Piacenza ferma il Fenerbahce e vince il primo round degli ottavi

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Di Redazione

È della Bluenergy Daiko Volley Piacenza il primo round degli ottavi di finale di CEV Cup: davanti al suo pubblico la squadra di Bernardi batte per 3-1 il Fenerbahce HDI Istanbul e si regala una chance in più di passare il turno in vista della gara di ritorno, in programma mercoledì 14 dicembre in Turchia. La gara inizia con un primo set trionfale per gli emiliani, poi il Fenerbahce entra in partita forzando la battuta e mettendo in grossa difficoltà la ricezione di Lucarelli e Leal; alla fine, però, il bilancio degli errori al servizio (ben 19) punisce i turchi, mentre Piacenza colpisce a sua volta al servizio (5 ace) e mantiene buone percentuali d’attacco con i due brasiliani e Romanò, serviti alla perfezione da un Brizard scatenato anche a muro (4 block vincenti).

La cronaca:
In avvio di gara coach Bernardi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Alonso e Cester al centro, Lucarelli e Leal in banda, Scanferla è il libero. Il Fenerbahce Istanbul, dall’altra parte della rete, risponde con Marouf e Gurbuz in diagonale, Savas e Tumer al centro, Ferreira e Louati in posto 4, mentre Yesilbudak è il libero.

Neppure il tempo dei saluti e Piacenza fa subito la voce grossa: l’ace di Leal vale il 5-2, ma l’accelerazione dei padroni di casa è costante. Un nuovo ace, questa volta di Alonso, ed è 14-6. La formazione turca fatica un po’ in tutti fondamentali, qualche punto in più lo mette in tabellino grazie ad alcune battute sbagliate dei biancorossi, ma il set è tutto in discesa per Brizard e compagni. Un fallo in palleggio dei turchi consegna una infinità di set point ai biancorossi; chiude a muro Leal, per lui un 83% in attacco, mentre Romanò vanta il 71%.

L’avvio del secondo parziale parla turco: sul 2-6 coach Bernardi chiama tempo, la Bluenergy Daiko è costretta a rincorrere. Due bombe di Lucarelli portano i suoi ad una lunghezza (9-10), la parità arriva a quota 11 con Cester, bravo a giocare sulle mani del muro. La formazione piacentina mette il naso avanti con Romanò (15-14); il set è ora equilibrato, ma il muro secco su Leal riporta avanti i turchi (20-21) con Bernardi a chiamare time out. Il Fenerbahce spinge in battuta e commette qualche errore, ma anche Piacenza non è da meno: il servizio in rete di Cester dice 22-23. Pareggia i conti Romanò, ma il set point è turco (23-24); lo annulla Lucarelli con coach Castellani a chiamare time out. Nuovo set point per il Fenerbahce sulla battuta out di Lucarelli, il muro su Romanò manda le due squadre al cambio campo.

L’ottimo turno in battuta di Romanò indirizza al meglio il terzo set per Piacenza (10-1). Il muro di Brizard porta a 12 le lunghezze di vantaggio dei padroni di casa (16-4); sul 17-5 il Fenerbahce mette a segno un break di tre punti (17-8), ma Piacenza controlla. Sul 22-11 ancora un attimo di pausa per i piacentini (22-14), ma la battuta lunga dei turchi consegna tantissimi set point ai biancorossi (24-15); chiude Leal con un ace.

L’avvio del quarto parziale è equilibrato; sul 9 pari però arriva l’allungo biancorosso (16-11). Piacenza difende bene un paio di palloni con Cester, Lucarelli mette a terra il 19-12. La formazione turca ringrazia per un paio di errori di Piacenza (20-15) che però torna a mettere fieno in cascina (22-16). Il Fenerbahce non ci sta e riduce a due lunghezze (22-20) lo svantaggio; due volte Lucarelli ed è 24-20, si chiude sull’attacco out dei turchi.

Lorenzo Bernardi:Siamo stati ancora una volta noi a complicarci la vita con dei black out e con un inizio di secondo set con tre battute sbagliate. Chiaro che in pochi giorni non si guarisce, ma dobbiamo farlo in fretta. Quando giochiamo come sappiamo è difficile giocarci contro, dobbiamo essere bravi a reggere anche quando la battuta non entra. A Istanbul? Ci sarà un ambiente caldo ma noi dobbiamo solo pensare a fare il nostro“.

Daniel Castellani:Sappiamo che quando entra la battuta a squadre come Piacenza tutto diventa difficile per gli avversari, perché si deve giocare sempre con la palla staccata da rete. Speriamo al ritorno di fare una gara migliore di quella vista qui a Piacenza“.

Bluenergy Daiko Volley Piacenza-Fenerbahce HDI Istanbul 3-0 (25-13, 24-26, 25-15, 25-20)
Bluenergy Daiko Volley Piacenza: Basic ne, Hoffer (L) ne, Recine ne, Gironi ne, Alonso 8, Brizard 5, Lucarelli 16, Leal 17, Scanferla (L), Cester 6, Simon ne, Romanò 16, Caneschi ne, De Weijer. All. Bernardi.
Fenerbahce HDI Istanbul: Gurbuz 12, Marouf 3, Yesilbudak (L), Ferreira 10, Savas 4, Unver 1, Kurt 2, Bostan 1, Louati 9, Sikar ne, Mert (L), Tarakçi, Peric 3, Tumer 4. All. Castellani.
Arbitri: Rajkovic (Croazia) e Savic (Serbia).
Note: Spettatori 800. Piacenza: battute vincenti 6, battute sbagliate 17, attacco 56%, ricezione 40%-25%, muri 12, errori 25. Fenerbahce: battute vincenti 1, battute sbagliate 19, attacco 43%, ricezione 46%-20%, muri 8, errori 31.

(fonte: Comunicato stampa)

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E che sono stati costruiti, giorno per giorno, con impegno, perseveranza, passione: "Un successo così grande non sarebbe mai stato possibile senza il supporto di una squadra eccezionale, fatta non solo di giocatrici e allenatori – prosegue Giacomelli – Vogliamo perciò esprimere un immenso grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa stagione magica: agli autisti dei pulmini, per la loro disponibilità e il loro impegno nel portare le ragazze a ogni allenamento e partita; ai dirigenti, per il loro instancabile lavoro dietro le quinte, fondamentale per l'organizzazione e la gestione di ogni attività; al nostro super scout che, oltre alla nostra promozione, è fresco anche di una coppa con il maschile (complimenti!); ai segretari, per la loro precisione e dedizione nel curare ogni aspetto burocratico e logistico; e soprattutto al nostro super pubblico, che ha riempito le tribune, sostenuto le nostre ragazze con cori e applausi fino all'ultimo minuto, rendendo ogni partita un'emozione indescrivibile. Grazie di cuore a tutti per aver fatto parte di questa avventura straordinaria!".

Che oltre a un traguardo eccezionale consegna acquisita consapevolezza: "Al di là dei trofei e delle classifiche – conferma Giacomelli - il nostro orgoglio più grande è aver assistito alla crescita sportiva e umana di ogni singola ragazza. Vedere le nostre atlete migliorare giorno dopo giorno, non solo in campo ma anche come persone, è il vero successo che ci spìnge a dare il massimo. La pallavolo è uno strumento potente per insegnare valori come disciplina, rispetto, perseveranza e spirito di sacrificio, e siamo fieri di aver contribuito a formare non solo atlete, ma anche donne. Guardiamo dunque già con entusiasmo alla prossima stagione, pronti a nuove sfide e a continuare a crescere insieme".

(fonte: Promoball)