Porto Viro attende Cantù per centrare i playoff: “L’obiettivo è sempre vincere”

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Di Redazione

Primo match ball per i playoff. La Delta Group Porto Viro se lo giocherà in casa domenica 19 marzo nell’anticipo delle ore 16 contro il Pool Libertas Cantù, seconda forza del campionato. La sfida vale per l’undicesima giornata di ritorno, terzultima della regular season di Serie A2 Credem Banca.

Dopo gli exploit con Castellana e Grottazzolina, i Battocchio Boys cercano la terza vittoria consecutiva, l’undicesima in casa, ma soprattutto hanno l’opportunità di chiudere aritmeticamente il discorso qualificazione playoff. Basta un punto, senza dover guardare i risultati degli altri campi, per mettere finalmente la spunta verde su quello che è il principale obiettivo stagionale. All’ambizione, però, non si comanda e la Delta Group, forte del suo quarto posto in classifica, può permettersi anche di puntare un po’ più in alto: Cantù è avanti di tre punti in classifica, la distanza giusta per tentare l’aggancio.

Fermare la corsa dei brianzoli, del resto, sarebbe già di per sé un risultato da incorniciare. Il Pool Libertas di Francesco Denora Caporusso è infatti, per distacco, la squadra del momento in A2: sei successi di fila da tre punti per i brianzoli, l’ultimo domenica scorsa in casa contro Reggio Emilia (3-0), una striscia record che nemmeno “sua maestà” Vibo è riuscita a realizzare nel corso di questo campionato.  

Per due anni alla guida di Cantù – tra il 2020 e il 2022 –, il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio presenta il match contro la sua ex squadra con pochi, pochissimi fronzoli: “Sarà una sfida dura, difficile sia per noi che per loro, del resto già all’andata (successo dei brianzoli al tie-break, ndr) è stata una battaglia. Cantù è in forma, non solo ha vinto le ultime sei partite ma va a punti da otto gare di fila. È una squadra con caratteristiche molto simili alle nostre e sta giocando bene anche in trasferta: ha battuto Prata, Motta e Ravenna nelle ultime tre gare fuori, vediamo se tornando in questo lato dell’Italia le andrà peggio stavolta…”.

In che modo si prepara una sfida così importante, forse decisiva per la stagione di Porto Viro? “Come tutte le altre partite – risponde secco Battocchio , in questo campionato non ci sono gare tranquille, in cui puoi fare turnover o pensare al turno successivo, e noi siamo affamati come sempre, non ci servono motivazioni extra. Cercheremo di migliorare le cose che non funzionano nella nostra metacampo e di studiare al meglio Cantù, ma soprattutto vogliamo continuare a costruire una nostra forte identità di gioco, a prescindere dall’avversario”.

Un’identità che si è vista chiaramente la scorsa settimana nella vittoriosa trasferta di Grottazzolina, con cui la Delta Group si è iscritta di diritto tra le big di questa Serie A2: “Stiamo giocando bene, siamo in crescita e lo dicono anche tutti gli indicatori numerici. Il successo di Grottazzolina ha ulteriormente confermato quello che già sapevo di questa squadra: abbiamo delle qualità importanti, possiamo giocarcela anche nei campi più ostici e se qualcuno vuole batterci deve giocare al 110% perché questi ragazzi hanno gli attributi”.

Parola ad un altro ex della gara, lo schiacciatore nerofucsia Felice Sette, che ha giocato a Cantù la scorsa stagione e che domenica vivrà un derby tutto altamurano con coach Denora, tecnico dei brianzoli: “È una partita molto importante per me, per la squadra e per la società – afferma – Vincendo domenica possiamo andare a prendere Cantù e sognare anche la Supercoppa. La squadra sta girando bene in questo momento e ci stiamo divertendo, con questo spirito e con il pubblico dalla nostra parte possiamo fare una buona gara. Loro lotteranno, sono forti, ma noi ci stiamo preparando alla battaglia. All’andata è stata una sfida tirata, credo che per riuscire a spuntarla domenica dovremo esprimere il nostro gioco e limitarli al servizio, fondamentale in cui sono molto forti”.

Per chiudere, uno sguardo alla classifica, sempre cortissima e con tante formazioni che insidiano da vicino Porto Viro: “La pressione si sente – commenta Sette – ma come noi la sentono anche le altre squadre. Vinci una partita e sei tra le prime, ne perdi una e rischi di essere fuori dalla zona playoff. Non è facile, certo, ma noi non scendiamo in campo pensando a questo, il nostro obiettivo è sempre e solo vincere. Per ora siamo riusciti a mantenere la posizione in classifica, anzi, a migliorarla, per cui direi che non guardiamo dietro di noi, stiamo continuando a guardare avanti”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Maria Irene Ricci, palleggiatrice di Perugia, premiata come sportiva più amata della regione Umbria

Oltre il Volley

È Maria Irene Ricci, palleggiatrice della Bartoccini MC Restauri Perugia, la sportiva più amata della regione secondo i lettori del Corriere dell’Umbria. La giovane atleta ha conquistato la vetta del prestigioso sondaggio “Vota il campione 2025” con ben 7.201 voti, ricevendo così il meritato riconoscimento durante il galà di premiazione che si è svolto mercoledì 4 giugno presso il Centro Gherlinda di Ellera di Corciano.

Un pomeriggio di grande sport ed emozioni, dove Ricci è stata celebrata non solo per il risultato ottenuto, ma anche per il suo carisma e il ruolo centrale ricoperto all’interno della formazione perugina. Punto di riferimento in campo, con la sua visione di gioco, personalità e spirito di squadra ha conquistato non solo i tifosi delle Black Angels, ma anche il cuore di tutta la regione. Accanto a lei sul podio, Pietro Virgili, calciatore dell’Olympia Thyrus, secondo classificato, e il centauro assisiate Danilo Cannelli, terzo.

A condurre la serata c’erano i giornalisti della redazione sportiva del Corriere dell’Umbria, capitanati dal Direttore Sergio Casagrande e dal capo servizi sport Giorgio Palenga, e Alessia Lillacci, libero della neopromossa in B1 Trestina oltre che ex compagna di Ricci in maglia Black Angels nella stagione 2023-24 di Serie A2. Il galà ha visto anche la presenza di ospiti d’eccezione come Giacomo “Jack” Sintini, ex pallavolista della Nazionale e della Rpa Luigi Bacchi Perugia, oggi formatore motivazionale, e Walter Novellino, figura storica del calcio perugino.

Numerosi i premi speciali consegnati: il libero della Sir Massimo Colaci ha ricevuto il riconoscimento alla carriera, l’arbitro Walid Kandli quello di Orgoglio dell’Umbria, mentre alla Ternana Women e a Federico Zampini è andato il premio “Impresa dell’anno”. Ma è stato il momento della premiazione di Maria Irene Ricci a infiammare la platea. Sul palco, in cui sono stati chiamati anche Coach Andrea Giovi, il Presidente Antonio Bartoccini e il Vice Presidente Gianluca Gargaglia, Irene, con un sorriso raggiante, ha ringraziato pubblico, club, squadra e tutti i votanti:

"E’ un premio per me inaspettato, mi riempie il cuore d’orgoglio e ringrazio ogni singola persona che mi ha sostenuto anche con più voti – ha dichiarato Ricci –. Condivido questo premio con la società che continua a darmi una fiducia incredibile, e con la squadra, visto che senza le mie compagne non avremmo raggiunto certi traguardi. Prossimo anno? Sono molto fiduciosa, è una squadra più esperta".

Il successo di Ricci conferma ancora una volta l’importanza e la vitalità della pallavolo umbra, con la Bartoccini MC Restauri sempre più punto di riferimento per il volley nazionale. E con una campionessa così, il futuro non può che essere luminoso.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)