Play Off B1 femminile, Luca Milocco: “Chromavis Abo squadra carica e consapevole dei propri mezzi”

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Di Redazione

E’ andato vicinissimo a un derby familiare nei play off, con la sua Vicenza dove è general manager che avrebbe potuto incrociare la Florens Re Marcello della figlia (schiacciatrice sulle sue orme) Isabella. Invece, nei quarti di finale di B1 femminile Luca Milocco troverà la Chromavis Abo, con Offanengo (terza al fotofinish nel girone A proprio a scapito di Vigevano) che sfiderà le vicentine dell’Anthea (seconde nel girone B), con il primo atto in programma sabato alle 20,30 nel palazzetto veneto.

Classe 1961, Milocco vanta una prestigiosa carriera da giocatore, che l’ha portato anche a vestire le maglie di Padova, Milano e Prato in A2, categoria giocata con la stessa società toscana oltre a vestire le maglie di Macerata, Fano, Montecchio Maggiore e Castellana Grotte. Nel palmarès personale, anche 65 presenze in azzurro dopo il debutto nel 1985 ad Albissola in Italia-Olanda 3-1.

Il rush finale per i play off nel girone A – commenta Milocco è stato molto altalenante, a un certo punto c’erano tre squadre in ballo per un posto, poi sono scese a due e infine ha festeggiato Offanengo. Come l’abbiamo vissuto? Sinceramente, siamo abbastanza abituati a guardare in casa nostra, non perché non abbiamo rispetto delle altre squadre, anzi, ma perché credo che il lavoro proprio sia sempre più importante del nome dell’avversario, poi è normale che tutti preparino in dettaglio le partite”.

Com’è stato il vostro cammino in regular season?“Abbiamo sbagliato la partita in casa contro Talmassons (poi promossa in A2, ndc), giocata il 9 marzo scorso: eravamo in testa alla classifica con un punto di vantaggio su di loro, avevamo vinto con Ospitaletto e stavamo giocando bene, ma Talmassons è scesa in campo più decisa di noi e la testa fa la differenza, così abbiamo perso (0-3). Abbiamo tenuto botta il turno dopo in casa della Vivigas Arena, poi le scorie si sono fatte sentire sul campo del Giorgione, dove abbiamo perso. Questo, paradossalmente, ci ha liberato la testa: abbiamo smesso di pensare alla classifica e abbiamo ricominciato a lavorare sodo in vista dei play off. La Coppa Italia (secondo posto finale alle spalle di Busto, ndc) ci ha aiutato a darci consapevolezza, giocando due buoni match sia con Macerata (semifinale vinta) sia con la Futura. Sono contento del gioco espresso nell’ultimo mese”.

Come vede invece la Chromavis Abo?“Forse – sorride – avrei preferito un avversario differente in questo momento, perché Offanengo è carica e consapevole dei propri mezzi. Vedo una serie molto complicata e nel cammino questo quarto di finale è uno scoglio importante. Credo siano partite equilibrate, sarà difficile vedere dei 3-0, anche perché a questo punto in campo ci sono formazioni di valore senza particolari punti deboli, semmai con caratteristiche diverse”.

Vicenza può contare sul fattore campo di gara 1 ed eventuale bella in casa, mentre Offanengo è abituata da tempo a giocare match decisivi.

Non credo ci sia un favorito e sinceramente non vorrei neanche pensare a questo aspetto. Vincerà chi gioca meglio. Il nostro pubblico? Abbiamo una media di 600-700 persone al palazzetto, nella sfida contro Talmassons abbiamo anche toccato 1800 presenze”.

IL PROGRAMMA DELLA SERIE – Questo il programma della serie dei quarti di finale tra Anthea Vicenza e Chromavis Abo

Gara 1: sabato 11 maggio ore 20,30 a Vicenza

Gara 2: mercoledì 15 maggio ore 20,30 al PalaCoim di Offanengo

Eventuale gara 3: sabato 18 maggio ore 20,30 a Vicenza.

(Fonte: comunicato stampa)

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In otto stagioni ha raggiunto la promozione dalla C alla B2 nel 2019, due volte i playoff promozione nel 2021 e 2023 e la promozione in B1 nel 2024, nell'unica stagione in cui la prima classifica non saliva direttamente nella categoria superiore e la salvezza raggiunto all'ultima giornata nel 2024-2025. Una salvezza incredibile, costruita settimana dopo settimana, anche quando la Sangio alla fine del 2024, prima della sosta natalizia occupava l'ultima posizione in classifica. In otto campionati le panchine di coach Capra alla San Giorgio sono ben 164 di cui 134 nei tornei nazionali tra B2 e B1, comprendendo stagione regolare e playoff. 

"E’ la prima volta che nella mia carriera ho chiuso un accordo telefonicamente in trenta secondi - commenta - . Ormai lavorare a San Giorgio è come sentirsi a casa. Ho un rapporto talmente stretto ed affettivo col presidente Vincini e con il ds Gregori che è risultata superflua ogni trattativa. Ho scelto di rimanere perché in questi anni abbiamo scritto insieme delle pagine epiche di sport e credo che anche in futuro la società mi metterà a disposizione il meglio possibile per elevare ancora l’asticella".

"Gli stimoli non mi mancano e ogni giorno in palestra voglio che il lavoro venga fatto al meglio senza tirarsi indietro mai. Lo faccio io e voglio che lo facciano anche le mie giocatrici; questo fatto unito all’ambiente sereno credo che sia il segreto del nostro successo. Ringrazio tutti per la fiducia accordatami e spero vivamente di ricambiare il tutto anche il prossimo anno".

(fonte: Pallavolo San Giorgio Piacentino)