Foto Porto Robur Costa Ravenna

Ravenna-Santa Croce in casa Truocchio diventa un affare di famiglia

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Di Redazione

Saranno i Lupi della Kemas Lamipel Santa Croce a tenere a battesimo domani, domenica 9 ottobre, alle 18, la Consar Rcm nel campionato di A2 Credem Banca, nel quale Ravenna torna a cimentarsi dopo undici anni di fila in SuperLega. E si torna al Pala Costa, tempietto della pallavolo cittadina, là dove fu giocata, il 3 aprile 2011, l’ultima partita di quel campionato e ottenuto il salto nella massima serie. Santa Croce è una delle due avversarie (l’altra è Reggio Emilia) che l’allora Marcegaglia Cmc affrontò in quella A2. Dal passato al presente, che offre all’attenzione del pubblico una Consar Rcm giovanissima e fortemente espressiva del territorio ravennate e romagnolo. Ma anche una squadra già pronta a sorprendere con l’entusiasmo dei suoi tanti ragazzi e le motivazioni che saprà trasmettere Marco Bonitta.

“Le motivazioni derivano dalla fiducia altissima che ripongo nella squadra e da quanto credo nei ragazzi – ammette il coach ravennate – Siamo pronti ad affrontare questa sfida ma non siamo al 100% dal momento che solo questa settimana ho avuto modo di spingere forte con l’organico al completo. Ci aspetta un match impegnativo, contro una squadra che io reputo tra le quattro più forti della A2, essendo una compagine esperta, con giocatori che conoscono bene questa categoria, con un roster completo che permette cambi forti e un coach che nella stagione scorsa ha vinto con Reggio Emilia la A2. Non ci sono paure nella nostra squadra ma ci sono l’energia e l’esuberanza dei nostri ragazzi, la consapevolezza che possono contare sulla mia totale fiducia e sulla certezza di sapere che la città ha capito che il nostro è un progetto di media scadenza e che serve molta pazienza per concretizzarlo. Ma ci aspettiamo che il nostro pubblico, nel nostro fortino, si faccia sentire fin da subito”.

Ma la partita di domani (dirigono Nava di Monza e Santoro di Varese, diretta su Volleyballworld Tv) regala altri momenti di interesse. A cominciare dalla sfida da ex di Martins Arasomwan, tra i protagonisti l’anno scorso del secondo posto della Kemas Lamipel, anche se oggi rispetto a quell’organico i confermati sono pochissimi. “A Santa Croce ho vissuto un’annata molto buona – dice il centrale – e per me è stata un’esperienza importante e di crescita. Ha cambiato molto ma resta una squadra ben formata e sicuramente forte. Dovremo lottare su ogni pallone e cercare di metterli in difficoltà con costanza, applicando in campo quello su cui abbiamo lavorato a lungo in palestra”.

Per proseguire con la suggestione della prima sfida da avversari dei fratelli Truocchio, Ranieri e Andrea. “Sarà una grande emozione per me affrontare da avversario mio fratello Andrea – ammette lo schiacciatore della Consar Rcm – E’ la prima volta che mi capita e questa sfida disorienta un po’ la nostra famiglia perché i miei non sanno per chi tifare, anche se saranno presenti alla partita: genitori, familiari e nonni. Poi c’è l’emozione per me del debutto in A2. Andrea, che ha già alcuni anni alle spalle in categoria, mi ha accennato qualcosa sulle difficoltà e la lunghezza di questa categoria. Mi ha incoraggiato e spronato a mettercela tutta, senza però trascurare la scuola. Io sono pronto a dare il mio contributo in ogni momento in cui verrò chiamato in causa e sono molto curioso di conoscere da dentro questo campionato”.

Foto Kemas Lamipel Santa Croce

Dall’altra parte della rete, una squadra che arriva da un precampionato sontuoso: prestazioni convincenti con gli squadroni della Superlega, percorso netto con le formazioni di A2 o A3, ivi compreso il Memorial “Giancarlo Parenti”, portato a casa sabato scorso grazie al 3-1 sugli amici della Wow Green House Aversa. I ragazzi sono tutti a disposizione, smaltiti i piccoli fastidi delle ultime settimane. Nell’ultima uscita coach Mastrangelo ha schierato la diagonale Acquarone-Motzo, Maiocchi-Hanzic di banda, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero. E’ chiaro che il rientro di capitan Colli porterà a riconsiderare l’assetto di partenza degli schiacciatori ricettori, ma coach Mastrangelo si è sempre detto contento di poter scegliere e di avere “problemi” di abbondanza. L’obiettivo della Kemas Lamipel è di partire subito bene e dare un indirizzo preciso al proprio campionato.

Vincenzo Mastrangelo: “Ho visto bene i ragazzi. Qualche acciacco rimane, ma li avranno anche gli altri. Il mio pensiero va a come riusciremo a gestire l’adrenalina della prima partita, da giocare in trasferta contro una squadra blasonata. Le differenze di livello tra i vari roster, quest’anno, sono minime. Chi saprà gestire le difficoltà nel modo migliore, otterrà il risultato migliore. Siamo arrivati ad una qualità del nostro gioco che già mi soddisfa, ma i margini di crescita sono esageratamente grandi, principalmente per l’età media dei ragazzi”.

Leonardo Colli (Capitano): “La preparazione si è sviluppata ed è terminata tutto sommato nel migliore dei modi. Io sto bene. Ci sono stati grandi miglioramenti sia individuali che dal punto di vista del gioco; sarebbe un problema fossimo già al 100 per cento, ma siamo pronti per iniziare il campionato. Lo spogliatoio è formato da ragazzi intelligenti, siamo un gruppo unito. Come capitano sento addosso la responsabilità ma non sono mai dovuto intervenire. Un grande saluto a Martins Arasomwans, che di questo gruppo ha fatto parte nella scorsa stagione, dimostrandosi una brava persona e una pedina importante. Lo ritroverò con piacere dall’altra parte della rete, sperando ovviamente che sia in forma…ma non troppo”.

(fonte: Comunicati Stampa)

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