C’è ancora l’amaro in bocca in casa Monini dopo la sconfitta di gara 2 valida per i playoff promozione nella massima serie.
Gli uomini di coach Riccardo Provvedi potevano infatti portarsi avanti 2 a O nella sfida che si assegna al meglio delle 5 gare e invece, a un passo dalla vittoria, hanno concesso agli avversari l’ennesima rimonta impossibile e si sono dovuti arrendere al tiebreak.
Tutto da rifare quindi, con gli spoletini che possono recriminare per non aver chiuso la partita nel finale del 3° set, quando hanno gettato al vento ben 2 match-ball. Paura di vincere? Anche domenica scorsa a Castellana Grotte la Monini ha avuto un passaggio a vuoto che ha favorito la rimonta degli avversari. In gara 1 però la reazione degli spoletini è stata pronta e immediata ed è arrivata la vittoria. Reazione che invece è mancata mercoledì, davanti al pubblico di casa, quando Castellana, trascinata da Cazzaniga, ha perfezionato la rimonta andando a vincere anche il tiebreak. «Peccato, perché abbiamo avuto la palla per chiudere la partita 3 a O – afferma coach Riccardo Provvedi – queste però sono le fmali, a Castellana siamo stati bravi noi a riprendere un tiebreak dove eravamo sotto 12-10, questa volta sono stati bravi loro.
Spoleto dovrà fare a meno di Monopoli squalificato per 2 giornate dal giudice sportivo perché al termine della gara ha lanciato la paletta dei cambi che per casualità è finita in tribuna. Ieri infatti è arrivata la decisione della Lega di squalificare per due turni Natale Monopoli a causa del gesto di nervosismo avuto nel tie break di Gara 2. Un gesto che, come lo stesso capitano oleario e la società hanno avuto modo di spiegare, è stato del tutto fortuito. Si punterà proprio su questo nel ricorso che la dirigenza Monini Marconi inoltrerà nelle prossime ore.
Comunque vada la gara di sabato ce ne sarà una quarta da giocare al Palarota, programmata per giovedì 11 alle 20.30. In quella occasione una delle due squadre avrà il “match point” per chiudere i conti, c’è da scommettere che il palazzetto sarà ancora una volta caldissimo.
