Foto: Corrado Beli

Piero Babbi: “Prendiamo il buono dalla trasferta di Roma”

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Di Redazione

La Megabox Vallefoglia torna senza punti dalla difficile trasferta sul campo della capolista Acqua&Sapone, una delle favorite nei pronostici di questa estate ed ormai ad un passo dalla promozione diretta in A2, che spetterà alla prima classificata al termine della Poule Promozione. La classifica vede ora la Megabox al quarto posto in classifica a quota 47 punti, alle spalle di Roma (59 punti), Mondovì (54 punti) e Macerata (49 punti).

La Megabox ha giocato due partite in meno di Macerata ed una in meno di Roma e Mondovì. Ai play-off promozione si qualificano le squadre classificate dalla seconda alla settima posizione della Poule Promozione. Roma salirà a Vallefoglia domenica pomeriggio per la gara valida per la quarta giornata di ritorno della fase finale. Intanto, le tigri hanno recuperato la disponibilità di Bertaiola e Dapic, a Roma in panchina senza essere impiegate (un solo allenamento nelle gambe dopo un mese di inattività), ma che potrebbero essere utili sin dal prossimo turno.

Questa l’analisi del Direttore sportivo Piero Babbi: “Prendiamo il buono dalla trasferta di Roma: reduci da tre settimane di sosta, in recupero dai problemi di Covid e prive di due atlete, le ragazze hanno sfiorato la vittoria nel primo set, per poi pagare alla distanza la fatica e le assenze importanti. Roma ha fatto valere una panchina lunghissima, noi abbiamo combattuto e trovato contributi da tutte le nostre atlete, ma eravamo un po’ corti. La partita ci è stata molto utile per accumulare ancora minuti di gioco nelle gambe di tutte le ragazze, in alcuni momenti abbiamo fatto qualche errore di troppo ma alla fine questa sconfitta non ci deve deprimere, ma, al contrario, dare fiducia anche in vista della possibile rivincita di domenica. Il primo set ci è sfuggito di un soffio: se l’avessimo portato a casa, convertendo uno dei tre set-point, la partita avrebbe avuto un altro andamento. In questi casi, è come nel pugilato: chi mette a segno il primo pugno spesso è quello che vince l’incontro”.

(Fonte: comunicato stampa)

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