Novara festeggia a pochi metri di distanza, ma in casa Conegliano, nonostante la delusione sia ancora bruciante, c’è anche la consapevolezza di aver disputato una stagione straordinaria e da grande protagonista.
Monica De Gennaro: “Nel primo set non siamo proprio scese in campo, eravamo un po’ contratte e, forse, la troppa fretta ci ha portato a una situazione di simile difficoltà. Noi lo sappiamo che per esprimerci al meglio dobbiamo giocare di squadra, tutte. Non siamo appunto Novara che ha delle individualità come Egonu cui può affidarsi con continuità anche quando la ricezione non va. Io, comunque, sono molto contenta del nostro percorso in Champions, un torneo che è stato veramente duro nel quale abbiamo battuto due squadre turche, che non è certo un risultato da tutti! Sono state prove straordinarie, ma la partita singola come una finale se non l’approcci nel migliore dei modi questo può essere il risultato”.
Daniele Santarelli: “Credo che in questo momento sia normale essere dispiaciuti, ma se ci guardiamo indietro è stata indubbiamente una stagione positiva, però, è ovvio che adesso ci sia un po’ di delusione. Sono contento di tutto questo anno, anche per quanto le ragazze sono cresciute e migliorate. Oggi Novara ha giocato un’ottima gara e… complimenti a loro! Indubbiamente per noi non ha funzionato l’attacco, con percentuali troppo basse. Loro sono state brave a tenerci a muro, hanno difeso e contrattaccato. Per certi aspetti ho provato anche a cambiare qualcosa. Il primo set è stato incredibile, abbiamo capito subito che per noi sarebbe stato difficile e loro si sono galvanizzate. Nel terzo parziale siamo riusciti a sistemare qualcosa, mentre nel quarto loro hanno fatto il break proprio perché non riuscivamo a mettere palla a terra, quando Novara, invece, riusciva a giocare molto bene anche sulle mani del nostro muro”.
