerin e vola ai quarti di finale di CEV Cup femminile, dove troverà un’altra squadra tedesca: l’SC Potsdam, la miglior terza classificata dei gironi di Champions League. Partita combattuta soprattutto nel secondo set, chiuso sul 27-29 da Scandicci dopo due set point annullati, mentre primo e terzo sono decisamente a favore delle toscane. Prestazione monstre per Ekaterina Antropova, protagonista di una gara da 24 punti, 3 ace e 2 muri vincenti; in doppia cifra anche un’ottima Zhu Ting, autrice di 14 punti.

La cronaca:
Lo Schwerin di coach Koslowski scende in campo confermando le scelte dell’andata: Kästner come palleggiatrice, Yüzgenç nel ruolo di opposto, con White e Baijens a comporre il tandem di centrali, Ruddins e Alsmeier in banda e Pogany come libero. Coach Massimo Barbolini cambia invece il suo 6+1 titolare e si affida a Yao Di in regia, Antropova come opposto, Belien e Washington come centrali, Zhu Ting e Shcherban in banda, con Castillo come libero titolare.

Buon avvio di Schwerin che vola sul 3-0. La reazione della Savino Del Bene arriva con Antropova e Washington che accorciano fino al 4-3. Schwerin torna ad allungare e sull’8-4 coach Barbolini decide di spendere il primo time out della gara. Schwerin rimane sul più 4 aggiudicandosi il lungo scambio del 9-5, ma la rimonta della Savino Del Bene è ormai innescata: Zhu davanti ad un muro a tre mette la palla nella “buca delle lettere” (10-7) e poi segna ancora per il 10-8. Il pareggio arriva sul 10-10 con un ace di Belien, mentre il sorpasso della squadra di Barbolini è ad opera di Antropova, che mura per il 10-11. Coach Koslowski ferma la gara con un time out, ma non si ferma invece la Savino Del Bene che, dopo la pausa, segna tre punti consecutivi (10-14).

Ad interrompere un break di sette punti consecutivi della Savino Del Bene è l’attacco dal centro di White (11-14). Schwerin riesce a recuperare il gap e si porta sul 14-15, ma Zhu e Antropova restituiscono il più 3 alla formazione di Barbolini. Il 14-18 realizzato da Shcherban obbliga coach Koslowski ad un nuovo time out, ma al rientro in campo la Savino Del Bene trova il più 5 con Zhu Ting (15-20). Sul 15-22 Koslowski modifica il suo sestetto e la sua squadra recupera alcuni punti, il set comunque non cambia padrone e infatti la prima frazione di gioco termina 19-25 in favore della Savino Del Bene Volley.

La seconda parte della sfida si apre in maniera più equilibrata, anche se lo Schwerin riesce comunque a costruirsi un piccolo vantaggio ed a portarsi sul 6-3 grazie ad un ace di Ruddins. La formazione di Barbolini recupera fino al 7-6, mentre il pareggio arriva poco più tardi con due punti consecutivi messi a segno da Antropova (9-9). La stessa Antropova porta la sua squadra in vantaggio con due ace in fila (10-12) e per Koslowski diventa necessario spendere il primo time out del secondo set. Schwerin rimane in partita e trova il pari sul 13-13, dando il via ad una fase di gara giocata punto a punto. A rompere la fase di equilibrio è proprio Schwerin con tre punti consecutivi che riportano la formazione tedesca al comando della gara (18-16).

Stavolta tocca a Barbolini chiamare “tempo”, ma il vantaggio teutonico arriva anche sul più 3, con Ruddins a firmare il 20-17. Il tecnico della Savino Del Bene Volley inserisce Mingardi e Di Iulio per Antropova e Yao Di e la sua squadra riesce a recuperare fino al 21-20 di Shcherban. A firmare il pari sul 22-22 è sempre la giocatrice russa, che segna e porta Koslowski a spendere un nuovo time out. Il finale di set è alta tensione: Washington sbaglia il servizio (23-22) e Baijens la emula (23-23). Sul 24-23 segnato da White in fast arriva il secondo “tempo” di Barbolini. Dopo la pausa la Savino Del Bene pareggia sul 24-24 con Antropova e poi annulla un set point avversario (25-25). Anche Schwerin annulla due palle set a Scandicci, ma la terza è quella buona: attraverso il video check arriva la certezza del 27-29 che chiude la seconda parte della gara.

Dopo l’infinita battaglia del secondo set è Schwerin a partire meglio nel terzo: la formazione tedesca vola sul 4-0. La gara si ferma per un time out di Barbolini, seguito dai punti messi a segno da Zhu e Antropova, con la Savino Del Bene Volley che si rifà sotto (5-4). Il pareggio della formazione di Barbolini lo firma Washington con l’ace del 7-7, Schwerin però non vacilla e continua a giocare una grande partita. Il primo vantaggio della Savino Del Bene Volley arriva così grazie ad un gran colpo di Shcherban (13-14).

La squadra di coach Barbolini sprinta fino al più 3 e ringrazia Yao Di per l’ace del 14-17. Koslowski non ci sta e spende un time out, ma la Savino Del Bene mantiene le tre lunghezze di vantaggio: Antropova mette a terra il 16-19, Washington domina sotto rete e segna il 17-20. La giocatrice statunitense, in fast, produce il mani out del più 4, mentre Antropova, con un attacco ed un ace, porta il punteggio sul 17-23. Il set e la gara si chiudono poco più tardi con il sigillo finale messo a segno da Zhu (19-25).

Massimo Barbolini: “È giusto sottolineare in che palazzetto abbiamo giocato, davanti ad un pubblico numeroso e corretto. È stato bello giocare qui. Penso che abbiamo giocato meglio rispetto all’andata e tutte le ragazze sono state brave, anche quelle entrate dalla panchina hanno dato il loro contributo“.

SSC Palmberg Schwerin-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (19-25, 27-29, 19-25)
SSC Palmberg Schwerin: Kästner, Ruddins 19, Pogany (L1), Nestler n.e., Alsmeier, Fernau, Hölzig 6, Neuhaus, Broekstra n.e., White 8, Dambrink n.e., Baijens 9, Yüzgenç 10. All.: Koslowski.
Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite n.e., Alberti n.e., Belien 6, Zhu Ting 14, Pietrini n.e., Merlo, Mingardi 1, Yao Di 1, Shcherban 6, Angeloni (L2) n.e., Washington 9, Antropova 24, Castillo (L1), Di Iulio. All.: Barbolini.
Arbitri: Juracek (Slovacchia) e Bátkai-Katona (Ungheria).
Note: Durata: 1 h 28′ (25′, 34′, 29′). Attacco: 47% – 48%. Ricezione Pos. (Prf.): 48% – 43% (25% – 32%). Muri: 3-4. Ace: 5-7. Spettatori: 1624.

(fonte: Comunicato stampa)

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