Di Redazione
Sfida all’ultimo pallone in Russia nel big match della Superleague maschile: lo Zenit San Pietroburgo – per il momento ancora senza Matt Anderson – va avanti di due set, poi subisce la rimonta dello Zenit Kazan, ma al tie break si impone di misura (21-25, 22-25, 27-25, 25-23, 13-15) e resta l’unica squadra imbattuta in campionato. Spettacolare la sfida tra bomber con 32 punti di Viktor Poletaev e 28 di Maxim Mikhaylov, più sottotono Kliuka e Volkov; ma a premiare gli ospiti è soprattutto il miglior rendimento in battuta e a muro, con 16 block vincenti di cui 5 a testa per Kovalev e Kosmin.
Lo Zenit San Pietroburgo resta dunque solo al comando della classifica in seguito all’imprevisto crollo del Fakel Novy Urengoy, battuto per 3-0 (25-19, 25-21, 25-22) dall’Ural Ufa dello scatenato Amirhossein Esfandiar (14 punti con il 71% in attacco e 3 ace). Il Fakel è raggiunto al secondo posto dalla Dinamo LO, che punisce con un altro severo 3-0 una Lokomotiv Novosibirsk in crisi; a un punto di distanza c’è la Dinamo Mosca, a segno per 3-0 (25-17, 26-24, 26-24) contro il Belogorie Belgorod. In coda, il Neftyanik Orenburg ottiene la prima vittoria (per 3-2) contro l’Ugra Samotlor.
(fonte: BO Sport)
