Ancora un ottimo risultato per la Wash4Green Pinerolo che nel secondo test match stagionale supera 3-1 il Cuneo Granda Volley. Al Pala Bus Company di Villafranca Piemonte la formazione di coach Bellano si presenta non ancora al completo mentre dall’altra parte della rete il tecnico Marchiaro può contare su tutta la sua rosa.
Nel primo parziale il servizio delle padrone di casa si dimostra efficace e determinate (25-14) poi dal secondo set le ospiti se la giocano punto a punto riaprendo l’allenamento congiunto sul 2-1. Pinerolo la chiude nel quarto set con tanti nuovi spunti di lavoro per coach Marchiaro che, come nel primo test della scorsa settimana, ruota tutte le sue giocatrici provando diverse soluzioni di gioco. Ed è proprio il tecnico biancoblù ad analizzare il confronto con Cuneo: “Rispetto al primo test match con Busto Arsizio volevamo forzare di più alcune situazioni, soprattutto al servizio. Siamo stati coraggiosi, un po’ fallosi ma in questa fase dell’anno ci sta tutta ed è venuto fuori un buon test. Quando trovi una squadra che gioca così è bello perché è molto allenante. Ci confronteremo ancora con loro primo dell’inizio del campionato”.
Il commento del coach delle cuneesi, Massimo Bellano: “Un allenamento congiunto che ci lascia tantissime indicazioni utili e molto interessanti. Nella fase di cambio palla, nelle situazioni di ricezione positiva, abbiamo già un gioco che mi piace, mentre con ricezione staccata possiamo migliorare sia sotto il profilo tattico, sia sotto quello della scelta dei colpi. Nella fase del muro-difesa siamo andati a corrente alternata: dopo un buon inizio ci siamo persi nella parte centrale e abbiamo chiuso in crescendo. Al servizio abbiamo molto margine: la preoccupazione di sbagliare ci ha resi abbastanza scolastici. Siamo un gruppo nuovo per dodici quattordicesimi, con alcune ragazze arrivate da pochi giorni, ma l’approccio al match è quello giusto. Nel primo set Pinerolo è partita molto forte, mentre noi ci siamo fatti condizionare troppo dalle difficoltà in ricezione. Dobbiamo essere bravi a evitare che un aspetto che non funziona metta in crisi tutto il sistema».
(Fonte: comunicato stampa)
