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Roberto Russo: “Sono soddisfatto, ma mai sazio” (VIDEO)

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Parlare di match winner nella pallavolo è sempre riduttivo, ma di certo se c’è una prestazione che si avvicina alla definizione è quella di Roberto Russo contro la Serbia in VNL: 14 punti, 6 muri vincenti e 3 ace per il centrale palermitano, costante spauracchio per gli avversari. Che hanno provato a sorprendere l’Italia con una formazione rivoluzionata, senza riuscirci: “Avevamo studiato altri giocatori – ammette Russo – ma era importante guardare nella nostra metà campo. Siamo riusciti dall’inizio a mettere pressione al servizio e questo ci ha favorito negli altri fondamentali“.

Dovevamo sicuramente vincere e fare più punti possibili per raggiungere l’obiettivo dell’ottavo posto – continua il centrale – siamo felici per questo, adesso ci riposiamo e pensiamo alla Polonia“. Sulla sua prestazione personale Russo fa professione di modestia: “Sono soddisfatto, ma non bisogna mai essere sazi, si deve sempre pensare al miglioramento. Sono felice anche per tutti i miei compagni di squadra e per Magalini, che ha fatto il suo esordio: le partite sono tante e il livello è alto, ma qualsiasi giocatore della nostra rosa è un giocatore di Superlega ed è all’altezza di dire la sua in campo“.

Anche Fefè De Giorgi applaude la prova dei suoi: “Era un match importante – dice il CT azzurro – per dare continuità a tutte le cose che stiamo facendo. Abbiamo dimostrato stabilità e sostanza contro un avversario importante, anche se hanno deciso di cambiare formazione. In queste partite, d’altra parte, tutte le squadre cercano di far girare i giocatori; noi ci siamo concentrati sulla nostra parte del campo e siamo stati bravi a mettere sotto pressione alcuni dei loro giocatori, non solo con battute forti ma anche con qualche variazione, una cosa che può tornare utile in tante partite. A muro abbiamo buoni numeri; si può ancora migliorare in alcune situazioni, però abbiamo chiuso con buona personalità e discreto gioco, va bene così“.

Sull’ingresso di Giulio Magalini De Giorgi scherza: “Chissà quanti punti avrebbe fatto se lo avessi fatto entrare prima…” e poi aggiunge, più seriamente: “I 30 giocatori della lista gireranno tutti quanti, perché è giusto che possano partecipare a questa competizione e cerchiamo di coinvolgerli. A me piace sempre parlare di una sola nazionale e non di nazionali A, B, C o D“. Infine un pensiero all’ultima sfida, domenica con la Polonia: “Dobbiamo rimanere molto concentrati e mantenere, come ci eravamo detti all’inizio della settimana, la consapevolezza e l’umiltà: ne servirà, anche tanta, in una partita di così alto livello“.

(fonte: YouTube Federazione Italiana Pallavolo)

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