Più di 1000 bambini festeggiano il Natale a Roma e provincia

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Una domenica di gioia, divertimento e condivisione.

In tutta Roma e provincia, fino ad Amatrice, la pallavolo è stata l’autentica regina di una giornata di festa senza precedenti: più di 1000 bambini si sono ritrovati in 8 palestre per giocare a Volley S3 (ex Minivolley), scambiarsi gli auguri e puntare insieme l’obiettivo Mondiale 2018. Il movimento capitolino ha risposto presente ancora una volta con numeri eccezionali e non ci sono dubbi che il 9 settembre 2018, data di apertura della competizione iridata con la prima partita dell’Italia maschile al Foro Italico di Roma, assisteremo a una nuova ondata di passione.

Come quella di questo 17 dicembre in cui è andato in scena il mega evento “Natale di volley… aspettando il Mondiale”, in ben 8 tappe aperte a tutte le società, tenutesi in contemporanea. Il volley ha letteralmente invaso il territorio di Roma con le 4 feste organizzate da Asd Aurelio SG, Dream Team Roma Pallavolo, Polisportiva Borghesiana Volley e Polisportiva Marconi Stella, e in provincia nelle cittadine di Pomezia (Pallavolo Pomezia), Palombara Sabina (GSD Palombara Pallavolo) e Formello (Volley Formello). Anche la tappa di Amatrice, organizzata da Volley Antrodoco, è stata un grande successo, apprezzata da grandi e piccoli, a dimostrazione di quanto la pallavolo possa unire e rilanciare l’immagine e i sogni di un territorio che poco più di un anno fa soffriva a causa del terremoto. Il reatino, con il sostegno del delegato Fipav Roberto Maiolati, fa parte del CT Roma e ha vissuto un’altra grande festa dopo l’evento del 19 novembre al PalaSojourner di Rieti. In tutte le palestre è stato presente un Babbo Natale che ha indossato la maglia della Nazionale e ha regalato gadget, pandori e panettoni ai bambini.

“Grazie a tutti per questa ennesima dimostrazione di affetto, amore per la pallavolo e passione – ha dichiarato Claudio Martinelli, presidente Fipav Roma – Facciamo tante feste ed eventi, ma ogni volta è come se fosse la prima e forse non ci abitueremo mai al grande entusiasmo dei più piccoli. Desidero ringraziare personalmente e a nome di tutto il Comitato e il movimento le società che hanno organizzato questi eventi patrocinati Fipav Roma. A loro va un plauso speciale, anche se ovviamente la nostra gratitudine si estende a tutti i club che hanno partecipato, coinvolgendo i mini atleti, gli allenatori, i dirigenti e le famiglie”. Di particolare importanza per il movimento pallavolistico la vicinanza delle istituzioni, sia con il patrocinio come nel caso del Comune a Pomezia e del Municipio IV di Roma nella festa della Dream Team, sia con la presenza degli esponenti politici all’evento: a Formello hanno partecipato il sindaco Gian Filippo Santi, il suo vice Cristiano Lancianese e l’assessore allo sport Roberta Bellotti, a Palombara il vice sindaco Elisabetta Cesari e il consigliere regionale Marco Vincenzi.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


“Grazie per ogni istante di bellezza che hai saputo regalare”: addio a Matteo Piazzetta

Oltre il Volley

La società del Belluno Volley, con tutta la comunità sportiva e non, e la stessa redazione di Volley News, si unisce al dolore della famiglia per la prematura scomparsa di Matteo Piazzetta, uno dei protagonisti della prima stagione dei biancoblù in Serie A3 e di due campionati di B.

Ecco il ricordo della società...

Un vero “rinoceronte”, che in campo sfoderava grinta. Ma fuori era tutta un’altra musica. Perché Matteo era luce. Era gentilezza. Era uno di quelli che salutano per primi. Che aiutano senza dirlo. Che sorridono anche quando avrebbero il motivo per non farlo.

Dall’alto dei suoi 2 metri, o quasi, attaccava con la mano sinistra, con i suoi proverbiali “tiri mancini”. E lo faceva con eleganza, ma anche con l’efficacia di chi sa che la pallavolo è fatta di equilibri sottili.

Al di fuori del palazzetto, invece, lo si poteva scorgere con una macchina fotografica in mano, mentre cercava l’inquadratura perfetta. O magari assorto davanti a un quadro: era innamorato dell’arte. Le immagini, diceva, parlano dove le parole si fermano.

Forse per questo, ora che Matteo è stato colpito da un male che non guarda in faccia nessuno, siamo senza parole. Perché di fronte a una scomparsa così prematura, a 36 anni ancora da compiere, anche la cronaca si ferma. E lascia spazio al ricordo. Il ricordo di un ragazzo solare, dallo sguardo limpido e dai modi gentili.

Chi lo ha conosciuto sa che era impossibile non volergli bene. Lo sapevano in spogliatoio, lo sapeva chi lo incrociava dopo una partita. Matteo non c’è più, però resta quella luce. Resta in chi lo ha allenato, in chi ci ha giocato assieme o lo ha incrociato da avversario, in chi ha condiviso con lui sogni ed emozioni. E, soprattutto, resta il suo modo di essere. Il suo modo di stare al mondo. Che non faceva rumore, ma lasciava il segno.

Ciao Matteo. E grazie. Per ogni muro. Per ogni “tiro mancino”. Per ogni sorriso. Per ogni istante di bellezza che hai saputo regalare: a noi. E alla pallavolo.