Prima vittoria in trasferta per la Gibam Fano

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Di Redazione

Nell’anticipo della sesta giornata di campionato, arriva la prima vittoria in trasferta per la Gibam Fano, al termine di una partita intensa e ricca di capovolgimenti di fronte. Avanti di due set, i fanesi subiscono il rientro dei padroni di casa della Tinet Gori Wines Prata e disputano l’ennesimo tie-break della stagione: sotto 8-10 nel quinto set, ecco lo scatto d’orgoglio dei virtussini, che trovano un break di 0-7 e portano a casa i due punti in palio. Top scorer dell’incontro Andrea Bulfon, con 28 punti, che corona così una partita dal sapore particolare per lui, triestino doc.

Sestetto confermato per la Gibam, che schiera in diagonale Cecato e Bulfon, in banda Ozolins e Tallone, al centro Salgado e Paoloni, libero Cesarini. Nella metà campo pratese, la diagonale è formata dal duo Alberini-Link, gli schiacciatori sono Galabinov e Marinelli, i centrali Rau e Miscione, il libero Lelli.

Nel primo set, i padroni di casa trovano subito il break murando il pallonetto di Tallone che regala loro il 6-4, ma la Gibam capovolge tutto con Bulfon (7-9, due punti consecutivi per lui). Un buon lavoro in cambiopalla e contrattacco consente ai fanesi di allungare fino a +6 (13-19, ace di Salgado), poi nel finale la Gibam dilaga (14-23), sfruttando il momento no di Prata. Paoloni trova il set point, Prata ne annulla due ma la Gibam può chiudere alla terza occasione con il punteggio di 18-25.

Nel secondo set la Gibam riparte con la stessa lucidità, doppiando l’avversario 5-10 (primo tempo di Paoloni). L’invasione di Marinelli porta Fano sul 7-15, mentre la Gibam continua a non commettere errori e vola sull’8-19 con un Bulfon in forma straordinaria. Prata cerca di rimanere a galla, recuperando qualche punto nel finale con un break di 4-0, ma alla fine la chiude Ozolins per il 16-25 che porta la Gibam sullo 0-2.

Torna l’equilibrio in campo nel terzo set, con Prata che stravolge la formazione e recupera il bandolo della matassa grazie all’ingresso dell’opposto Baldazzi, in diagonale al palleggiatore Calderan. Si procede punto a punto fino al break Gibam su attacco al centro di Salgado (9-11), ma Prata recupera subito la parità a quota 13 e può tornare avanti 14-13 (out l’attacco di Bulfon). Si procede a ritmo di sorpassi e controsorpassi negli scambi successivi, fino al 22-20 Prata, che diventa 24-21 complice un fallo in palleggio per i virtussini.

Partenza a razzo di Prata nel quarto set, che vede i padroni di casa portarsi subito sul 6-1, complice qualche errore di troppo dei virtussini. La Gibam si rifà sotto 8-6, con Ozolins che capitalizza una superba difesa di Bulfon, ma un momento di confusione seguito ad una decisione controversa della coppia arbitrale riporta i virtussini a -4 (14-10). La Gibam non si scompone, sfrutta il turno al servizio del solito Cecato e torna a contatto (14-13) e impatta a 17 con l’ace di Bulfon. Il sorpasso è immediato (17-18, Bulfon in attacco), poi il servizio Gibam colpisce ancora, questa volta con Ozolins, che firma il 18-21. Quando Bulfon mette a terra il 20-23 direttamente dalla difesa, sembra che alla Gibam riesca ormai tutto, ma le emozioni non sono finite, perché Prata sfrutta un passaggio a vuoto dei virtussini e realizza un break di 5-0, che gela la Gibam e manda tutti al tie-break: 25-23, 2-2.

In apertura di quinto set, i padroni di casa tentano a più riprese di scappare (3-0, 5-2), ma la Gibam è lesta a riprenderli sul 5 pari (muro di Ozolins). Marinelli riporta i suoi avanti 9-7, ma la Gibam non vuole mollare e sul servizio del solito Cecato capovolge di nuovo tutti i giochi, piazzando un break di 0-7, che significa 10-15. E’ la prima vittoria al tie-break per i virtussini, sudata, sofferta, ma ampiamente meritata.

“Alla squadra voglio dare un bell’otto in pagella – afferma convinto il direttore sportivo Mattia Brunetti – che ritengo sia un voto alto. Per una matricola che deve salvarsi direi che questo inizio di campionato è assolutamente positivo, abbiamo dimostrato di sapercela giocare con tutti. Anche questa partita ha dimostrato che non bisogna abbassare la guardia con nessuna, tanti capovolgimenti di fronte ma con un finale questa volta molto dolce per noi”.

Con 28 punti Andrea Bulfon, che a Prata è quasi di casa essendo lui triestino, parla di due punti fondamentali: “Sul 2 a 0 per noi c’è stato un po’ di rilassamento che ha permesso all’avversario di tornare sotto nel punteggio, però questa volta siamo stati bravi noi nel non mollare e stare attaccati a Prata approfittando delle loro fragilità nella parte finale del tie-break. Per noi sono due punti fondamentali che ci permettono di navigare ancora nelle parti alte della classifica e di giocare con serenità le prossime sfide”.

Alessio Tallone non nasconde un po’ di stanchezza nella seconda parte della gara e sottolinea la qualità della panchina di Prata: “Come squadra la Gibam ha avuto una grande reazione dopo il 2 a 2 – afferma Tallone – Prata, grazie ai cambi, è riuscita a trovare l’assetto giusto e a metterci in difficoltà. Noi, d’altro canto, è l’ennesimo tie-break che giochiamo e forse è subentrata un po’ di stanchezza oltre ad un calo psico-fisico. La differenza rispetto ad altre volte, secondo me, è arrivata nel set finale perché lo abbiamo giocato con grande determinazione senza mai mollare fino alla fine”.

Il tabellino

Tinet Gori Wines Prata – Gibam Fano: 2-3

Tinet Gori Wines Prata: Rau 2, Alberini 2, Galabinov 3, Miscione 11, Link 18, Marinelli 18, Lelli (L1), Baldazzi 13, Calderan, Tassan 6, Deltchev. N.e.: Tolot, Meneghel, Vivan (L2). All. Cuttini-Bovari

Gibam Fano: Tallone 14, Paoloni 10, Bulfon 10, Ozolins 16, Salgado 10, Cecato 2, Cesarini (L1), Mandoloni. N.e.: Caselli, Mair, Ulisse, Areni (L2). All. Radici-Pascucci

Parziali: 18-25 (23’), 16-25 (21’), 25-22 (32’), 25-23 (34’), 10-15 (17’)

Arbitri: Fontini – Licchelli

Note: Prata bs 18, ace 1, muri 10, ricezione 58% (prf 27%), attacco 41%, errori 30. Gibam bs 12, ace 7, muri 7, ricezione 60% (prf 28%), attacco 47%, errori 21.

(Fonte: comunicato stampa)

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