I playoff scudetto iniziano con l’amaro in bocca per il Südtirol Bolzano

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Il “ballo delle debuttanti” nei playoff premia, in questa prima partita della serie, Il Bisonte Firenze. La formazione toscana ha superato, nel match d’andata, il Südtirol Bolzano in tre set ma adesso la serie di questi ottavi di finale si sposta a Bolzano. Dove, al PalaResia, il prossimo lunedì 3 aprile, la formazione altoatesina ha l’obbligo di vincere per portare a casa la qualificazione ai quarti di finale. Lo scontro fra le due squadre all’esordio assoluto nei playoff scudetto, così, va alla formazione allenata da Marco Bracci.

IL BISONTE FIRENZE – SÜDTIROL BOLZANO 3-0
PARZIALI: 28-26, 25-21, 25-21
IL BISONTE FIRENZE: Bechis 1 (1att), Sorokaite 13 (12att + 1m), Bayramova 14 (11att + 2m + 1ace), Enright 12 (11att + 1m), Melandri 7 (2att + 5m), Calloni 14 (9att + 4m + 1ace), Parrocchiale (L); Norgini, Bonciani, Pietrelli.
Non entrati: Brussa, Repice.
Allenatore: Marco Bracci
SÜDTIROL BOLZANO:  Pincerato 3 (1m + 2ace), Popovic-Gamma 5 (5att), Papa 11 (10att + 1m), Bartsch 19 (18att + 1m), Bauer 8 (7att + 1m), Zambelli 2 (2m), Bruno (L); Bertone 2 (2att), Ikic 1 (1att), Matuszkova 2 (1att + 1m).
Non entrate: Spinello.
Allenatore: Francois Salvagni.
ARBITRI: Tertù e Fierozzi di Ascoli Piceno.
DURATA SET: 30′, 24′, 29′.
NOTE- Il Bisonte Firenze: 2 ace, 13 muri, 5 errori in battuta, 9 errori in attacco, 39% in attacco, 76% di ricezione positiva con il 48% di perfette.
Südtirol Bolzano: 2 ace, 7 muri, 7 errori in battuta, 8 errori in attacco, 35% in attacco, 65% di ricezione positiva con il 46% di perfette.

IL SÜDTIROL BOLZANO SI QUALIFICA AI QUARTI SE…
Vincerà 3-0 la gara di ritorno in programma al PalaResia e, poi, vincerà anche il Golden Set di spareggio al 15esimo punto. Se, invece, Il Bisonte Firenze vincerà un set durante la partita (perdendo quindi 1-3) oppure perderà 0-3 ma vincerà il Golden Set di spareggio allora ai quarti di finale si qualificherà la formazione toscana.

LA PARTITA
Decisivo, alla fine, fu il primo set. Perché vincere un primo parziale tiratissimo e molto equilibrato dall’inizio alla fine ha dato al Bisonte Firenze la carica giusta per essere poi più cinico e concreto nella parte di finale di secondo e terzo parziale. Perché anche i successivi parziali hanno visto i due sestetti restare a braccetto per lungo tempo, salvo che nel finali dei parziali dove Il Bisonte Azzurra ha saputo essere più incisivo. Tanto che in quasi tutti i fondamentali il rendimento di toscane ed altoatesine è stato molto simile, tranne che a muro dove (13 a 7 il computo totale per le padrone di casa) nel finale di set Il Bisonte ha trovato alcuni punti importanti. Alle altoatesine non è bastata la prestazione di alto livello della schiacciatrice americana Michelle Bartsch, mattatrice con i suoi 19 punti (50% in attacco ed un muro), perché il resto della palla alta è stata troppo altalenante. Bene anche capitan Bauer che, in attacco soprattutto (64% di media), ha saputo far male al muro-difesa della formazione toscana.

LA CRONACA DEL MATCH
In avvio coach Bracci conferma il sestetto con Bechis in palleggio e Sorokaite opposto, Bayramova ed Enright schiacciatrici, Melandri e Calloni centrali con Parrocchiale libero.
Francois Salvagni può contare anche su Bartsch (nonostante un ginocchio non al meglio) in posto-4 con Papa, il resto del sestetto è quello consueto con Pincerato in regia, Popovic-Gamma opposto, Zambelli e Bauer centrali con Bruno libero.

PRIMO SET: l’avvio è subito molto equilibrato (7-7), con entrambi i sestetti che spingono al massimo fin da subito in fondamentali quali battuta e difesa. L’equilibrio (9-9) regna sovrano, con i due sestetti che mettono in scena un cambio-palla praticamente perfetto, tanto che gli errori sono pochi e si battaglia palla su palla (12-12). Sbaglia anche Sorokaite (16-16), subito imitata da Popovic-Gamma il cui attacco in rete porta Il Bisonte sul 19-17 costringendo Salvagni a giocarsi il secondo ed ultime time-out discrezionale. Bayramova mette a segno il 20-18 mantenendo il break di vantaggio ma Bauer tiene le arancioblù in scia, ma la nuova parità è lì dietro l’angolo ed arriva quando Popovic-Gamma spara fortissimo da posto-1: 20-20. E time-out questa volta per Marco Bracci. Nel combattuto finale di set smash vincente per Bartsch e Sorokaite attacca out per il 22-20 a favore del Südtirol: Bracci ferma subito nuovamente il gioco. Ma nemmeno le altoatesine sono immune dagli errori ed arriva la nuova parità, prima che Melandri non stampi a muro Popovic-Gamma riportando avanti, 23-22, le toscane.  Che diventa 24-22 con l’ace di Bayramova che piazza la palla proprio sulla linea di bordo campo in posto-1 nella metà campo altoatesina, per la prima palla set a favore del Bisonte. Bartsch annulla la prima palla set e Papa anche il secondo, piazzando l’ace della nuova parità: 24-24. Il video check trasforma un errore di Sorokaite in un punto (pallone toccato a muro dal Südtirol) per Firenze (25-24), ancora Bartsch annulla la nuova palla set delle padrone di casa (25-25) quindi a decidere il set sono i due muri consecutivi de Il Bisonte su Popovic-Gamma: prima di Calloni e poi di Enright per il 28-26 a favore delle toscane. I due sestetti proseguono a braccetto anche in avvio di secondo set (5-5), ma quando Calloni piazza il punto dell’8-5 a favore delle toscane allora Salvagni si gioca subito un time-out discrezionale.  Bracci fa la stessa cosa dopo l’ace di Pincerato (8-7) che riporta subito le arancioblù in scia. Ambedue le squadre al servizio spingono molto e Calloni restituisce subito “il favore” con l’ace dell’11-8. Anche questo secondo parziale vede i due sestetti proseguire “a fisarmonica”, staccandosi e riavvicinandosi a vicenda: ace (da ambo le parti) e muri (soprattutto per Firenze) sono decisivi. Tanto che i muri di Bayramova e Melandri spingono le toscane sul 13-10. Salvagni decide di inserire Tereza Matuszkova al posto di Popovic-Gamma. Quando Bayramova indovina la pipe del 15-11 coach Salvagni si gioca il secondo ed ultimo time-out discrezionale. In questa fase, però, Il Bisonte trova un attacco decisamente più efficace di quello altoatesino, Bayramova fa 19-14.  Dentro Bertone per Zambelli e subito l’ex di turno mette a terra il suo primo pallone, Bauer mura e siamo 20-17. Attacco out di Papa per il 22-17, dentro Ikic proprio al posto della schiacciatrice ligure, la croata prova a tenere vive le speranze arancioblù (23-19). Ma ormai è tardi, perché Melandri si guadagna la prima palla set ma Bartsh annulla le prime due (24-21), ma al terzo tentativo Il Bisonte chiude con il pallonetto di Calloni per il 25-21 finale.

TERZO SET: Salvagni conferma in campo Bertone, Ikic e Matuszkova in campo al posto di Zambelli, Papa e Popovic-Gamma. Il primo allungo è delle padrone di casa (5-3), ma Matuszkova chiude la porta ad Enright e stampa il muro della nuova parità (5-5). Ma ancora una volta la partita è caratterizzata da break e contro break: con il servizio di Enright arriva un allungo di 4-0 delle toscane, che vanno avanti 9-5. Bartsch si conferma la più continua in attacco delle sue e realizza i due punti di fila che riportano sotto il Südtirol (10-9) e costringono Bracci a spendere un time-out. Quando Sorokaite spara out in attacco la nuova parità (12-12) è servita. Sul 15-14 torna Papa in campo al posto di Ikic, ma subito Matuszkova attacca out per il 16-14 a favore delle padrone di casa: Calloni mura la neo entrata Papa e sul 17-14 (break di 3-0 per le toscane) Salvagni chiama subito time-out. Bertone in battuta e l’errore di Enright in attacco regalano alle bolzanine la nuova parità (17-17). Bayramova ferma a muro Matuszkova per il 19-17, subito imitata da Melandri su Papa (21-18) e Bayramova ancora mette a terra la ricostruita del 22-18. Nel finale torna in campo Popovic-Gamma per Matuszkova ed il Südtirol Bolzano prova a lottare con le unghie e con i denti, ma prima la “solita” Bayramova e poi Sorokaite mettono a terra i palloni che valgono il 25-21 finale.

I RISULTATI DEI PLAYOFF
Ottavi di finale
Il Bisonte Firenze – Südtirol Bolzano 3-0
(28-26, 25-21, 25-21)
Saugella Team Monza – Unet Yamamay Busto Arsizio 1-3
(25-27, 25-18, 20-25, 16-25)

Gare di ritorno a campi invertiti lunedì 3 marzo 2017 alle ore 20.30.

Quarti di finale
Imoco Conegliano – vincente Bolzano/Firenze
Liu Jo Nordmeccanica Modena – Foppapedretti Bergamo

Pomì Casalmaggiore – vincente Monza/Busto Arsizio
Savino Del Bene Scandicci – Igor Gorgonzola Novara

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La Consolini trova casa a Cervia e l’Emilia Romagna ritrova il volley di A1

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La Regione Emilia-Romagna, insieme al Comune di Cervia, ha scelto di sostenere con forza una delle realtà sportive più affascinanti del panorama pallavolistico nazionale: la Consolini Volley di San Giovanni in Marignano, fresca di promozione nel campionato di Serie A1 femminile, che disputerà la stagione 2025/26 al Palazzetto dello Sport di Cervia.

Un’occasione straordinaria per riportare nella regione il grande volley femminile di alto livello, con l’opportunità di vedere da vicino le squadre più blasonate del panorama internazionale.

Questa nuova e prestigiosa collaborazione è stata presentata in conferenza stampa a Cervia, alla presenza di Michele de Pascale, Presidente della Regione Emilia-Romagna, Roberta Frisoni, Assessora regionale allo Sport, Michela Bertuccioli, Sindaca di San Giovanni in Marignano, Mattia Missiroli, Sindaco di Cervia, Gianni Grandu, Vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di Cervia, Stefano Manconi, Presidente Consolini Volley.

Fondata nel 1970, la Polisportiva Adolfo Consolini è una delle realtà più solide e longeve del panorama pallavolistico nazionale. In meno di un decennio, ha scalato i vertici della pallavolo italiana, conquistando la promozione dalla Serie B2 fino alla storica salita in Serie A1 nel 2025.

Nel corso di questo cammino, il club ha vinto per ben due volte la Coppa Italia di Serie A2, confermandosi come un modello di serietà, crescita sportiva e radicamento nel territorio.

Michele de Pascale, Presidente della Regione Emilia-Romagna: Ringrazio il Comune di Cervia per la disponibilità dimostrata nell’accogliere la Consolini Volley, e rivolgo un sentito grazie alla società e all’intera comunità di San Giovanni in Marignano per aver scelto di continuare a giocare in Emilia-Romagna, nonostante le tante proposte e offerte arrivate anche da fuori regione. Una scelta che conferma un legame profondo con il nostro territorio e con i suoi valori. Con la straordinaria promozione in Serie A1, la Consolini Volley ha riportato la pallavolo femminile emiliano-romagnola ai vertici, dove merita di stare. E grazie alla loro decisione, il prossimo anno vedremo la Serie A1 giocarsi nel nostro territorio. Un motivo di orgoglio per tutta l’Emilia-Romagna”.

Stefano Manconi, Presidente Consolini Volley: Per prima cosa mi sento di ringraziare la Regione Emilia Romagna, nel caso specifico il presidente de Pascale e l’assessora allo Sport Frisoni presenti quest’oggi, perché in questi mesi hanno fatto di tutto per farci giocare in casa. Un grazie, naturalmente, al Comune di Cervia che ci ha spalancato le sue porte, ma permettetemi di dire anche un grazie ai Comuni di Cesena e Pesaro che ci avevano dato la disponibilità dei loro impianti. Portare a Cervia il campionato di Serie A1 con le più grandi giocatrici del mondo è per tutti noi un qualcosa di assolutamente straordinario, e speriamo di riempire il palazzetto in ogni giornata. Sappiamo che non siamo vicinissimi a San Giovanni in Marignano e quindi mi sento di ringraziare fin da questo momento i nostri straordinari tifosi, che so continueranno a sostenerci. Noi faremo di tutto per regalare loro le soddisfazioni che meritano”.

Michela Bertuccioli, Sindaca di San Giovanni in Marignano: “Oggi si apre un ulteriore capitolo nel percorso partito dalla promozione in Serie A1 della Omag-Mt. Siamo di fronte a un risultato reso possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni, sponsor e comunità. La sinergia con l’amministrazione di Cervia e il supporto della Regione Emilia Romagna dimostrano quanto sia importante fare squadra. Questo traguardo è la prova che, quando un territorio lavora unito e crede nello sport e nei giovani, può raggiungere grandi obiettivi. E non ci fermiamo qui: guardiamo al futuro con ambizione e spirito di condivisione”.

Mattia Missiroli, Sindaco di Cervia e Gianni Grandu Vicesindaco con delega allo Sport: E’ un onore e una grandissima soddisfazione potere aprire le porte del nostro Palazzetto dello Sport a una squadra che ha portato ai più alti livelli il vessillo dello sport romagnolo. Sarà sicuramente un anno fantastico per la nostra città e per tutto il movimento pallavolistico emiliano romagnolo, e poter seguire così da vicino il massimo campionato di questa disciplina, ci riempie di orgoglio. Cervia sta dimostrando che merita di essere considerata come una vera e propria “Città dello Sport” e meta privilegiata per il turismo sportivo e del benessere”.