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foto Volley Parma

Sarà Alberto Raho a sedere sulla panchina del Volley Parma

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Il Volley Parma, che per il secondo anno consecutivo parteciperà al campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca, comunica di aver affidato la guida tecnica della squadra ad Alberto Raho, che aveva già guidato i gialloblù in due riprese nelle precedenti stagioni in Serie B e nei mesi scorsi ricopriva il ruolo di Direttore Operativo in occasione della prima apparizione nella terza categoria della pallavolo italiana.

Il coach parmigiano, classe ’80, vanta già una lunga carriera alle spalle, intrapresa fin da giovanissimo, anche al di fuori dei confini italiani: scout man di Maxicono e Unimade in A1 agli inizi del nuovo millennio, ha collaborato anche nelle Nazionali maggiori con alcuni tecnici di rilievo come Ljubomir Travica, Mauro Berruto e Veselin Vukovic riuscendo a conquistare da assistente allenatore tre titoli nazionali, due Seniores e uno Juniores, tra Emirati Arabi Uniti all’Al Ain Sports&Cultural Club e in Montenegro al Budvanska Rivijera prima del rientro in patria al Verona Volley in ambito femminile e il riavvicinamento a casa al Terre Verdiane Fontanellato.

Da lì il passaggio all’Energy, dove ha trascorso un decennio da dirigente e in panchina tra settore giovanile maschile, divenuto tra i più importanti dell’Emilia Romagna, e prima squadra in C ma, soprattutto, in B tra il 2020 e il 2021. Ora il ritorno promosso dal direttore sportivo Alessandro Grossi. “Siamo molti contenti di riportare Alberto sulla panchina del Volley Parma perché sicuramente è un tecnico che conosce alla perfezione l’ambiente di Parma, il connubio tra il Volley Parma e l’Energy Volley e quanto puntiamo alla crescita dei nostri ragazzi. Ha accettato la proposta con entusiasmo sebbene fossimo ancora all’inizio nel processo di costruzione della rosa, credendo pienamente nel progetto e sul fatto che gli avremmo fornito una squadra il più possibile adeguata agli obiettivi prefissati”.

Alberto è un allenatore esperto, che l’anno scorso ci ha aiutato molto in un ruolo dirigenziale e ora rientra nelle vesti di tecnico, verso il quale nutriamo piena fiducia. Speriamo possa essere una stagione ricca di soddisfazioni”. E Raho è pronto a affrontare una nuova sfida da esordiente in Serie A3. “Sin da quando avevo espresso la volontà di tornare ad allenare in questa stagione, ho dato la mia disponibilità alla società e sono molto felice mi abbiano offerto una bella opportunità che ho colto al volo con orgoglio nell’arco di poco tempo”. 

Da quali basi si riparte alla luce della passata stagione?

“Ho un’eredità non facile perché Codeluppi, con cui ho collaborato fin dai tempi della Maxicono, ha fatto un lavoro incredibile e quindi andare a equipararsi alla squadra dell’anno scorso sarà veramente difficile. Noi cercheremo di mettercela tutta, sappiamo che ci sono state riflessioni di carattere logistico e organizzativo alla vigilia di questa nuova avventura in Serie A però sarà un anno che ci vedrà sicuramente protagonisti nel pensiero, nell’animo e anche nello spirito di voler rappresentare il territorio di Parma in un campionato di Lega”. 

Quali caratteristiche dovrà avere la squadra? 

“Bisognerà creare la giusta amalgama per poter avere una grande combattività in campo e riuscire, giorno dopo giorno, in ogni allenamento a consolidare e valorizzare le nostre qualità che potranno, in questo modo, mettere in difficoltà gli avversari. Nessuna partita potrà essere già decisa prima del fischio d’inizio e dovremo combatterle tutte come se ciascuna di esse fosse la più importante, ogni gara designerà il nostro campionato”. 

Cosa significa da parmigiano allenare la squadra della propria città in Serie A? 

“Penso che ci siano tanti ragazzi e ragazze che, all’età di 15-16 anni, desiderano diventare dei campioni di Serie A e vogliono arrivare in alto come i loro beniamini. Era così anche per me, quando ho iniziato il mio percorso da allenatore avevo un obiettivo, quello di raggiungere la Serie A: adesso che l’ho raggiunta, e per di più nella mia città, sono carico di responsabilità ma anche eccitato da quest’opportunità che vorrò assolutamente cavalcare sin dal primo giorno di raduno e fino all’ultima palla che verrà messa a terra nella prossima stagione. E’ un’opportunità grande per me, avere un allenatore di Parma nella squadra di Parma a volte può essere complicato per la pressione ma a me le pressioni e le sfide piacciono e voglio affrontarle con il sorriso”. 

(fonte: Comunicato stampa)

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