Pieter Verhees: la nuova avventura a Ravenna, il feeling con l’Italia e il Belgio di Anastasi

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Di Redazione

Reduce dal Mondiale in Italia con la propria nazionale, si appresta a vivere la sua settima stagione consecutiva in Italia: Pieter Verhees, centrale belga, quest’anno indosserà la maglia di Ravenna in Superlega, dopo le esperienze con Latina, Modena, Monza e Vibo Valentia.

Abbiamo voluto fargli qualche domanda in merito al Mondiale, alla prossima stagione e al suo feeling con il nostro paese.

Parliamo subito di Mondiali. Buon percorso per il Belgio con la qualificazione alla seconda fase e il 10° posto finale.
“Penso che abbiamo disputato un bel torneo anche se le due volte che abbiamo incontrato la Slovenia potevamo giocare meglio. Il nostro obiettivo era passare il primo turno e così è stato. Siamo soddisfatti nonostante bruci essersi fermati alla seconda fase. Eravamo nel girone con Australia e Slovenia oltre al Brasile, potevamo giocare meglio. Peccato ma va bene così”.

Hai un bel feeling con l’Italia. Il Belgio ha scelto come allenatore Andrea Anastasi, ct italiano molto esperto.
“Anastasi è un ottimo allenatore, siamo contenti di averlo con noi. È un coach con una grande esperienza internazionale, ha allenato in Italia, in Polonia e in altri paesi, mettendoci a disposizione tutta la sua professionalità. Tutti noi giocatori abbiamo avuto subito un bel feeling con lui. È un tecnico che ci ha sempre detto che ognuno deve prendersi le proprie responsabilità. Mi ha fatto subito una bella impressione”.

Parliamo invece della stagione ormai alle porte. Quest’anno giocherai a Ravenna. Quali sono le tue prime impressioni?
“È da una settimana che sono qui a Ravenna. Non conosco ancora nessuno ma le prime impressioni sono molto buone. Siamo una bella squadra e pian piano cercheremo di trovare la giusta sintonia tra di noi, anche con il palleggiatore. Sabato abbiamo già la prima partita contro Milano e non vedo l’ora di iniziare”.

A proposito di campionato, cosa pensi di questa Superlega con l’arrivo di tanti top player?
“Credo che quest’anno il campionato italiano sia tornato ad essere uno dei più belli e più forti di sempre. Rispetto agli altri anni sarà dura perché ogni partita sarà una battaglia, non importa se si gioca contro la prima o contro l’ultima, ogni match sarà a sè e bisognerà dare il massimo per portare a casa la vittoria. Noi faremo il possibile per disputare una bella stagione e per dire la nostra”.

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