Piatto ricco per la seconda di Superlega. Fidiamoci degli chef

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Di Roberto Zucca

Piccoli e grandi risultati al pari degli entusiasmi o delle cocenti delusioni. Superata l’emozione dell’esordio, domenica 22 ottobre si torna in campo per la seconda di campionato. Il piatto è ricco e prevede sette sfide per molti versi interessanti, che già potrebbero sciogliere dubbi o alimentare conferme rispetto a ciò che si è visto in queste prime settimane:

CUCINE LUBE CIVITANOVA – BUNGE RAVENNA
Seconda partita consecutiva giocata tra le due squadre dopo i quarti di Coppa Italia di mercoledì ad eliminazione diretta. Sulla carta grande equilibrio nonostante una apparente superiorità di Civitanova, che si scontra però con un Sokolov non ancora al 100%. La compagine di casa dovrà affidarsi alle mani di Casadei e puntare tutto sul duo Sander-Juantorena per abbattere il muro e la difesa ravennate, così come fatto durante lo scontro vinto domenica contro Vibo. I romagnoli giocheranno a carte scoperte e proveranno ad infastidire il sestetto marchigiano con la staffetta Gutierrez-Buchegger (quest’ultimo apparso in ottima forma domenica) e Poglajen con cui Orduna domenica ha dato prova di grande intesa. L’incontro quindi desta forti perplessità sul fronte dell’esito finale.

CALZEDONIA VERONA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA
Altra gara da monitorare per bene. La vittoria sul filo del rasoio ottenuta domenica a Latina ha dato a Grbic e ai suoi la convinzione di poter contare sul fattore squadra nelle sfide e nei momenti importanti. Entusiasmo da parte del neo scaligero Birarelli che battezza il talento di Spirito e punta sul duo Maar-Jaeschke che proprio con il regista ex Ravenna hanno costruito il successo di domenica a Latina. Sarà però difficile su Perugia, che arriva da un esaltante inizio di stagione e si appoggia a Russell-Zaytsev come armi di distruzione di massa in campo. In formissima anche la diagonale De Cecco-Atanasjevic col primo che quest’anno appare più affamato di vittorie che mai. Probabile pronostico con tie break dato 100 a 1?

WIXO LPR PIACENZA – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA
Arriva da una bellissima prova di cuore e coraggio la LPR di Alberto Giuliani che ha conquistato i primi due punti fuori casa contro Ravenna. Tocca a Vibo provare ad espugnare una difficile piazza come quella del Palabanca, e lo farà consultando lo stratega Coscione, abile nella lettura di queste gare così difficili ma dal carattere tradizionale. Piacenza ha solo l’imbarazzo della scelta e tutti sono curiosi di sapere quale sarà il sestetto titolare dopo le staffette Marshall-Parodi e Marra-Giuliani che hanno cambiato la partita contro la Bunge. Assoluta certezza Fei che trova in Baranovicz la sua spalla da cui lanciare dardi sul campo avversario. La spalla di Vibo si chiama Patch ma non è escluso che anche Antonov e Lecat trovino lo spazio per emergere. Se così fosse sarebbe una gara dall’esito indefinibile fino alla tarda serata di domenica.

KIOENE PADOVA – DIATEC TRENTINO
La domanda sorge spontanea in quel di Padova: Travica o Peslac? I pronostici dicono la seconda. Quel che è certo è che invece lato Trento, Uros Kovacevic dopo aver precauzionalmente bucato l’esordio sarà di rientro tra le fila della Diatec. Non mettiamo però la mano sul fuoco sull’esito a favore di quest’ultima. Padova ama stupire e ce lo ha già dimostrato in Coppa eliminando Piacenza. Nelli è assetato così come il redivivo Gigi Randazzo, e potrebbero giocarsi il tutto per tutto contro i loro compagni di avventure azzurre Vettori e Lanza, apparsi non al massimo nella gara poi persa contro Milano. L’ago della bilancia sta nei loro due giocatori che fanno realmente la differenza ovvero quel Simone Giannelli che a Trento in stato di grazia può regalare momenti magici a tutta la tifoseria. Dall’altra Fabio Balaso, beniamino anch’esso locale, che nelle sfide impossibili trova l’occasione per esaltarsi e stupire. Staremo a vedere.

BIOSI’ INDEXA SORA – AZIMUT MODENA
Prima gara fuori-casa per l’Azimut in cerca di continuità. Sulla carta sfida ampiamente alla sua portata contro la cenerentola Sora, in cerca di una chiara identità dopo il pesante k.o. rimediato domenica a Monza. Stoytchev conferma il sestetto di domenica scorsa con Sabbi e Urnaut traghettatori ed Ngapeth in cerca della sua forma da ancient prodige. Sora gioca il jolly con Petkovic e Nielsen che potrebbero dare del filo da torcere a Rossini e Tosi se dovessero entrare in partita. A Mattia Rosso l’obiettivo di infondere il coraggio a questo team ancora in alto mare sul fronte della resa sul taraflex.

REVIVRE MILANO – GI GROUP MONZA
Derby attesissimo tra due delle formazioni più spumeggianti della nuova Superlega. Milano arriva dalla sorprendente vittoria in trasferta contro Trento mentre Monza dal doppio positivo contro Latina in Coppa e Sora all’esordio di campionato. La sfida si gioca tutta su due fronti: il primo è rappresentato al centro del campo con Piano-Averill che troveranno pane per i loro denti contro la corazzata formata da Buti e Beretta. Il muro di cinta monzese sarà impegnato nel secondo fronte: fermare Abdel Aziz, decisivo la scorsa domenica. Si spera nel confronto a due anche con il rientrante Botto che nei derby appare sempre esaltato e gustoso come vino d’annata. Le premesse per una febbre da cavallo al pari del derby meneghino del calcio ci sono tutte.

BCC CASTELLANA GROTTE -TAIWAN EXCELLENCE LATINA
La prima deve ancora dimostrare una sua identità. La seconda dopo il primo punto di domenica contro Verona deve ancora capire quanto vale sulla piazza. Castellana e Latina arrivano alla gara di domenica con tanti sé sulle proprie lavagne tattiche e si giocano una partita ad oggi difficilmente interpretabile. Sulla carta Latina appare più equipaggiata con la diagonale Sottile-Starovic che ha retto l’emozione della prima ed è desiderosa di riscatto. Coach Lorizio si affida invece alla provvidenza sperando nel colpaccio in casa con Tzioumakas come punta di diamante in grado di mettere al tappeto il talentuoso Shoji in seconda. Alle mani di Ferreira e l’evergreen De Togni il compito di fermare l’avanzata dei fulmini di Savani apparso più che mai intenzionato a riprendersi il suo posto da senatore della pallavolo tricolore.

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