Di Redazione
Nessuna “epurazione” nella nazionale femminile della Polonia. La ribellione delle giocatrici contro il CT Jacek Nawrocki, che aveva portato la squadra a chiedere la sua sostituzione con una lettera alla Federazione, sembra essere arrivata a una soluzione, almeno a giudicare dalle convocazioni diramate in settimana in vista delle qualificazioni olimpiche.
Nella lista delle 24 giocatrici convocate, infatti, trovano posto tutte le protagoniste della scorsa stagione, a cominciare dalle atlete che hanno guidato la rivolta: Joanna Wolosz, Malwina Smarzek e il capitano Agnieszka Kakolewska. Tra le “italiane” ci sono anche Stysiak e Gorecka. In definitiva, rispetto al passato, mancano solo tre giocatrici non di primo piano: il libero Paulina Maj-Erwardt, l’opposto Katarzyna Zaroslnska e la schiacciatrice Martyna Grajber.
“Le convocazioni di oggi – si è affrettato a specificare Nawrocki – non devono essere associate in alcun modo a ciò che è avvenuto tra giocatrici e staff. Cancelliamolo dalla memoria. Nella scelta dei giocatori sono stato guidato dal bene della squadra e da un’analisi approfondita del gioco nel campionato polacco e nella Serie A italiana“.
Anche Malwina Smarzek si è detta pronta a seppellire l’ascia di guerra: “Ho avuto un chiarimento con l’allenatore. La conversazione è stata calma, entrambe le parti volevano raggiungere un compromesso. Il coach ha ascoltato quello che ho da dire, vedremo cosa succederà . Spero che l’atmosfera sia buona durante il torneo di qualificazione. Faremo del nostro meglio“.
(fonte: Przeglad Sportowy)