Prima sorpresa nell’anticipo in Friuli, Prata stende 3-0 Porto Viro

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Di Redazione

Doveva essere un match combattuto tra la Tinet Prata di Pordenone e la Delta Group Porto Viro, con i favori del pronostico spostati verso la squadra di coach Matteo Battocchio, invece sono i padroni di casa di Dante Boninfante a portare a casa i primi tre punti della serie A2 Credem Banca, con un perentorio 3-0 e due set finiti in un amen.

Tinet show al PalaPrata. I ragazzi di Boninfante passano con un convincente 3-0 su Porto Viro al’esordio in A2.Il PalaPrata è imbandito a festa. C’è anche un video messaggio del governatore Fedriga, proiettato sul nuovo Led Wall installato nel palazzetto. Prima di iniziare si celebrano gli ultimi traguardi raggiunti nella scorsa trionfale stagione: l’Assessore regionale allo sport Tiziana Gibelli ha premiato Dante Boninfante, insignito del premio “Costa Anderlini” come miglior allenatore della scorsa A3,il consigliere regionale Moras ha consegnato il premio “Gianfranco Badiali” a Mattia Boninfante, miglior U23 della passata stagione. Riconoscimento anche per l’Ufficio Stampa  guidato da Mauro Rossato, insignito del premio Stracca, quale miglior ufficio stampa della categoria. Il primo startimg six della stagione vede Boninfante in regia, Gutierrez opposto, Petras e Porro in banda, Katalan e Scopelliti al centro e De Angelis libero. I Passerotti mettono grandissima intensità difensiva e il gioco è spettacolare. Boninfante imposta un gioco veloce con i due centrali che attaccano con percentuali altissime. Muro opzione Katalan su Sperandio: 17-14. Sono sempre i centrali a fare la voce grossa. Il set point è conquistato da Scopelliti e poi il parziale è chiuso da Katalan: 25-22.

Nel secondo set entra in scena Luca Porro. Va in battuta alla seconda azione del set e ci rimane per dieci punti consecutivi mettendo a scena 4 ace e mandando fuori giro Porto Viro: 10-1. Prata vola e i rodigini sono in disarmo. Anche Petras si iscrive tra gli aceman dell’incontro: 24-10. A far esplodere il PalaPrata per il 25-11 finale è il cubano Gutierrez. Porto Viro fa di tutto per invertire il trend, cambiando in pratica cinque sesti del proprio organico, ma i gialloblù stasera sono in stato di grazia.

Il pericolo per la Boninfante band potrebbe essere solo quello di pensare di aver già portato a casa il risultato. Porto Viro prova il tutto per tutto, ma la Tinet controlla il gioco e mantiene un tesoretto di 5 punti. Mattia Boninfante suona la carica anche dalla linea di battuta. De Angelis fa saltare sui seggiolini il pubblico con una difesa straordinaria convertita in punto da Gutierrez. Porro va in battuta e il terrore si dipinge sui volti dei ricettori: ace e match point. A chiudere la contesa una bomba di Gutierrez. Tre punti e tanta fiducia per la Tinet che ha messo in campo un esordio di quelli da incorniciare anche in una serie nuova e contro un’avversaria esperta e di rango. Tanta benzina per lavorare ancora di più e prepararsi alla prossima gara, in trasferta, contro Bergamo, squadra che da anni veleggia nelle zone alte.

Tinet Prata di Pordenone – Delta Group Porto Viro 3-0 (25-22, 25-11, 25-16)
Tinet Prata di Pordenone:
Boninfante 2, Porro 12, Katalan 8, Petras 14, Scopelliti 7, De Angelis (L), Pegoraro 0. N.E. Baldazzi, Sist, Bruno, Bortolozzo, Gambella, De Giovanni. All. Boninfante.
Delta Group Porto Viro: Garnica 0, Vedovotto 4, Sperandio 4, Krzysiek 9, Pierotti 7, Barone 5, Lamprecht (L), Bellei 0, Iervolino 2, Russo (L), Sette 0. N.E. Zorzi, Milan, Erati. All. Battocchio. ARBITRI: Selmi, Clemente. NOTE – durata set: 28′, 24′, 24′; tot: 76′.

LE PARTITE DI DOMENICA 9 OTTOBRE ORE 18.00
Consar RCM Ravenna-Kemas Lamipel Santa Croce
HRK Motta di Livenza-Conad Reggio Emilia
Consoli McDonald’s Brescia-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo
Cave del Sole Lagonegro-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
Pool Libertas Cantù-Agnelli Tipiesse Bergamo
Videx Grottazzolina-BCC Castellana Grotte

LA CLASSIFICA Tinet Prata di Pordenone 3, Agnelli Tipiesse Bergamo, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, BCC Castellana Grotte, Cave del Sole Lagonegro, Conad Reggio Emilia, Consar RCM Ravenna, Consoli McDonald’s Brescia, HRK Motta di Livenza, Kemas Lamipel Santa Croce, Pool Libertas Cantù, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Videx Grottazzolina e Delta Group Porto Viro 0.
1 Incontro in più: Tinet Prata di Pordenone, Delta Group Porto Viro;

(fonte: Comunicato Stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.