Grande: "Vediamo quello che accadrà oggi, per me non ci sono i presupposti per continuare"

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Di Redazione

Valutate le dichiarazioni del Ministro Spadafora, circa una possibile ripartenza dello sport a maggio, sono state convocate per oggi le tre Consulte per valutazioni sul prosieguo delle stagioni.

Per quanto riguarda il massimo campionato, sono nove le società che si sono espresse per la chiusura immediata della stagione. Le quattro che hanno votato in maniera differente sono: Trento, Civitanova, Perugia e Monza e a tal proposito il D.S. della Top Volley Cisterna Candido Grande è stato intervistato da Latina Oggi.

«Vediamo quello che accadrà oggi  ma in tutta sincerità penso che siamo arrivati ai titoli di coda. A mio avviso, non ci sono più i presupposti per andare avanti. La Federazione internazionale potrebbe anche concedere una proroga sui transfert dei giocatori stranieri, ma i problemi sono tanti e non si può certo scherzare con la vita delle persone per giocare partite a porte chiuse, perché così sarebbe nel caso in cui la Lega decidesse di proseguire».

Oggi, dunque, dovrebbe arrivare la decisione finale: «Usiamo ancora il condizionale, ma come ho avuto modo di dire – ha proseguito lo stesso dirigente della Top Volley Cisterna– i tempi per decidere sono molto stretti. Non possiamo più aspettare: sì o no, subito. Credo che alla fine, con grande dispiacere da parte di tutti, si deciderà di fermare qui il campionato. A rimetterci saranno tutti, non soltanto i grandi club con i loro investimenti importanti. Quelli piccoli, come noi, corrono il serio rischio di sparire, perché oggi come oggi nessuno sponsor, piccolo o grande che sia, ti fa luce».

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