Saitta, capitano della Consar: "Disponibili a riprendere l’attività quando ci saranno tutte le condizioni e le tutele del caso"

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Di Redazione

La voglia di ricominciare, di tornare in campo e terminare il campionato è tanta ma la salute prima di tutto. Come traspare dalle parole del capitano della Consar Ravenna, Davide Saitta, rilasciate al “Corriere Romagna”, che però sottolinea che ci dovranno essere tutte le condizioni per poter tornare a giocare, tanto che alcuni capitani delle squadre di Superlega, qualche giorno fa, inviarono una lettera direttamente alla Lega per esprimere tutto il proprio appoggio.

«L’idea di fondo, condivisa anche da me – spiega Davide Saitta della Consarè quella di dare un appoggio alla Lega affinché si possa riprendere a giocare, ovviamente quando sarà possibile. Noi siamo disponibili a scendere in campo fino a quando sarà necessario, anche a luglio, in modo da terminare il campionato».

La lettera, però, almeno per il momento è rimasta nel cassetto. «Non tutti i capitani avevano ancora espresso il proprio parere, quando su alcuni media è uscita la notizia di questa iniziativa. In più ci si è focalizzati su un aspetto, quello degli stipendi, che nell’intero contesto è marginale. La pallavolo è il nostro lavoro e quindi è ovvio che vogliamo tutelarci, come è altrettanto ovvio che siamo disponibili a fare dei sacrifici per quanto riguarda i compensi. L’aspetto importante è però un altro, e cioè la disponibilità a riprendere l’attività quando ci saranno tutte le condizioni e le tutele del caso».

Su quando si potrebbe riprendere l’attività, in un periodo di totale incertezza come questo Saitta preferisce non sbilanciarsi, ma comunque prova a grandi linee a disegnare un possibile scenario. «Per riprendere uno stato forma ottimale ci vorranno tre-quattro settimane, quindi se torniamo ad allenarci a maggio il campionato potrebbe riprendere ad inizio giugno. Bisogna terminare prima la regular season e poi disputare i play-off, ma secondo me se si gioca anche a luglio ce la possiamo fare».

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A Campobasso la nuova tappa del Tour 2025 del Volley S3

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Il Tour 2025 del Volley S3 fa tappa a Campobasso con l’obiettivo di coinvolgere sempre più giovani, colorando alcune delle piazze e dei luoghi simbolici più belli d’Italia.
Martedì 27 maggio, lungo Corso Vittorio Emanuele, verranno allestiti i campi da gioco e il Villaggio del Volley S3 per la seconda tappa del Tour della Schiacciata, che segue l’apertura ufficiale a Mantova.

Protagonisti della giornata saranno i ragazzi, che potranno giocare con le reti abbassate, supportati da Andrea Lucchetta, master smart coach e tra gli ideatori del progetto, e Valerio Vermiglio, campione europeo con la Nazionale e smart coach, affiancati dagli smart coach del comitato FIPAV Molise.
Per tutti sarà un’intera giornata di sport e divertimento: al mattino con gli studenti delle scuole, mentre nel pomeriggio il testimone passerà alle società di pallavolo del territorio, che avranno la possibilità di di giocare.

Nel segno del gioco di squadra, del divertimento e dell’inclusione, da quest’edizione il Volley S3 che introduce una novità importante: il Sitting Volley S3 arricchisce i giochi propedeutici alla schiacciata, accanto a Spikeball e Sitting Spikeball. Un’opportunità in più per tutti di vivere la pallavolo dalla stessa prospettiva, giocando, divertendosi e schiacciando insieme.

Dopo Mantova e Campobasso, il Tour della Schiacciata osserverà la pausa estiva e riprenderà il 3 ottobre a Parma, nella splendida cornice del Parco Ducale, per poi arrivare alla Reggia di Caserta il 10 ottobre, in una tappa speciale in collaborazione con Komen Italia, e concludersi poi il 16 ottobre a Reggio Calabria, sul suggestivo Lungomare Falcomatà.

Il Circuito 2025 può contare su importanti partner: ESA con il Progetto IRIDE, EBRI, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Campagna Amica (Coldiretti), Susan G. Komen Italia, Decathlon e Rai Kids.

(fonte: FIPAV)