Prova di forza di Perugia: 3-0 alla Lube nel derby europeo

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Di Redazione

Derby italiano a senso unico nella “bolla” di Champions League maschile del PalaBarton: la Sir Sicoma Monini Perugia trionfa in tre set nell’ennesimo remake stagionale della sfida contro la Cucine Lube Civitanova ed è a un passo dalla qualificazione ai quarti di finale. Per entrare tra le 3 migliori seconde, infatti, alla Sir basterà un punto nella sfida di domani contro il Tours. La squadra di De Giorgi, invece, chiude qui il suo percorso nella prima fase e non ha la certezza del posto tra le teste di serie nel sorteggio di venerdì.

Perugia ha interpretato nel migliore dei modi il match, giocando una grande partita in tutti i fondamentali, battendo benissimo (6 ace), murando tantissimo (7 vincenti e tanto lavoro sporco) e ricevendo con percentuali eccellenti le bombe dei battitori avversari (58% di positività). Con il secondo e terzo parziale sempre condotti dagli uomini di casa, decisivo per le sorti del match il primo parziale con Perugia sotto prima 6-10 e poi soprattutto 16-19. Lì la squadra di Heynen ha avuto il merito di non mollare, di tenere forte in fase break e di risalire la china fino al 25-21.

È Wilfredo Leon l’Mvp della sfida. Il numero 9 bianconero ne mette 17 con 3 muri ed un ace. Super partita dell’altro schiacciatore Plotnytskyi, che chiude con 14 palloni vincenti con il 71% in attacco ed un gran lavoro in seconda linea e dai nove metri. In una squadra che gira come un orologio, impossibile non menzionare anche i 4 ace di Ter Horst, la lucidità in regia di Travica e soprattutto un Colaci versione aspirapolvere in seconda linea. Deludente invece la prestazione della Lube, in cui soltanto Osmany Juantorena si mantiene sui livelli abituali.

La cronaca:
Ter Horst e Ricci, queste le scelte di Heynen. Primo break della Lube con Simon (2-3). Ace di Ter Horst e parità (6-6). Anzani chiude il contrattacco, poi pipe di Leal, poi muro di Juantorena (6-10). Contrattacco e muro di Leon (9-10). Invasione Lube e parità (10-10). È out la pipe di Plotnytskyi (13-15). Ricci pareggia (15-15). Rychlicki è incisivo dalla seconda linea (16-18). Ace di Simon (16-19). Tre in fila di Plotnytskyi (19-19). Solè in primo tempo, Leon da posto sei e Perugia va avanti (21-19). Doppio ace di Ter Horst (23-19). Pipe di Leon, set point Perugia (24-20). L’errore di Juantorena dai nove metri manda avanti i Block Devils (25-21).

Leon ed il muro di Ricci spingono Perugia in avvio di secondo set (4-2). Altri tre punti con un super muro per la Sir Sicoma Monini (7-2). Simon accorcia (9-6), Solè ne mette due in fila (12-7). Leon mantiene le distanze (17-12). Ter Horst da posto uno, poi due di Leon (21-14). Super difesa di Colaci,Plotnytskyi chiude la diagonale e set point Perugia (24-16). Il servizio out di Leal propizia il raddoppio bianconero (25-18).

Punto a punto nel terzo set. Ritmo spezzato dal muro di Solè (7-5). Ricci tiene in primo tempo (9-7). Ace di Leon, con l’aiuto del nastro (11-8). Simon accorcia subito (11-10). Grande muro di Solè, poi ace di Ter Horst (15-11). Ace anche per Plotnytskyi (17-12). Fuori Leon, la Lube accorcia (18-15). Si riscatta subito il cubano di Perugia (20-15). Maniout di Plotnytskyi che poi si ripete in contrattacco (23-17). Solè, è match point (24.18). Ace di De Cecco, poi out Leon (24-21). In rete De Cecco, Perugia vince 25-21.  

Dragan Travica:Era una partita molto delicata. Una vittoria importante contro un grande avversario. Grande prestazione da parte nostra, domani ci giochiamo l’accesso ai quarti di finale contro Tours”.

Thijs Ter Horst:Questo 3-0 contro la Lube è un risultato molto importante, ci voleva per il nostro cammino in Champions. Abbiamo spinto molto in battuta, tenuto alla grande in ricezione ed espresso al meglio il nostro gioco”.

Fefè De Giorgi: Nel primo set loro hanno ricucito sempre gli strappi con dei turni al servizio, ma si tratta di una caratteristica che conoscevamo. Non siamo riusciti a limitare questa situazione e non abbiamo opposto la resistenza necessaria. La Sir ha giocato bene, con costanza. Noi oggi non avevamo la forza tecnica e mentale”.

Jiri Kovar: Siamo venuti qui con l’obiettivo di qualificarci e ci siamo riusciti, ma non ci aspettavamo una prestazione come quella di oggi. Non dovevamo lasciare la partita alla Sir, anche se ha giocato molto bene. Ora dobbiamo staccare un po’ perché alcuni compagni hanno giocato tantissimo in poche settimane. Il sorteggio? Siamo tra le otto migliori squadre d’Europa. Dobbiamo accettare qualsiasi abbinamento. Chi troverà noi non sarà felice…“.

Osmany Juantorena:Una sconfitta che brucia perché, pur essendo già qualificati, con due set avremmo chiuso sicuramente al primo posto. Invece dobbiamo attendere la gara tra la Sir e i francesi per saperlo. Potevamo fare meglio, soprattutto nel primo set. Eravamo avanti, ma ci hanno raggiunto e ci siamo innervositi. Loro si sono espressi a un livello altissimo in ricezione e contrattacco“.

Sir Sicoma Monini Perugia-Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-21, 25-18, 25-21)
Sir Sicoma Monini Perugia: Piccinelli ne, Ricci 6, Vernon-Evans, Travica, Ter Horst 10, Biglino (L) ne, Sossenheimer ne, Leon 17, Zimmermann, Solé 9, Russo, Colaci (L), Atanasijevic ne, Plotnytskyi 14. All. Heynen.
Cucine Lube Civitanova: Kovar ne, Marchisio, Juantorena 10, Balaso (L), Leal 6, Rychlicki 7, Diamantini, Simon 9, De Cecco 2, Anzani 3, Falaschi ne, Larizza (L) ne, Hadrava, Yant. All. De Giorgi.
Arbitri: Gradinski (Serbia) e Makshanov (Russia).
Note: Incontro disputato a porte chiuse. Perugia: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 63%, ricezione 58%-31%, muri 7, errori 23. Civitanova: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 49%, ricezione 34%-14%, muri 2, errori 19.

(fonte: Comunicato stampa)

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Champions a Perugia, Sirci sull’eco mediatica: “Il mondo sa che abbiamo vinto noi”

Champions League

La CEV sta elaborando, attraverso un’agenzia internazionale specializzata, i dati della copertura mediatica della Final Four di Champions League, che ha tenuto i riflettori accesi sul grande volley per ben tre giorni consecutivi, con la nuova formula delle semifinali giocate in due giorni. I numeri ufficiali si preannunciano pronti a stupire e segnare dei record storici, considerando il primo dato ormai certo: oltre 150 media accreditati da ogni parte del mondo!

Perché i campioni che sono scesi in campo hanno richiamato l’attenzione della stampa anche da oltreoceano, come nel caso della Sir Sicoma Monini Perugia che ha attratto all’Atlas Arena di Łódź numerose testate giornalistiche della carta stampata e dei principali network televisivi dal Giappone, ma anche da molte altre parti del globo. In attesa dei dati definitivi, questa grande attenzione mediatica che sta continuando anche in queste settimane post-evento, evidenzia come ormai Perugia, grazie alla Sir, sia sotto i riflettori del mondo!

Lo ha sottolineato nel corso dell’ultima puntata di 'Lunedì volley' anche il Presidente Gino Sirci, ricordando che: "Le vittorie internazionali sono quelle che portano in su la fama. Se vuoi essere famoso nel mondo, devi conseguire delle vittorie che fanno parlare e che “informano” le altre squadre e i tifosi fuori dall’Italia. Le vittorie internazionali come questa sicuramente faranno molto bene ai nostri colori e alla nostra squadra".

"Un esempio: noi siamo andati a giocare nel 2023 un Campionato del Mondo a Bangalore, in India, e lo abbiamo vinto. Lo abbiamo vinto contro il Suntory di Osaka. Lo scorso anno il Presidente di questa società è venuto qui da noi  perché voleva organizzare, vista la grande vittoria del Campionato del Mondo che noi avevamo fatto nel 2023, un evento amichevole in Giappone, e ora noi andremo l’8 e il 9 ottobre in Giappone per questa tournée; ma se non avessimo vinto il Campionato del Mondo, non avremmo fatto neanche questa tournée perché non avremmo avuto modo di far vedere la nostra bravura ai nostri avversari giapponesi e anche ai tifosi giapponesi".

"Avendo vinto il Campionato del Mondo noi ci eravamo affermati come squadra top, quindi loro hanno voluto invitare una squadra top. Ora che abbiamo vinto la Champions League, in Italia, ma anche in tutto il mondo, le persone sanno che noi abbiamo vinto questo trofeo!".

Tutto questo, forse, rende ancora più sconcertante il fatto che le prime pagine dei quotidiani sportivi italiani questo trionfo in Champions di Perugia lo abbiano completamente bucato (Leggi l'articolo).