Ravenna tra presenze e assenze all’allenamento congiunto con Portomaggiore

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Di Redazione

E’ arrivato, dopo tre settimane di lavoro, il momento per la Consar RCM delle prime verifiche tecniche sul campo. Domani pomeriggio, alle 17, la formazione ravennate sosterrà un allenamento congiunto a porte chiuse al Pala Costa contro la Sa.Ma. Portomaggiore, compagine militante in A3 nella quale giocano due ex Consar: Nicolò Rossi e Lorenzo Grottoli.

Saranno assenti coach Zanini, approdato agli ottavi di finale degli Europei con la Croazia (lunedì 13 la sfida alla Slovenia), e i due stranieri Ljaftov e Vukasinovic che, terminata l’esperienza con le rispettive nazionali al campionato continentale, mercoledì arriveranno a Ravenna per iniziare la loro esperienza in Italia.
Ci sarà, invece, Mattia Orioli, appena rientrato dall’Iran dove con la nazionale Under 19 ha chiuso al sesto posto il mondiale di categoria.

“E’ stata un’esperienza bellissima e unica – spiega Orioli, che ha celebrato il suo mondiale con 37 punti all’attivo – perché giocare un mondiale a 17 anni è un sogno che si coltiva fin da bambini. E’ stata un’esperienza indimenticabile e, speriamo, da ripetere. Ogni partita è stata una battaglia, una lotta, soprattutto quella del quarto di finale contro la Bulgaria che purtroppo è andata male, ma siamo stati comunque bravi a non mollare mai e a dare l’anima in tutte le partite. E’ stata un’esperienza di gruppo e di crescita pallavolistica unica non soltanto sotto l’aspetto agonistico in sé ma anche per gli allenamenti in due mesi, per la vita di gruppo con gli altri ragazzi. Sono molto contento di averla fatta e di avere anche trovato amici e li ringrazio tutti”.

Nella nazionale azzurra Under 19 in Iran c’era anche Alessandro Bovolenta, che è stato tra i protagonisti assoluti: ha giocato sei partite nelle quali ha messo a segno 82 punti e ha saltato le ultime due per un infortunio, che  gli impedirà di partecipare all’allenamento congiunto di domani. “Giocare un mondiale a questa età è una cosa fantastica. Mi sono trovato davvero bene con tutto lo staff e i compagni – sottolinea Bovolenta –  si è creata un’ottima sintonia che secondo me si è fatta vedere in campo e fuori. Abbiamo giocato al massimo in ogni partita, vincendo tutte le gare del girone e l’ottavo di finale, fermandoci purtroppo ai quarti di finale dove abbiamo incontrato una squadra, la Bulgaria, molto forte. Ce la siamo giocata fino all’ultimo, una partita con parziali tiratissimi, anche il tiebreak è finito 18-16, vuol dire che si è perso per un’inezia. Siamo stati bravi a riprenderci subito e a vincere la semifinale per il 5°-6° posto, poi ci ha battuto l’Argentina. E’ stata un’esperienza incredibile, che mi ha sicuramente migliorato a livello pallavolistico e personale, perché giocando a questo livello contro nazionali così forti si cresce davvero tanto”.

(Fonte: comunicato stampa)

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“Wout D’heer rappresenta il prototipo di centrale moderno”, parola di Beppe Cormio

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La dirigenza della Cucine Lube Civitanova è stata di parola. Pochi innesti mirati in un roster al completo dopo l’arrivo del nazionale belga ex Taranto Wout D’heer, atleta in grado di garantire solidità a muro, potenza di fuoco dai nove metri e affidabilità nella fase offensiva. Come consuetudine, il primo a manifestare la propria soddisfazione è il dg Beppe Cormio, anima e motore del volley mercato biancorosso. 

Beppe Cormio (dg Lube Volley): “Wout D’heer rappresenta il prototipo di centrale moderno, dotato di buone caratteristiche nei fondamentali di muro e attacco. È un eccellente battitore, forse il migliore al servizio tra i centrali lo scorso anno, prerogativa che ci è mancata un po’ nella passata stagione nel reparto. Parliamo di un ragazzo giovane che ha tanta voglia di lavorare. Questa è una delle caratteristiche che abbiamo voluto considerare sin dall’inizio. Wout ha già avuto esperienze in un grande Club, era giovanissimo quando è andato a Trento e quando ha giocato, da titolare, una finale scudetto contro di noi. Sono convinto che abbiamo colpito esattamente dove avevamo delle carenze, con un giocatore che conosce bene il nostro campionato, la nostra lingua e si adatterà in pochissimo tempo calandosi nel suo ruolo nel migliore dei modi. Quindi siamo molto contenti di dare il benvenuto a un ragazzo prestante fisicamente e di primissimo livello dal punto di vista morale”.

(fonte: Lube Volley)