Primi nomi per la Sirdeco Pescara: Ebatombo, Bassi e Emma Malinov

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Finora è stata il grande mistero della nuova Serie A2 femminile: prima iscritta a sorpresa (con il titolo di Volta Mantovana), poi bocciata dalla Commissione per l’ammissione ai campionati e infine reintegrata dalla Corte Federale d’Appello, la Sirdeco Volleyball Pescara alla fine sarà regolarmente al via del campionato 2023-2024, nel girone A. Della squadra abruzzese che prende nome dal suo fondatore Simone De Collibus (“Sir Deco”) e che può vantare una florida attività di Beach Volley, tuttavia, fin qui non si è saputo praticamente nulla.

A squarciare il velo, almeno in parte, è un articolo di Luciano Ippoliti per Il Messaggero Abruzzo, che fa i nomi delle prime protagoniste della prossima stagione. In maglia Sirdeco ci saranno l’opposta Aurelia Ebatombo, la palleggiatrice Emma Malinov, la schiacciatrice Maria Teresa Bassi e la centrale Chiara Albano, tutte protagoniste dell’ultimo campionato di A2 rispettivamente a Messina, Soverato e Lecco (le ultime due); con loro anche la schiacciatrice Lucrezia Formenti da Trevi, il libero Emma Falcone dalla Clementina 2020 e la centrale Ludovica Martinez, prodotto del vivaio di Vicenza.

Il roster è ovviamente da completare, e tra i nomi caldi ci sarebbe quello di Martina Stellati, centrale lo scorso anno alla Conad Alsenese. “Purtroppo diverse trattative praticamente chiuse sono state disattese per via dei ricorsi – spiega De Collibus – ma non ci fasciamo la testa. I contatti con diversi procuratori sono costanti e non ho alcun dubbio che saremo ai nastri di partenza con una squadra in grado di reggere le difficoltà“.

(fonte: Il Messaggero Abruzzo)

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Final Four Norceca, gli USA negano i visti a Cuba: “Posizione ingiusta e discriminatoria”

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L'ambasciata degli Stati Uniti all'Avana ha negato il visto a 16 membri (12 atleti, due allenatori, un arbitro e un team manager) della delegazione della nazionale femminile di Cuba che avrebbe dovuto partecipare alla Final Four del torneo Norceca, che si terrà a Porto Rico dal 16 al 21 luglio.

Come scritto dall'Ansa, nella denuncia della Federazione cubana di pallavolo riportata dal sito cubano 14yMedio della giornalista indipendente Yoani Sánchez si legge anche: "I suoi 16 membri sono stati avvisati in quella sede diplomatica, alla quale è stata presentata la domanda in regola con le scadenze stabilite per tale processo".

"Questa azione, contraria agli impegni inerenti alla responsabilità assunta dai Paesi ospitanti di eventi sportivi internazionali, ostacola la presenza di Cuba in una competizione che rientra nel processo di qualificazione per i Giochi Centroamericani e Caraibici di Santo Domingo 2026 e che è valida per il ranking NORCECA e mondiale".

La Federazione cubana, ha definito questo atto: "una posizione ingiusta e discriminatoria, contraria ai principi dello sport, che si aggiunge a quanto già accaduto quest'anno contro delegazioni di altre discipline". Nel comunicato si legge anche la preoccupazione sul futuro, in particolar modo sull'appuntamento più importante nel mondo della pallavolo "aumentando l'incertezza su ciò che potrebbe accadere in futuro riguardo al comportamento del Paese che ospiterà i Giochi Olimpici del 2028".